MECCANICA NOVA BOLOGNA-DEFENSOR VITERBO 84-68 (18-15, 41-28, 60-47)

BOLOGNA – Poco più di una formalità per una Meccanica Nova che contro la Defensor riesce a mettere insieme concretezza e spettacolo. In una serata magica per l’attacco delle bianco-rosse, Viterbo esce fuori con le ossa rotte e con un -16 che la dice lunga sulle attuali potenzialità delle ragazze allenate da Scaramuccia, bisognose più che mai del ritorno di Carnemolla. Non era questa la squadra in grado di fermare la freschezza di una Meccanica Nova al suo quinto successo di fila, un evento da festeggiare se non fosse per l’infortunio di Cigliani, messa fuori gioco dopo un contatto con Nosella a -35’’ dall’intervallo lungo. La società felsinea attende con impazienza il responso del proprio staff medico (c’è la caviglia di mezzo), ma l’impressione è che il recupero dell’esterna triestina non sarà facile né tantomeno celere.
Peccato, perché anche alla numero 17 della Meccanica Nova sarebbe piaciuto arrivare sino in fondo e prendere parte alla festa dei canestri della quale la sua squadra è stata protagonista assoluta. Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato, Bologna comincia a dare il meglio di sé nella frazione di gioco successiva, quando il suo attacco decide di fare la differenza. Contro un Viterbo che sceglie la zona le tiratrici di casa si scatenano, soprattutto dai 6,75 (7/11 nel primo tempo). Crudo (nella foto) e Santarelli scavano il solco, il loro quintetto va sul 39-23 al 18’ (canestro di Nori), mentre la Defensor evita il tracollo grazie ai punti di Boi e ai rimbalzi di Rejchova.
Le laziali provano a rientrare in partita nella ripresa: dopo il +22 bolognese toccato con due tiri liberi di Tassinari (56-34 al 26’15’’), Manzotti e compagne firmano un parziale di 1-12 che le riportano a -14 (60-46 al 29’40’’, tripla di Boi), complici anche le disattenzioni difensive della Meccanica Nova. Ma quello acceso da Viterbo è solo un fuoco di paglia, prontamente spento da una Tassinari che, con il passare dei minuti, diventa inarrestabile: gli uno contro uno della play ex Cavezzo sono troppo per una difesa, quella avversaria, che non tarda ad andare in crisi e ad alzare bandiera bianca, come testimonia il 73.49 del 33’30’’. Nei minuti restanti la Defensor arresta l’emorragia ma di più e meglio proprio non può.

MECCANICA NOVA: Tassinari 21 (4/7, 0/2), Cigliani 5 (1/3 da tre), Crudo 17 (2/5, 3/4), Allen 8 (3/10), Bonafede 8 (3/9, 0/2), Santarelli 13 (3/5, 2/4), Nori 2 (1/4, 0/1), Calabrese 8 (1/2, 2/3), Jamal 2 (1/3). N.e.: Cordisco. All. Scanzani.
DEFENSOR
: Spirito (0/2), Bernardini 3 (1/9, 0/1), Manzotti 14 (4/12, 2/3), Boi 21 (6/9, 3/5), Rejchova 15 (4/6), Romagnoli 9 (3/6, 1/1), Scoscia 4 (2/2), Nosella 2 (1/4). N.e.: Carnemolla. All. Scaramuccia.
ARBITRI
: Venturini, Ardone.