volley logoPerugia agguanta la parità in gara 2 di Finale dei play-off. Grazie ad una prova ancora una volta di cuore e carattere, la Sir Safety Perugia si assicura il pareggio nella serie che ora si sposta di nuovo ad Osimo. Anche in gara 2 è il tie-break a decidere i giochi e la Sir Safety si è dimostrata più lucida, nonostante la fatica (è al quinto tie-break nelle ultime 6 partite). La Lube Banca Marche Macerata, dopo essersi portata sul 1-2 non è riuscita a chiudere la gara, commettendo troppi errori (addirittura 38 i punti regalati) e subendo il ritorno della Sir Safety.

Davanti ai quasi 5000 del Pala Evangelisti è la squadra di casa a partire forte trascinata, neanche a dirlo, dal suo bomber Atanasijevic (12-9). Macerata, però riesce a colmare il gap soprattutto grazie all’efficacia del servizio e in dirittura di arrivo si porta in vantaggio con due contrattacchi consecutivi di Zaytsev (19-21). La Sir Safety però non è mai doma e con il proprio oppostone serbo a suonare la carica, riesce a recuperare lo svantaggio e a vincere il set sul filo di lana (25-23). Alla ripresa del gioco Macerata si presenta trasformata e con i servizi di Parodi e gli attacchi di Zaytsev (23 punti con il 44% a rete il suo bottino totale) e Kurek (15 punti alla fine con 2 muri e il 48% a rete) mette il set in cassaforte: 21-25. Nel terzo parziale i padroni di casa tentano più volte l’allungo sfruttando i sempre proficui turni al servizio di Atanasijevic (13-10), ma la Lube riesce tutte le volte a ricoprire il gap. La svolta avviene a metà set: Giuliani inserisce Monopoli e Kovar per Baranowicz e Kurek. Il gioco si fa più fluido, le battute di Kovar mettono in crisi la ricezione di Perugia (ferma al 5% di perfette nel set) e Macerata si aggiudica allo sprint un set quasi perso. L’inerzia della partita è ora nelle mani degli ospiti che però non ne approfittano e confezionano un quarto set zeppo di errori. I padroni di casa al contrario sono quasi infallibili in attacco (75% nel set) e con l’inserimento di Semenzato per Barone trovano maggior presenza a muro (3 nel parziale). Al resto ci pensano Atanasijevic e Petric (ancora un’ottima gara per lui con 20 punti e 4 muri). E’ tie-break. Il quinto set è ancora sulla falsariga del terzo con Perugia che tenta più volte di scappare (2-0, 8-5) e Macerata che ritorna sempre a ridosso degli umbri. I padroni di casa sembrano però aver imparato la lezione: il decisivo allungo è ad opera dei soliti bombardieri serbi Petric ed Atanasijevic (meritatissimo MVP con 27 punti di cui 3 ace e il 57% in attacco) e per Macerata la luce si spegne. E’ il 15-12 che vale il pareggio nella serie. Ora tutti ad Osimo per una gara 3 che si preannuncia senza esclusione di colpi.

P.S. Considerazione extra play-off. L’anno prossimo due piazze storiche della pallavolo come Piacenza e Cuneo rischiano seriamente di chiudere e traslocare si dice rispettivamente a Milano e Torino. Questo accade principalmente per mancanza di sponsor e sempre più spesso per disinteresse delle istituzioni locali. L’argomento è dibattuto da anni, ma mai come in questi giorni la discussione si è infiammata tra proteste di tifosi (i Blu Brothers a Cuneo) e bandiere bianche issate (Molinaroli presidente di Piacenza). In bilico tra rabbia e tristezza non rimane che attendere i prossimi sviluppi.

 

RISULTATI FINALI PLAY-OFF:

GARA 2:

SIR SAFETY PERUGIA – LUBE BANCA MACERATA 3-2 (25-23; 21-25; 23-25; 25-19; 15-12)

SITUAZIONE: 1-1

RISULTATI PLAY-OFF 5° POSTO FINALE:

BRE LANNUTTI CUNEO – CMC RAVENNA 2-3 (23-25; 22-25; 25-18; 25-23; 14-16)

 

Alberto Demarie


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