Ottima prova del Real Madrid, al quale basta un grande primo tempo per disfarsi del Lokomotiv. Ora i russi si giocheranno il passaggio del turno nell’ultima giornata, insieme al Galatasaray.

Real Madrid – Lokomotiv Kuban Krasnodar 81-55 (Stats) (Highlights)

"El Chaco", Sergio Rodriguez (euroleague.net)

“El Chaco”, Sergio Rodriguez (euroleague.net)

Pre-gara. Forte della qualificazione ai playoff, conquistata nella scorsa giornata contro il Maccabi Tel Aviv, il Real Madrid ospita al “Palacio de Deportes de la Comunidad de Madrid” il Lokomotiv Kuban Krasnodar. Per i madridisti, così, questa gara è una passerella davanti ai propri tifosi. Il match, però, vede sfidarsi la finalista della scorsa Eurolega, data come favorita, e la vincitrice della scorsa Eurocup, e quindi promette un grande spettacolo. Lo spettacolo, inoltre, è sicuramente certo grazie al fatto che il Lokomotiv Kuban è in piena lotta per il quarto posto, valido per la qualificazione. Una vittoria dei russi, infatti, sarebbe importantissima in chiave “passaggio del turno”, dopo la vittoria del CSKA Mosca sul Galatasaray. Quasi fuori dai giochi, per l’accesso ai playoff del Gruppo F, sembra essere il Bayern Monaco, sconfitto ieri dal Maccabi.

Primo quarto. Il match inizia come da pronostico. Il Real, forte della sua fase difensiva, non permette le avanzate russe, che non riescono, in due circostanze, a concludere le loro azioni facendo scadere i 24″. Bourousis, sotto canestro, sia da una parte che dall’altra, sembra aver iniziato nel migliore dei modi. Ma è il solito Llull a mettere a segno i primi punti: con la tripla che porta i blancos sul 9-2, poi, costringe Pashutin a chiamare il time-out. Al rientro i russi portano a canestro Brown, ma continuano a soffrire la difesa madridista: ottima la stoppata di Darden su un tiro dall’arco di Jasaitis. Il Lokomotiv continua a faticare in attacco e non riesce ad avere un ritmo veloce per andare a canestro. E’ Maric a segnare il canestro del 10-6, ma sono tanti gli errori dei russi. A 2’10” dalla sirena, infatti, sbagliano un passaggio durante un facile contropiede, che innesca la realizzazione di un gioco da tre da parte di Rudy Fernandez. Ma il Real gioca meglio in difesa ed è spettacolare la transizione di campo iniziata e conclusa da Diez, con un ottimo assist sotto canestro di Llull. Il primo quarto si chiude sul 19-8, con quattro punti finali di Felipe Reyes: straordinario l’assist di Sergio Rodriguez al 9 madridista che manda i giocatori al primo riposo.

Seconda frazione. Al rientro in campo la situazione non cambia, anzi a fomentare il tifo spagnolo ci pensa, ad inizio secondo periodo, una grande stoppata del tunisino Mejri. Il Lokomotiv infila due canestri con Kalnietis e Maric, ma sono neutralizzati dalle continue ed ottime giocate del Real. E’ un assist splendido di Llull a mandare a canestro, per la prima volta in gara, Mejri. Una tripla ed un fantastico coast to coast di Rodriguez, un contropiede di Diez, dopo aver rubato palla, un’altra stoppata di Mejri che innesca il contropiede per la realizzazione di Llull. Insomma, a metà secondo quarto la partita sembra finita con il massimo vantaggio di +26: 40-14 per il Real, dopo una tripla di Mejri. I russi sono imprecisi in attacco e male organizzati in difesa, subendo così tutte le avanzate del Real Madrid. Pur facendo segnare un parziale di 0-7 gli uomini di Pashutin si portano solo sul 40-21.  Il primo tempo si conclude con le ottime giocate del “El Chaco” che porta i padroni di casa al riposo sul punteggio di 46-24. Percentuali imbarazzanti per il Lokomotiv Kuban al tiro: 9/23 dal campo (39%) e dai 6,75 un 1/7 (14%).

Secondo tempo. Al rientro dagli spogliatoi nessun cambiamento in campo. La partita ha un solo senso ed anche nel terzo quarto, nonostante il Real si limiti a controllare la partita, gli spagnoli regalano ai propri tifosi sprazzi di grande basket con le giocate di Rudy Fernandez, che festeggia il suo 29esimo compleanno nel migliore dei modi, e di Felipe Reyes. L’unico giocatore del Lokomotiv a tenere a galla i propri compagni è l’americano Hendrix, ma i suoi canestri sono utili solo per le statistiche. Il terzo quarto, comunque, si chiude in equilibrio con un parziale di 17-17, ma sul punteggio di 63-41.

Nell’ultimo periodo, da ricordare c’è ben poco. La partita cala vistosamente di ritmo ed il Real controlla blandamente, ma in maniera efficace, le avanzate dei russi. E’ Sergio Rodriguez, però, a scaldare i tifosi grazie a due triple e ad un bell’assist che regala a Slaughter negli unici due punti della partita, segnati con una grande schiacciata. Il massimo vantaggio della partita viene messo a referto da Mirotic, sull’81-53. C’è tempo per l’entrata in campo di Barreiro, classe 1997, ad un 1’11”. Infine, è un canestro di Gregoryev a concludere la partita sul punteggio pesante per i russi di 81 a 55.

Ora il Lokomotiv Kuban, contro il Bayern Monaco, ed il Galatasaray Liv Hospital Istanbul, contro il Partizan, si giocheranno nell’ultima giornata della Top 16 la qualificazione ai playoff.

Real Madrid – Lokomotiv Kuban Krasnodar 81-55 (19-8, 27-16, 17-17, 18-14)

Real Madrid: Felipe Reyes 15, Sergio Rodriguez e Llull 13, Rudy Fernandez 9; Rim(36): Bourousis 8; Ass(26): Sergio Rodriguez 7.

Lokomotiv Kuban Krasnodar: Hendrix 17, Maric 12, Williams 9; Rim(44): Hendrix 9; Ass(15): Williams 4.


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