FERENTINO – Al Ponte Grande di Ferentino, la Tezenis Verona ottiene un successo fondamentale sulla squadra di casa con il punteggio di 91-94. Gli ospiti sono stati guidati dal playmaker Andrea De Nicolao, autore di sedici punti conditi da sei assist e quattro rimbalzi, dalla guardia Michael Umeh, venti punti per lui, e dal centro Darryl Monroe, che a diciassette punti condisce otto rimbalzi. Ciò consente ai veneti di rimanere in testa alla classifica a quota ventiquattro punti mentre Ferentino rimane ferma a quota diciotto al quarto posto. Nel prossimo turno, la Tezenis ospiterà nel big match della quindicesima giornata la Manital Torino mentre la FMC salirà a Trieste in quello che si prospetta un match fondamentale per la qualificazione alle Final Six, ma ora passiamo alla partita.

In azione Andrea De Nicolao, L'MVP della sfida.

In azione Andrea De Nicolao, L’MVP della sfida.

QUINTETTI

FERENTINO: Starks, Bucci, Thomas, Ghersetti, Biligha.

VERONA: De Nicolao, Umeh, Boscagin, Ndoja, Monroe.

Il primo quarto si apre subito con un canestro di Omar Thomas che scatena il Teddy Bear Toss al Ponte Grande. Principalmente nella prima metà del quarto, la FMC si fa vedere subito molto attiva arrivando anche sul 19-8 grazie ad altri due canestri di Thomas ed ai primi cinque punti di Markel Starks. La Tezenis però non ci sta poiché nell’ultima parte del parziale realizza un contro-break di 2-13 in cui Michael Umeh, nove nei primi dieci minuti, Darryl Monroe, cinque, ed Andrea De Nicolao, quattro più tre assist, riacciuffano i padroni di casa sul 21-21. Nel secondo periodo si mantiene l’equilibrio grazie ad uno scatenato Umeh, che segna ben sedici punti nel primo tempo, e a Josè Mario Ghersetti, autore di undici punti ma autore di due falli, di conseguenza il punteggio al ventesimo è di 37-36. Nei primi cinque minuti del terzo quarto, i ciociari provano con Thomas e Starks ad allungare ma i veneti rispondono nuovamente con tre canestri di Monroe (49-48) ma con un parziale di 11-5, in cui Bucci e Ghersetti segnano complessivamente nove punti, Ferentino si issa sul momenteneo (?)massimo vantaggio (?) sul 62-53. Nell’ultimo minuto però Marco Giuri piazza due triple accorciando sul punteggio di 64-59 al trentesimo. All’inizio del quarto e decisivo parziale, Verona piazza un nuovo parziale di 0-9 che permette agli uomini di Ramagli di superare Ferentino al trentacinquesimo (71-74) e da lì in poi non cederà più la leadership. Ciò grazie ad un ottimo De Nicolao, che realizza ben nove dei suoi sedici punti negli ultimi dieci minuti, ed a un decisivo Klaudio Ndoja, che a tre minuti dalla fine realizza sette punti consecutivi i quali consentono alla Tezenis di arrivare sul 73-81 ovvero il massimo vantaggio per gli scaligeri. Negli ultimi tre minuti, i padroni di casa cercano il recupero ma Verona è cinica dalla lunetta soprattutto con De Nicolao, anche a causa dei quarantadue tiri liberi tentati, e grazie a ciò espugnano il Ponte Grande con il punteggio di 91-94.

FERENTINO-VERONA (21-21; 16-15; 27-23; 27-35)

TABELLINO

FERENTINO: Starks e Ghersetti 17, Biligha e Thomas 15, Bucci 14. Rim 29 (Biligha 10). Ass 18 (Starks e Bucci 7).

VERONA: Umeh 20, Monroe 17, De Nicolao 16, Ndoja 14, Giuri 10. Rim 31 (Monroe 8). Ass 12 (De Nicolao 6).

PAGELLE

FER: Guarino 6, Starks 7, Allodi 6.5, Bucci 7, Pierich 5.5, Ghersetti 7, Biligha 7, Thomas 7.

VER: Umeh 7, Reati 6, De Nicolao 7.5, Boscagin 5.5, Ndoja 7, Gandini 6.5, Giuri 6.5, Monroe 6.5.

SALA STAMPA

Gramenzi (coach Ferentino): “ Posso affermare che a larghi tratti abbiamo effettuato una buona partita ma abbiamo concesso degli errori fatali ad una squadra forte come Verona. Inoltre giocatori come Thomas e Biligha hanno reso al di sotto delle aspettative e questo nell’economia della partita ha pesato. Ora andremo a Trieste in una autentica finale per approdare nelle Final Six di coppa Italia.”

Ramagli (coach Verona): “Sicuramente questa è una vittoria fondamentale poiché abbiamo saputo soffrire nei momenti difficili attingendo risorse da tutti i giocatori della squadra. Siamo stati bravi ad essere cinici ed a sfruttare i quarantadue tiri liberi a disposizione e ciò, specie nel quarto periodo, ha fatto la differenza contro una Ferentino forte, squadra che merita di stare nei primi cinque posti del campionato.”


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