Al giro di boa delle prime due gare casalinghe, arrivano i primi colpi di scena. Il Cska si procura un primo match point asfaltando Nizhny Novgorod. La Lokomotiv invece sfrutta a pieno le assenze del Khimki (fuori Davis e Augustin) per ottenere una preziosissima vittoria fuori casa. La serie ora si sposta a Krasnodar con la speranza, per la compagine biancorossa, che non si torni più a Mosca.
CSKA-NIZHNY NOVGOROD 97-77 (2-0)
Il Cska questa volta non commette peccati e la partita non sussiste. Dopo un primo quarto a tentare di fuggire gli Army men (solo un 9-2 in chiusura tiene attaccati gli ospiti), scappano nel secondo quarto e questa volta non consentono rimonte come in gara 2. Arrivana anche a +19 con i tentativi di rimonta che si fermano solo ad un -10 che non consente repliche e che anzi raggiunge la sua massima estensione sulla sirena con il +20 finale. Weems mvp del match con 20 punti.
KHIMKI-LOKOMOTIV 76-83 (1-1)
Lokomotiv corsara a Mosca. Ribaltato il fattore campo grazie alle grandi prove di Derrick Brown (19 e una tripla decisiva nell’ultimo minuto) e Richard Hendrix, lontano parente di quello visto a Milano e autore di 18 punti con 4 rimbalzi, 3 stoppate, 3 palle recuperate e 2 assist. Una prestazione completa che aiuta a sopperire l’uscita di Anthony Randolph (brutta caduta dopo un rimbalzo). Nel Khimki non bastano il solito Kopponen (18 e la tripla incredibile che sembrava aver completato la rimonta a 2 minuti dalla sirena) e Pateev (18 e 7 rimbalzi). Il centrone uscito da Arizona State è stato l’unico che ha cercato di coprire l’assenza di Davis (si spera nel recupero per gara 3 e nel rinnovo) e Augustine, con Monia, Claver e Sheleketo molto sottotono. Ora la serie si sposta a Krasnodar dove si giocheranno per lo meno altre due partite, sicuramente altri due show.