L’esordio al PalaMacchia del nuovo play rossoblù Gianluca Marchetti, il ritorno da avversario del pivot Alberto Saponi, ma soprattutto due punti di vitale importanza per l’intera stagione. Tanti sono i motivi di interesse di Don Bosco Livorno – Naturino Civitanova, in programma domenica 10 febbraio alle ore 18. La sfida, valida per la ventesima giornata, quinta di ritorno, di Dnb, girone B, si preannuncia delicatissima per entrambe le squadre. Il Don Bosco proviene da tre sconfitte di fila e vuole a tutti i costi interrompere la striscia negativa, per risollevare il morale, per scavare il definitivo solco sulla zona retrocessione e per rimanere aggrappato al treno play-off. La Naturino, invece, ha bisogno di punti per allontanare lo spettro play-out. I rossoblù labronici sperano anche nell’apporto del pubblico in questo ‘derby dei due mari’. Il calore degli sportivi potrebbe aiutare non poco questa formazione dall’età media molto bassa, formata in larghissima parte da elementi provenienti dal proprio florido vivaio; squadra che, al di là dei risultati ottenuti, mostra costantemente un grande attaccamento ai colori sociali. Solo in extremis verranno sciolti i nodi sulla composizione del roster Don Bosco. Problemi di carattere fisico si sono registrati, negli ultimi giorni, nel settore degli esterni. Stefano Cunico, play del ’93, e Giorgio Artioli, guardia del ’95, si sono allenati con il contagocce negli ultimi tempi. Cunico è alle prese con noie alla schiena e, per motivi precauzionali, ha saltato le sedute effettuate dal gruppo martedì e mercoledì. Artioli, invece, continua a lamentare una caviglia dolorante: dopo aver saltato, domenica scorsa, l’appuntamento con la prima squadra, a Montecatini, ha giocato, lunedì, con la maglia dell’under 19, contro Siena, ma al termine della sfida ha accusato antipatici dolori. Se Cunico o Artioli dovessero dare forfait, andrà a referto il play figlio d’arte Francesco Forti (classe ’94), già utilizzato da coach Andrea Da Prato, in questa stagione, in Dnb. Sarà regolarmente della sfida Marchetti, una delle poche note liete della partita disputata nell’ultimo turno a Montecatini. Per il resto, i vari Iardella, Niccolai, Passaglia, Mazzantini, Mariani, Modica e Benvenuti sono chiamati, contro Civitanova, ad una gara ricca di sostanza. Servirà, per ritrovare il feeling con i due punti, una prova piena di voglia e determinazione, con quaranta minuti filati intensi sia in attacco, sia e soprattutto in difesa. I blubianchi marchigiani della Naturino sono penultimi in graduatoria, a quota dieci, hanno ottenuto punti solo sul parquet amico del PalaRisorgimento, ma, grazie ad una grinta fuori del comune hanno, domenica scorsa, sovvertito il pronostico sfavorevole e battuto Cecina, una delle ‘big’ del torneo. Gli adriatici hanno all’attivo cinque vittorie e quattordici sconfitte. Dopo una discreta prima fase del torneo (sei punti nelle prime sette giornate), hanno poi racimolato, nella parte centrale della stagione, solo un successo su undici gare. Prima della sorprendente vittoria con Cecina dell’ultimo turno, gli adriatici allenati da Raffaele Rossi avevano incassato sette sconfitte di fila. Squadra con l’acqua alla gola, che giocherà anche a Livorno con il coltello fra i denti. Formazione che predilige azioni al limite dei ventiquattro secondi e che conta su buoni tiratori dalla distanza. Da tenere d’occhio le giocate degli esterni Caldarelli (classe 72), Fabi (’91), Tessitore (’84) e Boffini (’85), dell’ala Donati (’93), del lungo atipico Principi (’87) e, ovviamente, del centro, ex di turno, Saponi (’85). All’andata, la Naturino si impose sul Don Bosco 72-68. Facendo due conti e verificando la situazione in graduatoria, non dovrebbe diventare importantissimo ribaltare il meno quattro dell’andata. I labronici, se vincono, si portano, in classifica, sul più otto sulla stessa formazione marchigiana. Un margine ragguardevole a dieci giornate dalla fine del torneo.