Logo Premier LeagueDopo l’aggancio di Capodanno, il Manchester City perde la vetta in concomitanza con il Chelsea a causa del pareggio contro l’Everton. A Goodison Park segna come sempre tra le file dei Citizens, dopo l’infortunio del Kun, un centrocampista: stavolta è Fernandinho che al 74’ spizza di testa in rete un tiro di Silva. Gli uomini dell’ingegner Pellegrini non hanno nemmeno il tempo di cantar vittoria che al 78’ Naismith, su punizione telecomandata di Baines, anticipa con una zuccata Hart in uscita disperata e segna il pareggio. Punto importante per i Toffees, reduci da tre 0 consecutivi. Il Chelsea non perde l’occasione contro i Magpies e in più vendica la pesante sconfitta di un mese fa al St James Park. Blues in vantaggio al 43’, quando Willian batte rapidamente un corner servendo Ivanovic, il serbo crossa basso in mezzo e Oscar timbra il più facile dei gol. Al 59’ invece il brasiliano serve con una magia di tacco Diego Costa: finta, tiro e fanno quindici in Premier, allungo in classifica marcatori su Aguero.

La partita clou era Red Devils vs Saints all’Old Trafford, sfida per il terzo posto. Nel “teatro dei sogni” non si assiste ad un match spettacolare, seppur intenso come ogni partita di Premier, e dalla prima occasione limpida dell’incontro nasce il gol partita: il neoentrato Tadic allarga per Pellè che calcia e colpisce il palo, proseguendo la sua collezione di legni stagionali (sfortunato l’azzurro), ma ci pensa proprio il serbo che in tap-in segna il gol del clamoroso 0 a 1 al 69’. Poi due palle gol monumentali per il Manchester United, entrambe sprecate da Mata. Nel giorno del ritorno dagli infortuni di Di Maria e Blind in Premier, pesante sconfitta per Van Gaal. Altro 0 a 1 è quello dello Stadium of Light, dove il Liverpool ottiene una vittoria meritatissima (e stretta) contro i Black Cats. Un solo protagonista: Lazar Markovic a segno al 9’ per la prima volta in campionato con i Reds, dopo un’azione corale partita del capitano Stevie-G. Più tardi, conclusione fantastica in sforbiciata del numero 50 e traversa piena pazzesca che salva Pantilimon. Nella ripresa gli ospiti, in superiorità numerica a causa dell’espulsione di Bridcutt al 49’, rischiano di subire l’1 a 1 alla primo tiro del Sunderland: la bomba di Adam Johnson esplode sulla traversa e grazia Mignolet, “svenuto” nel guardare la traiettoria della sfera. Liverpool a -5 dal quarto posto.

Largo trionfo dei Gunners che asfaltano all’Emirates un impotente Stoke City. MVP, neanche a dirlo, Alexis Sanchez che partecipa a tutti e tre i gol dell’Arsenal: cross perfetto per la testa di Koscielny al 6’, poi dribbling da mal di testa e fucilata sul primo palo al 33’, infine gol su punizione al 49’ con papera di Begovic, ma il portiere ha evitato un passivo molto peggiore dei Potters con parate incredibili. Dopo l’impronosticabile 5 a 3 contro il Chelsea, gli Spurs cadono contro il Crystal Palace. Al 49’ solito diagonale preciso di Kane e palla in buca d’angolo (18 gol stagionali per “The Hurricane”); Gayle pareggia venti minuti più tardi dagli 11 metri e la rete di Puncheon all’80’ regala i tre punti a Pardew, all’esordio sulla panchina degli Eagles. Il Crystal Palace ritrova i tre punti al nono tentativo. Match intrigante e con esito incerto quello tra Swansea e West Ham. Carroll sblocca le marcature al 43’ con un mancino fantastico sotto la traversa, dopo essersi portato a spasso il pallone per tutta l’area di rigore. Senza Bony in Coppa d’Africa (e vicinissimo al City), dentro Bafe Gomis che al 74’ colpisce di testa su corner e Noble, nel tentativo di salvare la porta del compagno Adrian, ruba al francese la marcatura sul tabellino, ma non gli toglie la facoltà di esultare e di dedicare il gol alle vittime dell’attentato di Parigi, sventolando la bandiera della propria nazione.

In coda alla classifica tre scontri diretti con risultati importanti. Il Burnley esce dalla zona rossa vincendo 2 a 1 in casa contro il QPR: al 12’ destro potente sul palo lungo di Arfiled; al 33’ penalty realizzato da Austin; al 37’ doppio sombrero e sinistro morbido a incrociare di Ings, una meraviglia. Gli uomini di Dyche hanno ora un punto in più dei Rangers e dell’Hull City in terzultima posizione. I Tigers vengono sconfitti al The Hawthorns contro il WBA, prima vittoria per il neoallenatore Pulis grazie al solito Berahino che realizza una punizione di seconda da dentro l’area. Infine, grande gioia per il Leicester che batte 1 a 0 l’Aston Villa. La bomba di Konchesky che schizza sul verde del Walkers Stadium vale tre punti per i Foxes.

Le partite: Sunderland-Liverpool 0-1; Swansea City-West Ham 1-1; West Bromwich Albion-Hull City 1-0; Burnley-Queens Park Rangers 2-1; Chelsea-Newcastle 2-0; Everton-Manchester City 1-1; Leicester City-Aston Villa 1-0; Crystal Palace-Tottenham 2-1; Arsenal-Stoke City 3-0; Manchester United-Southampton 0-1

La classifica: Chelsea 49, Manchester City 47, Southampton 39, Manchester United 37, Arsenal 36, Tottenham 34, West Ham 33, Liverpool 32, Swansea City 30, Newcastle 27, Stoke City 26, Everton 22, Aston Villa 22, West Bromwich Albion 21, Crystal Palace 20, Sunderland 20, Burnley 20, Hull City 19, Queens Park Rangers 19, Leicester City 17

Emanuele Prina


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