foto Savino Paolella@2014

Vassilis Spanoulis (foto Savino Paolella@2014)

Olympiacos Pireo-Telekom Stella Rossa Belgrado 64-59 (13-16; 14-12; 15-20; 21-11)

Ad Atene si sfidano le due migliori squadre del gruppo D, già tranquillamente qualificate alle Top 16. E così, con due match ancora da disputare, Olympiacos-Stella Rossa serve più che altro a definire la classifica finale del girone. I padroni di casa si assicurerebbero il primato anche in caso di sconfitta, purché con uno scarto inferiore ai 4 punti (in virtù del risultato dell’andata); gli uomini di Radonijc, invece, con un successo non solo blinderebbero il secondo posto, ma riaprirebbero anche i giochi per il primo.

Inizio di partita di marca serba: la difesa greca fatica a contenere Marjanovic (per lui 11 dei primi 14 punti della sua squadra) e allora la Stella Rossa allunga, complice l’imprecisione al tiro (33% da 2 e 20% da 3) e l’inconsistenza a rimbalzo dell’Olympiacos. Sfairopoulos, per fortuna, trova ossigeno in panchina, e, grazie alla tripla di Lafayette, la sua squadra chiude il primo quarto sotto solo di 3 (13-16).

Quello che si vede al Pireo non è sicuramente un basket degno del blasone delle due formazioni, e i primi aridi e noiosi cinque minuti del secondo quarto lo confermano (parziale di 4-6). L’unico a mostrare qualche lampo di classe è il gigante Marjanovic, la cui presenza condiziona la qualità di gioco di entrambe le squadre. Con il #13 serbo in panca, i padroni di casa recuperano, e tra palle perse (le due formazioni ne combinano ben 17 nel solo primo tempo), mattonate e improbabili giocate, a far la differenza in favore della Stella Rossa è solo la tripla di Dangubic, che fissa il 27-28 allo scadere.

Deludendo tutti coloro che pensavano che la pausa lunga avrebbe portato buon consiglio, la sfida riparte su binari poco esaltanti. L’unico a mostrare un po’ di vita è ancora Dangubic, che col jumper dalla media riporta i suoi avanti di 4 (29-33). L’Olympiacos risponde con i 5 punti consecutivi di un positivo Lafayette. Nel giro di due minuti, però, Mitrovic, Blazic, Dangubic e Kalinic piazzano una tripla a testa, aiutando la squadra di Belgrado a rimettere la testa avanti nel finale di terzo quarto (42-48).

Nei primi cinque minuti di ultimo periodo l’Olympiacos cambia marcia: prima accorcia le distanze grazie a un gioco da 4 di Lafayette e a un morbido appoggio Spanoulis (sino a quel momento protagonista di una prestazione altalenante); quindi opera il sorpasso (53-52) grazie al lay-up in contropiede di Sloukas. Ristabilita la parità sul 57, è una tripla di Spanoulis (che non sfrutta il tiro libero aggiuntivo) a ottanta secondi dalla fine a riportare avanti i padroni di casa (60-57). Kalinic prova la risposta immediata dall’arco, ma il ferro dice no. Chi non sbaglia, invece, è Petway, che con una bomba dall’angolo allo scadere dei 24 porta sul più 6 i suoi a sedici secondi dalla sirena (63-57). La Stella Rossa tenta la reazione, ma è tutto inutile. L’Olympiacos vince l’ottava partita di questa fase a gironi e festeggia l’aritmetica conquista del primo posto nel gruppo D.

Olympiacos Pireo: Spanoulis 15, Lafayette 11, Sloukas 9. Rimbalzi (33) Petway 7, Dunston 6, Hunter 5. Assist (13) Sloukas 5, Spanoulis 3.

Telekom Stella Rossa Belgrado: Marjanovic 17, Mitrovic 11, Kalinic 10. Rimbalzi (42) Marjanovic 13, Mitrovic 7, Williams 4. Assist (15) Williams e Jovic 4, Tejic 3.


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