Coach Ticchi foto di Danilo Scaccabarossi

Coach Ticchi foto di Danilo Scaccabarossi

Andrea Costa Imola Basket – Paffoni Omegna 74-86
IMOLA – Quattordicesima giornata del campionato A2 Silver che vede la fine dell’imbattibilità interna dell’Andrea Costa Imola a quota 6, con Omegna che dopo la vittoria casalinga contro Scafati ritrova il successo lontano dal Piemonte dopo quasi 2 mesi, sorpassando Imola in classifica ancora ferma a quota 12 punti.
Una partita che prende la direzione dei ragazzi di Alessandro Magro già nel primo quarto grazie a 31 punti con il 58% al tiro e a un netto dominio dei tabelloni (38 rimbalzi di cui 12 offensivi per Omegna, contro i 24 totali di Imola), con un attacco pericoloso dentro e fuori dal pitturato, in cui Antonio Iannuzzi prende il controllo (18 punti, 8/14 al tiro e 9 rimbalzi), ben coadiuvato dal duo americano Devon Saddler (17 punti, 7/14 al tiro, 3 rimablzi e 3 assist) – Demetrius Conger (17 punti, 8/14 al tiro, 8 rimbalzi e 2 stoppate).
Per Imola, ancora priva dei due americani, brutta prova sui due lati del campo, con una difesa spenta e incapace di arginare lo strapotere a rimbalzo di Omegna e con un attacco tenuto al 39% e al 28% da 3 (7/25), con appena 5 assist di squadra, indice di una estrema lacuna in fase di costruzione gioco.

 

Imola parte con il solito rodato quintetto visto nelle ultime uscite senza americani, mentre coach Magro è costretto a fare a meno all’ultimo minuto di Masciadri sostituito in campo da Vildera. Il primo allungo è proprio degli ospiti approfittando una difesa pigra imolese tra mancati tagliafuori e metri di spazio lasciato agli esterni piemontesi. Iannuzzi e tutta Omegna vanno a nozze in questa situazione e gli unici ad opporsi in maniera concreta sono inizialmente Prato e Bushati che riescono anche ad agguantare gli ospiti sul 14 pari. Ticchi tenta di mescolare le carte, ma la situazione difensiva dei suoi non migliora con Conger che approfitta di perse e rimbalzi offensivi dando il via ad un 8-0 preoccupante. Bartolucci con una tripla dall’angolo sembra ridare energia ai padroni di casa che tentano anche una difesa a zona per arginare il dominio dei tabelloni ospiti che chiudono i primi 10′ con 31 punti segnati (7 uomini a referto), il 58% al tiro, 13 rimbalzi (di cui 5 offensivi) contro i 2 imolesi, 20 punti in area e 12 da seconde opportunità. Omegna tocca il vantaggio massimo ad inizio seconda frazione sul +18 con Imola che non riesce a risolvere i problemi nella propria metà campo e nemmeno ad entrare in ritmo offensivamente sporcando ulteriormente le percentuali e fallendo anche molte conclusioni dalla lunetta (Maganza fa 1/4 ai liberi nel quarto). La svolta per Imola arriva a metà quarto con Ticchi che sperimenta un quintetto basso schierando Preti da 5 e l’energia del ’94 imolese in aggiunta a quella di Guazzaloca e DeNicolao riesce ad arginare l’avanzata di Omegna che si blocca completamente a 41 punti non segnando più per ben 7′ con l’Andrea Costa che trova poi la tripla sulla sirena del primo tempo di Prato per il 35-41.

Ben differente l’intensità difensiva di Imola in apertura di ripresa che quando alza il ritmo diventa molto pericolosa anche offensivamente mantenendosi inizialmente a 2 possessi di distanza, ma a rimbalzo Omegna continua a sfruttare i centimentri di Iannuzzi e l’elevazione di Conger per allungare con un 9-0 ulteriormente, con il vantaggio che tocca il +13 con due triple aperte dall’angolo di Gurini e Tavernelli. L’Andrea Costa avrebbe molte occasioni per tornare sotto ma sbaglia molte conclusioni aperte dall’arco con Bartolucci e DeNicolao, e quando Hassan trova la sua prima tripla dopo ben 4 errori il tabellone recita 47-57, uno svantaggio che Imola non riesce però a ricucire, finendo sotto di 14 con il coast to coast di Saddler a fine terza frazione. Lo svantaggio si dilata fino al +18 con un’altra tripla dall’angolo questa volta di Smorto e nonostante due pregevoli penetrazioni di Guazzaloca, la tripla di Cappelletti sembra mandare i titoli di coda. Prato però non si da per vinto e con i liberi di Hassan Imola si riporta sul -9 a 2′ dal termine, ma proprio sul più bello arriva la stoppata di Iannuzzi su Bushati e il canestro di Saddler che mettono la parola fine al match. Finisce 74-86

ANDREA COSTA IMOLA BASKET– PAFFONI OMEGNA 74-86 (21-31, 14-10, 12-20, 25-23)
IMOLA: Prato 22, Bushati 17, Maganza 9. Rim (24): Maganza 9. Ass (5): Bushati 3.
OMEGNA: Iannuzzi 18, Saddler,Conger 17. Rim (38): Iannuzzi 9. Ass (8): Saddler 3.

PAGELLE
IMOLA: De Nicolao 6, Prato 6.5, Maganza 5.5, Hassan 5, Bushati 5, Bartolucci 5, Guazzaloca 6.5, Preti 6
OMEGNA: Tavernelli 6, Saddler 6.5, Conger 7, Vildera 6, Iannuzzi 8, Gurini 6, Smorto 6, Dip 6, Cappelletti 6.5

SALA STAMPA
Bushati: “Da due mesi a questa parte giochiamo senza uno dei due americani e ultimamente senza tutti e due e in tutte le sconfitte che abbiamo avuto fino ad ora se fossimo stati al completo sarebbe andata diversamente. Siamo questi e siamo in Silver non certo in B2. Certamente oggi potevo fare di più, tutta la squadra poteva dare di più, siamo delusi e possiamo anche parlare di questo, ma chiedere di più a questa squadra è folle, non possiamo fare miracoli per tutta le partite. Il pubblico dovrebbe applaudire per 40′ questa squadra, come stanno facendo i ragazzi della curva che sono sempre fantastici, ma non si può chiedere di più. Questo è il punto.”
Ticchi: “Franko ha fatto una valutazione a caldo appena finita la partita, abbiamo cercato di non sottolineare la mancanza degli americani in questi mesi, ma i giocatori sono sempre riusciti a tirare fuori il meglio. Il rischio era proprio quello di trovare un avversario del genere, concentrato ed efficace; a livello di energia eravamo in difficoltà e ci siamo trovati subito in svantaggio. Loro sono stati bravi, hanno trovato i loro punti di vantaggio nelle nostre situazioni difensive e non siamo mai stati in grado di invertire l’inerzia della partita. Potevamo provare a invertire il trend ma tra fallo in attacco e tripla di Gurini non ci siamo riusciti. Tiri liberi, rimbalzi offensivi concessi, palle perse, pochi assist sono fattori che fanno parte della concentrazione, dell’essere dentro la partita e complimenti ad Omegna. Il nostro budget è questo, altrimenti in altre situazioni avremmo potuto prendere un rinforzo. Perry ha fatto due allenamenti, voleva giocare, ma aveva ancora dolore e non aveva senso rischiarlo, speriamo di averlo in campo a Treviso. Non abbiamo americani stronzi o poco professionali, abbiamo ragazzi seri e se non giocano le motivazioni fisiche ci sono”.
Magro: “Faccio i complimenti alla squadra di casa per la solita energia nonostante le assenze, ma anche noi abbiamo dovuto giocare senza Masciadri. Questa vittoria esterna mancava dalla terza giornata, la squadra è stata brava a seguire il piano partita, limitando i loro esterni, in particolare Bushati e Hassan. Conger ha giocato molto bene, abbiamo avuto molta lucidità per rimanere in partita dopo il parziale imolese nel 2°quarto. Abbiamo mantenuto la giusta calma, approfittando dei loro errori. Ci godiamo questo successo sperando di mantenere il giusto piglio anche contro Matera”.