E pensare che c’eravamo quasi. L’Herbalife, una delle squadre che quest’anno ha dato più filo da torcere ai blancos, è stato sopra per quasi 33 minuti, che non sono però bastati per avere la meglio di un Real arrivato alla 25esima vittoria in altrettante gare, seguito a ruota da Valencia che fatica ma riesce ad avere la meglio sull’Obradoiro. Bene anche il Barça, che supera i resti di Bilbao tra le mure amiche, mentre Màlaga approfitta della sconfitta del Granca a Madrid riprendendosi il quarto posto, grazie al netto successo sul Baskonia. I risultati della settimana restringono il quadro delle squadre in lotta per un posto ai playoff, con Siviglia e Badalona, vittoriose sul CAI e su Tenerife, a riagganciare Vitoria e lasciare indietro le avversarie, ormai praticamente fuori dai giochi, mentre nella zona calda registriamo il terzo successo stagionale di Valladolid su Manresa, ancora ferma al penultimo posto, dietro a Murcia che lotta ma cade a San Sebastiàn nel finale e all’Estu, che conquista un successo di capitale importanza su Fuenla.

Valencia soffre, rimonta ed alla fine riesce ad avere la meglio sull'Obradoiro (ACB Photo: M.A. Polo)

Valencia soffre, rimonta ed alla fine riesce ad avere la meglio sull’Obradoiro (ACB Photo: M.A. Polo)

Valencia Basket – Rio Natura Monbus 69 – 64

Continua la splendida stagione di Valencia, che pur faticando molto, riesce ad avere la meglio sull’Obradoiro, alla quarta sconfitta consecutiva dopo l’ottimo periodo che aveva catapultato la squadra di Santiago in zona playoff. La partita, davvero tirata, ha visto più volte i taronjas all’inseguimento, con gli ospiti a tenere la testa avanti grazie anche alla presenza in area di Berzins. Il suo quarto fallo alla fine del terzo periodo ha però ribaltato l’inerzia della partita, con i padroni di casa a prendere in mano le redini del gioco guidati impeccabilmente da Oliver  Lafayette, lasciando al palo gli avversari che privi di Luz e Dewar hanno dovuto alzare, alla tripla sbagliata da Corbacho nel finale, bandiera bianca.

Valencia: R, Martinez 14, R. Sato 13, S. Van Rossom 9; Rim(40): B. Dubljevic 11; Ast(19): S. Van Rossom e O. Lafayette 5

Obradoiro: A. Corbacho 13, R. Luz 12, M. Delas 10; Rim(35): K. Berzins 8; Ast(19): R. Luz 8

I 24 punti di Jason Robinson valgono la decima vittoria di San Sebastiàn (ACB Photo: L. García)

I 24 punti di Jason Robinson valgono la decima vittoria di San Sebastiàn (ACB Photo: L. García)

Gipuzkoa Basket – UCAM Murcia 85 – 80

Grazie ai 24 punti di Jason Robinson, San Sebastiàn torna alla vittoria dopo 3 ko consecutivi, superando Murcia in una contesa decisa solo nei secondi finali. L’UCAM infatti è abile nel recuperare l’iniziale svantaggio guadagnato dagli avversari (27-16), restituendo il parziale subito e riportando la gara in parità, fino al concitato finale nel quale la freddezza di Javi Salgado dalla lunetta permette ai baschi di accumulare 4 preziosi punti di vantaggio nell’ultimo giro di orologio, che si riveleranno decisivi.

San Sebastiàn: J. Robinson 24, J. Salgado 18, R. Neto 18; Rim(27): D. Doblas 5; Ast(13): J. Salgado 6

Murcia: S. Wood 25, M. Ben Romdhane 12, A. Lima 12; Rim(37): M. Ben Romdhane 10; Ast(14): B. Rodrìguez 4

Tutta facile per il Barça, che conquista il settimo successo consecutivo superando Bilbao (ACB Photo: V. Salgado)

Tutta facile per il Barça, che conquista il settimo successo consecutivo superando Bilbao (ACB Photo: V. Salgado)

FC Barcelona – Bilbao Basket 104 – 75

C’è poco da dire sulla gara del Palau Balugrana, con il Barça a conquistare la settima vittoria in altrettante uscite a scapito di un Bilbao Basket che solo sabato ha deciso se partire alla volta della Catalogna visto lo sciopero iniziato dai giocatori questo lunedì. La gara si mette subito in discesa per i padroni di casa, che nonostante il riposo concesso ad Oleson e Nachbar, conquista un vantaggio importante già nei primi 10 minuti, trascinati dall’ispiratissimo Marcelinho Huertas, autore di 11 punti solamente nel primo parziale. I baschi, privi di Lopez ed Hervelle nonchè di Kavaliauskas tornato in settimana in Lituania per approdare al Lietuvos Rytas, possono solo stare a guardare, con i blaugrana a toccare il 41-19 già al minuto 13, prima di mollare il piede dall’acceleratore e consetire un ritorno degli hombres de negro, che però non porterà il distacco che a 12 punti.

Barcelona: M. Lampe 19, M. Huertas 18, 3 giocatori con 11; Rim(43): M. Lampe 9; Ast(24): J.C. Navarro 6

Bilbao: G. Gabriel 18, R. Grimau 15, A. Mumbrù 12; Rim(28): G. Gabriel 9; Ast(7): R. Grimau 2

Una strordinaria utlima frazione ha permesso a Rodrìguez e compagni di conservare l'imbattibilità (ACB Photo: E. Estrada)

Una strordinaria utlima frazione ha permesso a Rodrìguez e compagni di conservare l’imbattibilità (ACB Photo: E. Estrada)

Real Madrid – Herbalife Gran Canaria 83 – 74

Sotto per tre quarti di gara, contro uno degli avversari più ostici dell’anno, capace di rispondere per le rime ad un 12-0 rifilato dai blancos agli avversari. Ma si vede che quest’anno non ce n’è davvero per nessuno, perchè l’ultimo parziale vede ancora una volta la compagine di Pablo Laso aggiustare le cose e riuscire a conquistare la vittoria numero 25 della sua stagione, contro un ottimo Herbalife che si deve arrendere solo nel finale. Gli isolani infatti fanno venire i brividi agli imbattuti per ben due volte, quando nel secondo quarto provano a scappare con un 1-10 e quando rispondono al 12-0 di Rodrìguez e compagni con il 5-16 che fa entrare il Granca sopra di 4 nell’ultimo quarto. Fino al minuto 33, quando l’esperienza, la tenacia e la capacità di portare a se l’inerzia della partita permette al Real di avere la meglio, e continuare la propria marcia trionfale in Liga.

Madrid: S. Llull 19, N. Mirotic 18, R. Fernàndez 13; Rim(31): N. Mirotic 8; Ast(17): S. Rodrìguez e D. Draper 4

Gran Canaria: B. Hansbrough 15, T. Bellas 12, A. Oliver 12; Rim(30): N. Martìn 8; Ast(18): T. Bellas 6

La tripla di Earl Calloway si rivela decisiva nel parziale 10-0 che decide l'incontro in favore di Siviglia (ACB Photo: M. Pozo)

La tripla di Earl Calloway si rivela decisiva nel parziale 10-0 che decide l’incontro in favore di Siviglia (ACB Photo: M. Pozo)

Unicaja – Laboral Kutxa 83 – 64

E chi approfitta del ko dell’Herbalife è Màlaga, che dopo due uscite a vuoto ritorna in carreggiata superando nettamente il Baskonia di Scariolo. La gara, in equilibrio fino all’intervallo, viene decisa da una secondo tempo magistrale degli andalusi, che lasciano al palo gli ospiti allungando dal +7 del riposo lungo fino al +19 grazie al 10-0 propiziato dalle triple di Calloway e Kuzminskas, che mettono in ghiaccio l’incontro consentendo ai padroni di casa di gestire agevolmente il gap costruito.

Màlaga: M. Kuzminskas 14, J. Granger 12, V. Stimac 11; Rim(41): V. Stimac 10; Ast(18): J. Granger 7

Vitoria: F. Causeur 17, F. San Emeterio 14, T. Heurtel 10; Rim(27): T. Pleiss 8; Ast(18): T. Heurtel 11

Vittoria di capitale importanza per l'Estu, ora ad una gara di distacco dalla zona retrocessione (ACB Photo: A. Martín)

Vittoria di capitale importanza per l’Estu, ora ad una gara di distacco dalla zona retrocessione (ACB Photo: A. Martín)

Tuenti Movìl Estudiantes – Baloncesto Fuenlabrada 86 – 66

Estudiantes vince in maniera pesante dove in gioco non c’erano solo i punti ma una buona parte della stagione di entrambe le squadre. I locali mettono una vittoria di distacco con la zona salvezza mentre Fuenlabrada dovrà aspettare ancora un po’ per poter considerarsi squadra ACB per la prossima stagione. I colegiales hanno dominato durante tutta la partita, nonostante un buon avvio del secondo tempo abbia riportato il Fuenla praticamente in parità. E’ stato allora il momento di Kyle Kuric, autentico protagonista di questa seconda metà di stagione di Estudiantes. Da sottolineare anche la superiorità degli uomini interiori della squadra di Vidorreta, con un Marko Banic in grande forma e un Lucas Nogueira che sembra aver recuperato gli stimoli per lottare con la maglia blu. Per Fuenlabrada poco da salvare, forse solo un solitario Feldeine con 13 punti che servono a poco per la sua squadra.

Estudiantes: K. Kuric 24, M. Banic 18, L. Nogueira 10; Rim(30): U. Slokar 7; Ass(19): Q. Colom 5.

Fuenlabrada: J. Feldeine 13, M. Arnold 12, D. Pérez 11; Rim(28): A. Panko e M. Diagne 6; Ass(13): A. Panko 5

CB Valladolid – La Bruixa D’Or 88 – 76

Terza vittoria dell’anno per il Valladolid, che costa invece molto cara a un Manresa. I catalani perdono un’occasione d’oro per allontanarsi dalla retrocessione nella partita in teoria più comoda di quelle che rimanevano. Colpa soprattutto di un bel Valladolid, una squadra che esprime un bel gioco nonostante le tante difficoltà attraversate lungo il campionato. Se Valladolid avesse avuto sin dall’inizio della stagione la guida di Pozas e Haritopoulos al loro livello attuale starebbe lottando per la salvezza ad armi pari con i suoi rivali.  Per Manresa invece una prova molto sottotono, con qualche tentativo di rientrare in partita ma senza la grinta che invece hanno messo in tutto momento i locali. Per qualità di gioco Manresa è probabilmente un gradino sotto alle altre squadre della zona bassa della classifica: se manca pure la fame di salvezza, la squadra catalana può iniziare a salutare l’ACB.

Valladolid: D. Haritopoulos 17, D. Andjusic 15, 3 giocatori con 10; Rim(25): D. Haritopoulos 7; Ass(10): P. Pozas 7

Manresa: M. Eriksson 13, M. Kouguere e D. Monroe 12; Rim(32): O. Arteaga 7; Ass(12): M. Ljubicic 4

Primo parziale terrificante per Siviglia nel largo successo sul CAI (ACB Photo: T. Parra)

Primo parziale terrificante per Siviglia nel largo successo sul CAI (ACB Photo: T. Parra)

Cajasol – CAI Zaragoza 79 – 59

Cajasol mantiene vive le sue speranze di playoff con una abbondante vittoria su un debole Zaragoza, troppo indebolito dalla partenza di Shermadini. D’altronde, quando una partita inizia con un 22-3 nel primo quarto per la squadra di casa, per ribaltarla serve una concentrazione e una perfezione nel gioco che Zaragoza in questo momento non ha. La squadra di Aíto ha saputo contenere sin dal primo minuto agli aragonesi, che continuano ad avere un problema grande nella zona dopo l’addio del centro georgiano. Quattordici rimbalzi di differenza sono troppi per una squadra che aspira al quarto posto della stagione regolare. Sevilla è invece una squadra dove tutto funziona abbastanza bene, con un Satoransky che sa dirigere con maestria i suoi compagni e con un Bamforth che sta finendo la stagione regolare a un altissimo livello.

Sevilla: S. Bamforth 19, M. Landry 16, T. Satoransky 12; Rim(44): S. Bamforth 9; Ass(13): T. Satoransky 5

Zaragoza: D. Rudez 16, M. Roll 13, J. Stefansson 7; Rim(30): H. Norel 6; Ass(9): J. Tabu e J. Stefansson 3

FIATC Joventut – Iberostar Tenerife 76 – 63

La Penya continua nella lotta per raggiungere la post-season con una vittoria su un rivale quasi diretto come Tenerife, che dopo questa sconfitta deve quasi guardare più le squadre che la inseguono che quelle che la precedono. Bella partita dei locali, che sono stato sempre un passo avanti rispetto ai canari, che hanno patito la versatilità del gioco verdinegro: se nella zona potevano contare sulle figure di Miralles e Savané, all’esterno Joseph martellava dalla linea da tre punti. Kirksay invece era ovunque, sia in attacco che in difesa, con quattro palle recuperate e una stoppata spettacolare a Rost alla fine della partita. Per Tenerife una gara discreta dove forse è mancato l’acuto di qualche giocatore, qualcuno che si prendesse le responsabilità nei momenti più importanti della gara.

Badalona: T. Kirksay 18, D. Joseph 15, S. Savané 12; Rim(45): T. Kirksay 10; Ass(12): J. Shurna e N. Llovet 3

Tenerife: N. Richotti e L. Sikma 10, L. Rost e R. Úriz 7; Rim(41): L. Sikma 8; Ass(15): R. Úriz 4

1 Real Madrid 25 0
2 Valencia Basket Club 22 3
3 FC Barcelona 19 6
4 Unicaja 16 9
5 Herbalife G. Canaria 16 9
6 CAI Zaragoza 15 10
7 Laboral Kutxa 13 12
8 FIATC Joventut 13 12
9 Cajasol 13 12
10 Rio Natura Monbus 10 15
11 Gipuzkoa Basket 10 15
12 Iberostar Tenerife 10 15
13 Bilbao Basket 9 16
14 B. Fuenlabrada 9 16
15 Tuenti M. Estu 8 17
16 UCAM Murcia CB 7 18
17 La Bruixa d’Or 7 18
18 CB Valladolid 3 22

 JORNADA 25

LIGA ENDESA

Fernando Algaba Calderòn e Andrea Furlan


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