Partizan NIS Belgrade – CSKA Moscow 62-73 (Stats) (Highlights)

partizan-cska (foto euroleaguenet)

partizan-cska (foto euroleaguenet)

Il CSKA conferma l’ottima tradizione recente in quel di Belgrado, città nella quale ha vinto le ultime sei sfide disputate, e ottiene il secondo posto nel girone, alle spalle del Fenerbahce. La contemporanea sconfitta patita dal Nanterre, proprio per mano dei turchi, ha permesso al Partizan di ottenere ugualmente il pass per le Top 16. Sia CSKA che Partizan verranno inserite nel gruppo F, che comincia a prendere forma con Real Madrid, Maccabi, Galatasaray, Zalgiris e Bayern Monaco, lasciando solo uno spot vuoto che si deciderà nella giornata di domani.

Tornando alla partita del Pioneer, Kaun è stato grande protagonista in avvio, realizzando i primi sei punti degli ospiti. La mole di rimbalzi offensivi catturati dallo stesso Kaun e dall’attivissimo Hynes, uniti ai molti errori al tiro del Partizan ha permesso alla truppa di Ettore Messina di portarsi sull’11-16. Sulla sirena del primo quarto Milosavljevic ha pescato il jolly dal mazzo, trovando il fondo della retina con un tiro da una parte all’altra del campo (19-20).

I serbi sono tornati a mettere il naso avanti grazie ad una tripla del solito Bogdanovic (andato in doppia cifra nelle ultime sei in Eurolega). Il CSKA tenta un secondo tentativo di fuga con la sapiente regia di Teodosic e le triple piedi per terra di Fridzon. Le squadre rientrano all’intervallo sul 36-43. Intanto dalla Francia arrivano buone notizie, visto che il Nanterre è sotto di dieci lunghezze contro il Fenerbahce.

Teodosic giocherà a fianco a Navarro?

Teodosic

Nel secondo tempo si segna decisamente meno. Micov dalla lunetta e Weems portano il vantaggio dei russi in doppia cifra. L’orgoglio dei padroni di casa, trascinati dal pubblico si materializza con il duo BogdanovicMusli, che portano i compagni sul -1 (49-50). Questo è il momento chiave della partita: il CSKA riesce a chiudere il terzo periodo con un 9-0 di parziale, ispirato dalle triple di Weems e Fridzon, che indirizza in maniera definitiva l’inerzia del match.

Con il talento di Bogdanovic e tanta forza di volontà, attestata dal canestro di Milosavljevic arrivato dopo tre rimbalzi offensivi consecutivi, i serbi si sono riportati ad un solo possesso di svantaggio, prima che Kaun tornasse a fare la voce grossa in pitturato per raffreddare gli animi del pubblico. I canestri dal perimetro di Micov e Teodosic in rapida successione hanno costretto il Partizan ad una resa tutt’altro che amara.

Partizan NIS Belgrade – CSKA Moscow 62-73 (19-20, 17-23, 13-16, 13-14)

Partizan: D. Milosavljevic 17, D.Musli 11, J.Lauvergne 11. Reb (30): T.Kinsey 6. Ast (11): B.Bogdanovic 6

CSKA: S.Kaun 12, S.Weems 11, V.Fridzon 11, N.Krstic 11. Reb (31): S.Weems 6. Ast (22): M.Teodosic 7