Lo Zalgiris di Joan Plaza si conferma al vertice, anzi si propone come la più accreditata rivale dei favoriti d’obbligo del Cska. I russi vengono sconfitti per la seconda volta dai lituani, mostrando ancora dei limiti di solidità ad alti livelli. Il Khimki ha scongiurato lo sciopero dei giocatori pagando gli arretrati e la squadra ha risposto bene sul campo. Continua a muoversi il mercato. Anche quello degli allenatori. Aco Petrovic ha lasciato l’Unics, dove sarà sostituito da Eremin, mentre Dergachev prende il posto di Konovalov all’Enisey. Tra i giocatori molto fermento in casa Lietuvos, che dopo le partenze di Radosevic e Samardzijski, ha firmato Palacio, e i due lunghi Zubcic (dal Cibona) e O’Bryant girovago Nba. Arriva in United League anche Russell Robinson che firma con Turow direttamente dall’Angelico Biella. Grande colpo per lo Spartak San Pietroburgo che firma Darius Johnson-Odom, piccola guardia dal tiro mortifero uscito da Marquette e che aveva tentato la carta Nba con i Lakers.
GIRONE A
Nello scontro al vertice tra Khimki e Spartak, i gialloblu sono guidati da un immenso Fridzon che segna 25 punti e ferma le velleità dei pietrogradesi. Così in testa al girone insieme al Khimki si erge un’altra russa, il Krasnye Krylia di Samara che alla fine di quaranta minuti di montagne russe (è proprio il caso di dire) superano 81-77 i polacchi del Turow. Polacchi che scappano in avvio sul +10, prima di crollare e finire sotto anche di 21 punti per poi metter paura a Simmons e soci nel finale. Bene l’illuminata regia di Aaron Miles, 13 punti +10 assist. Al vertice si conferma anche l’Unics che passa agevolmente sul campo del Kalev. Il Lietuvos batte e raggiunge in classifica l’Astana che prende una clamorosa imbarcata in quel di Vilnius (-33). Nel derby ucraino il Donetsk acuisce la crisi dell’Azovmash superandalo agevolmente con un ottima prova di D’Or Fischer.
KHIMKI-SPARTAK 72-60
KK SAMARA-PGE TUROW 81-77
LIETUVOS RYTAS-BC ASTANA 93-60
BC DONETSK-AZOVMASH 83-66
KALEV-UNICS 52-70
GIRONE B
Il girone b segna le grandi vittorie dello Zalgiris in Russia. Prima infligge la seconda sconfitta al Cska, e poi sbanca Lyubertsy con due liberi di Lafayette. Il Cska non segna per i primi 6 minuti abbondanti del ultimo periodo e perde l’imbattibilità casalinga. Ora lo Zalgiris ospiterà il Vef Riga l’unica squadra ad averlo sconfitto finora. Vef che supera agevolmente l’Enisey in casa per 85-69. Tra le prime quattro del gruppo resta anche la Lokomotiv Kuban che soffra in casa contro il Nizhny Novgorod e si salva grazie ad una stoppata sulla sirena di Kalnietis su Panin. Play moderni. Risolvono le partite con le stoppate non con gli assist. Il Triumph rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria del Minsk. Mentre il Neptunas super i cechi del Nymburk 96-86.
CSKA-ZALGIRIS 68-74
TRIUMPH-ZALGIRIS 69-70
VEF RIGA-ENISEY 85-69
LOKO-NN 75-74
TRIUMPH-MINSK 80-66
NEPTUNAS-NYMBURK 96-86
GAME OF THE WEEK
Per l’importanza e la tradizione è stata decisamente Cska-Zalgiris. 68-74 per i lituani, sorpresa della stagione europea e dominatore del girone B di United League. Preoccupante l’astinenza del Cska che non segna per i primi 6 minuti e 32 secondi nei quali lo Zalgiris dà lo strappo decisivo. Miglior giocatore della contesa è Jankunas con 11 punti e 16 di valutazione. Nota di colore. Prima della partita delle attuali compagini è andata in scena una partita di vecchie glorie tra cui Sabonis e Stombergas. Risultato? 46-45 Zalgiris. Non una gran bella giornata per il Cska.
MVP OF THE WEEK
Vitaly Fridzon. Il capitano del Khimki segna 25 punti con due soli errori dal campo (9/11) in 28 minuti per 25 di valutazione nella importantissima sfida al vertice del girone A contro San Pietroburgo.