MONTEPASCHI SIENA

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Jeff Viggiano, altro buzzer-beater (euroleague.net)

Viggiano 8: un altro buzzer-beater, un’altra vittoria. Jeff sta diventando l’eroe della stagione europea di Siena. Aldilà del canestro vincente, che da solo varrebbe il voto visto il peso specifico, ha un buon impatto, è coinvolto e attivo nella metà campo offensiva, anche se fatica a tenere Eyenga. Come sempre sfrutta il suo atletismo per lavorare bene a rimbalzo e poi sa leggere bene il gioco e riesce a pescare un paio di canestri grazie a questa sua attitudine. Chiude con 8 punti e 5 rimbalzi oltre ad una stoppata clamorosa a Eyenga lanciato a inchiodare.

Hunter 6+: parte bene facendo valere il suo fisico in attacco contro Cel mentre in difesa sembra fare la voce grossa contro Dragicevic, ma il montenegrino gli prende le misure e nella ripresa lo subisce troppo. Si impegna tanto e sporca tanti palloni a rimbalzo d’attacco. Un passo indietro rispetto alle ultime uscite, ma inizia ad essere un fattore per la squadra.

Rochestie 6.5: il voto è tutto per l’ultimo minuto, quando vince la paura che attanaglia la squadra decidendo di attaccare a testa bassa trovando il canestro del -2. Nel 39′ precedenti la squadra fatica con lui in campo, non solo per la gestione ma anche per un paio di scelte offensive personali del tutto rivedibili. Anche in difesa soffre le taglie forti degli esterni polacchi e si distingue solo per uno sfondamento subito in un momento chiave.

Carter 6: sulla carta poteva essere la sua partita e come al solito parte attaccando forte, ma si spegne prima del solito e soprattutto soffre troppo Eyenga. In ogni caso riesce a rendersi utile in attacco, sbucciandosi anche i gomiti, cercando di recuperare palloni dalla spazzatura.

Ress 5.5: dopo la buona prova nel derby con Pistoia, gioca una partita anonima in cui ci si ricorda di lui solo per la bomba con fallo subito in apertura di terzo quarto. Soffre tanto in difesa dove non riesce mai a trovare le misure sui giochi a due polacchi. 

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Grande prova a rimbalzo per Nelson (euroleague.net)

Ortner 5: brutta partita per l’austriaco che non riesce mai ad incidere e subisce troppo Dragicevic, che lo attacca con decisione ad ogni occasione.

Hackett 5.5: chiude con 12 punti e 14 di valutazione, ma è stata una brutta serata per DanyBoy, spiegata in sala stampa da Crespi con un problema virale. Si presenta con un no-look e una penetrazione spacca-difesa, ma anche con 2 perse e una stoppata subita. A far specie sono le scelte offensive non sempre brillanti e il fatto che sembri poco concentrato e fuori dal match. Due giocate difensive a fine secondo quarto sembrano poterlo sbloccare e invece continua a giocare male, non riuscendo mai a caricarsi la squadra sulle spalle. Unico merito quello di riuscire come sempre a subire tanti falli e a fare viaggi in lunetta riuscendo a muovere il punteggio.

Green E. 7: Viggiano a parte è il migliore di Siena. Bell’avvio con presenza difensiva ma anche con grande fiducia in attacco, dà l’impressione di essere quello più dentro il match nel primo tempo e con lui in campo Siena gioca meglio su tutti i 28 metri. Sempre propositivo è uno dei pochi ad attaccare il canestro e a creare gioco, mette un gol in apertura di ultimo quarto che dà grande fiducia alla squadra e sembra poter girare definitivamente la gara, ma da quel momento non fa più canestro cercando di diventare l’eroe della serata. Nel finale Crespi gli preferisce Rochestie.

Nelson 6: è l’esatta media tra il 7 dovuto al grande lavoro a rimbalzo (saranno 10 a fine partita) e il 5 per le difficoltà incontrate in attacco. E’ confusionario quando ha la palla in mano, ma decisamente meglio quando deve difendere e lavorare sul timing a rimbalzo. Il mese di assenza dai campi si fa sentire nella battaglia del secondo tempo, ma Crespi ha bisogno di lui per il lavoro difensivo e alla fine viene premiato.

All. Marco Crespi 6.5: gara da vincere ed è stata vinta. Questo Zielona è chiaramente una squadra con cui Siena si accoppia male, lui evidentemente lo sa e nel pre-partita avverte che non sarà una passeggiata. La squadra soffre in difesa dove non riesce mai a trovare la misura nei giochi a due, subendo tantissimo Dragicevic ma anche l’atletismo di Eyenga. Per lunghi momenti si rivede la Siena di inizio stagione, con scelte affrettate e fuori ritmo in attacco. Cerca di svegliare i suoi con i time-out ma senza risultato e alla fine la vince quando sembra che sia tutto finito. Ha il merito di panchinare il giocatore offensivamente più forte della serata (Green) preferendo un backcourt esperto e Rochestie e Viggiano lo premiano.

STELMET ZIELONA GORA

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Dragicevic ha fatto il bello e cattivo tempo (euroleague.net)

Cel 6: subisce Hunter in difesa ma è molto attivo in attacco, anche se a volte confusionario. Guarda il secondo tempo da bordo campo

Walker 5.5: gli consigliamo vivamente di cambiare le scarpe, visto che scivola ad ogni cambio di direzione. E questa è l’unica cosa che si ricordi della sua partita.

Chanas 6: tripla da casa sua alla prima palla ricevuta, penetrazione con preghiera finale (e due punti) alla seconda. La sua partita è tutta qui e nient’altro. 

Hrycaniuk 6: si presenta con 2 punti e tanta confusione in attacco. Si rifà nella ripresa quando dà fiato a Dragicevic e si fa sentire a rimbalzo facendo il suo.

Eyenga 7.5: subito coinvolto nell’attaccare il canestro è il giocatore su  cui Siena non riesce a trovare le misure, sia in uscita dai blocchi che in avvicinamento a canestro. Crespi non riesce a trovare una soluzione al suo gioco offensivo, nè con Viggiano nè tanto meno con Carter. Fortuna vuole che si auto-elimini dalla gara commettendo in fretta 4 falli. Uvalin deve rimetterlo nel finale e per poco non decide la partita.

Dragicevic 8: parte con un impatto inferiore rispetto alle ultime prestazioni,  Siena lavora bene sui giochi a due che lo coinvolgono e lui deve uscire dal pitturato per trovare comodi jumper. Piano piano però si adegua e inizia ad essere un fattore sia in attacco, dove crea non pochi grattacapi alla difesa biancoverde, che in difesa dove nasconde il canestro alle penetrazioni di Hackett. Se riuscisse a lavorare meglio a rimbalzo e a segnare i liberi, potrebbe essere un ottimo rincalzo per squadre di alto livello. 

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Eyenga è stato un rebus irrisolvibile per Siena (euroleague.net)

Brackins 6-: si presenta con una tripla, poi è solo dannoso, fino a quando non sfrutta gli spazi creati da Dragicevic per trovare punti facili.

Zamojski 6.5: poco coinvolto e poco deciso all’inizio, riesce a mettere la museruola ad Hackett, anche se DanyBoy si marca da solo nel primo tempo. Nella ripresa aumenta l’intensità difensiva e cerca di attaccare con più decisione, trovando anche un paio di canestri importanti, il tutto continuando a nascondere il canestro ad Hackett, non solo limitandolo, ma senza farlo quasi mai accendere.

Koszarek 6: gestisce l’attacco prendendosi pochi tiri, lavora bene in difesa aiutando la squadra a rimbalzo, ma è strano non vedere nel suo tabellino nessun tiro da 3.

All. Mihailo Uvalin 6.5: perde la seconda gara in trasferta sul filo di lana, ed ha ben poco da imputare alla sua squadra, se no il fatto di non aver praticamente attaccato sugli ultimi due possessi. Legge bene la gara prendendosi in attacco quello che la difesa senese gli concede, mentre in difesa tiene molto bene sul pick&roll togliendo una delle opzioni offensive più utilizzate da Siena. Alla fine, forse, è più lui ad avere sulla coscienza la sconfitta prendendo un fallo tecnico evitabilissimo, innervosendosi troppo per un canestro sulla sirena del terzo quarto che gli arbitri annullano dopo aver visto l’istant-replay.


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