LOKOMOTIV KUBAN – LIETUVOS RYTAS 68-53 (stats)(Highlights)

Richard Hendirx, MVP dell'ultima finale di EuroCup (fonte www.eurocupbasketball.com)

Richard Hendirx, MVP dell’ultima finale di EuroCup (fonte www.eurocupbasketball.com)

Alla Basket-Hall di Krasnodar, non pienissima per l’occasione, arriva la seconda vittoria per il Lokomotiv Kuban ai danni del Lietuvos Rytas, reduce dall’impresa contro il Pana. Il team russo dopo avere sbancato Belgrado la scorsa settimana si riconferma con un’altra prova maiuscola e domina l’avversario dall’inizo alla fine. Difatti già nei primi dieci minuti di gioco la formazione di coach Pashutin mette le cose in chiaro e scava un divario che si rivelerà decisivo ai fini del match. Un dominante Richard Hendrix nell’area pitturata, i 22 punti di Brown e l’intelligenza tattica di Marcus Williams guidano Kuban, mentre per il Lietuvos manca il fondamentale apporto offensivo del suo leader Ronnie Seibutis. Il giocatore lituano chiude la partita con soli 5 punti, dopo averne segnati 19 sette giorni fa. Anche per Omar Cook è una serata negativa nella quale dimostra di non essersi dimenticato di come giocava a Milano, al contrario di Hendrix che sta facendo vedere il suo enorme potenziale non mostrato ai tifosi del Forum di Assago. Il lungo americano annulla Songaila, mette a segno 16 punti e cattura 11 rimbalzi (dopo il 19 + 9 del debutto) e conduce i suoi al secondo successo. Quattro punti in due partite in un gruppo equilibrato come il girone D significano molto, ma è la compattezza e la fluidità offensiva il dato da sottolineare per il Lokomotiv. Potrebbe essere la sorpresa di questa edizione dell’Eurolega?

Il primo quarto di gioco si apre con le scorribande offensive del duo Williams-Brown per i padroni di casa che si portano subito sul 13-3. La squadra di Vilnius prova a scuotersi con i punti Gecevicius (il migliore per la formazione lituana) e un gioco da tre punti del centro greco Glyniadakis, ma Kuban resta lontana (19-10).

Dopo un piccolo parziale del Lietuvos, che costringe Pashutin a chiamare timeout, Seibutis e compagni sono ricacciati indietro dai canestri di un positivo Kalnietis e dal solito Derrick Brown. Anche nella seconda frazione di gioco il team russo ha un vantaggio rassicurante e soprattutto dimostra di essere superiore agli avversari che non riescono a trovare grandi soluzioni offensive.

Al rientro dagli spogliatoi il Lietuvos riesce ad alzare la pressione difensiva e, di conseguenza, costringe i padroni di casa a due palle perse consecutive e con i punti di Gecevicius torna a vedere la luce a -8. Purtroppo per i giocatori lituani si tratta di un breve momento perché il Lokomotiv Kuban piazza un parziale di 9-0 che spegne la piccola fiammella di speranza degli ospiti, che non possono fare niente di fronte al bell’attacco russo orchestrato dagli assist di Marcus Williams (9 alla sirena finale) e dalle schiacciate del già più volte citato Hendrix. Nel frattempo in attacco Cook non gestisce al meglio i palloni e Jelovac insieme a Seibutis sbaglia troppi tiri aperti. Si va all’ultima frazione di gioco sul punteggio di 55-41.

Nel periodo finale i fatti in campo non mutano. Hendrix parte forte segando quattro punti di fila e con i due liberi realizzati da Kalnietis il Lietuvos sprofonda a -17. Seppure il Lokomotiv sbaglia diversi tiri ed è un po’ troppo frenetico nei minuti finali, gli ospiti non riescono a ricucire lo strappo mettendo a segno solo 12 punti nel quarto di coda e gettano di fatto la spugna.

MVP: E’ difficile non premiare né Derrick Brown, autore di 22 punti con solo tre errori dal campo, nè Marcus Williams che ha tenuto in mano la squadra per tutto il match pur segnando solo 4 punti, ma ancor più difficile è non dare il titolo di miglior giocatore a Richard Hendrix. Doppia-doppia per il centro dell’Alabama con una prova di grandissima sostanza che si aggiunge a quella positiva di Belgrado. Cattura 11 rimbalzi annullando i lunghi avversari, tra cui l’esperto Songaila.

LOKOMOTIV KUBAN-LIETUVOS RYTAS 68-53 (19-10; 20-17; 16-14; 13-12)

LOK: Brown 22, Hendrix 17, Bykov 8. Rim 42 (Hendrix 11); Ass 20 (Williams 9)

RYT: Gecevicius 11, Glyniadakis 11, Jelovac 8. Rim 30 (Palacios, Gecevicius 5); Ass 11 (Babrauskas, Seibutis 3)

Matteo Rini


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati