logo_Almo-NatureAlmo Nature Genova – Calligaris Trieste 59-62 d1ts (16-18, 35-28, 47-41, 53-53)

Almo Nature Genova: Bestagno 23, Facchini ne, Bindelli 6, Belfiore ne, Cerretti, Algeri, Sansalone ne, Principi 7, De Scalzi 7, Costa 16.
TL: 20/30
5F: Principi al 44′
Espulso: Vaccaro
All. Vaccaro-Brovia.

Calligaris Trieste: Rosellini 3, Zecchin ne, Triboli 3, Vida 21, Miccoli Maria 1, Policastro 6, Bianco 11, Cerigioni ne, Gombac 5, Romano 12.
TL: 17/29
5F: Miccoli al 29′ e Vida al 42′
All. Giuliani-Trimboli.

La sosta per le finali di Coppa Italia e l’aria della primavera hanno lasciato il segno al PalaDonBosco, dove si è cominciata a giocare l’ultima giornata di Poule Promozione in un silenzio quasi irreale. Coach Vaccaro ha resistito 204 secondi prima di chiamare il timeout per scrollare un incontro che ha stentato a decollare: Trieste a 4, Genova a 0, 5 falli e palle perse quasi in doppia cifra. Dopo Bianco e Vida, con un gioco da tre punti Romano ha spinto a 7 le ospiti: un brutto presagio. A togliere il tappo dal canestro di casa ci ha pensato Chiara Principi, imitata da Valentina Costa. Cinque in fila di Martina Bestagno, che ha bissato il capolavoro di un gironcino fa, hanno permesso l’aggancio sul 9 pari, e il canestro di Sara De Scalzi dell’11-9 ha definitvamente fatto iniziare la gara.
Vida, assente all’andata ma presentissima stasera, ha riportato avanti Trieste, efficace a zona con tre recuperi consecutivi, buoni per l’11-18 in vista dell’ultimo minuto. Una fiammata di Bindelli, tre punti e un recupero difensivo, un bel gesto di Bianco, che si è autoaccusata di un tocco su un pallone vagante, e liberi a bersaglio per Costa: al primo miniriposo si è arrivati sul 16-18.
Alcuni minuti molto spezzettati hanno caratterizzato l’avvio di secondo tempino, che ha visto il primo vantaggio casalingo con più di un possesso di distanza grazie alla tripla di De Scalzi (27-21 a metà tempino), doppiata tre minuti dopo da Bindelli. La frazione, controllata da Martina Bestagno, è stata segnata da un doppio tecnico alle panchine, preludio all’allontanamento di Vittorio Vaccaro.
L’intervallo lungo ha nuovamente annebbiato le idee dei protagonisti sul parquet; l’Almo Nature ha toccato il massimo vantaggio sul 39-30 al 24°, ma trascorsi altri novanta secondi ecco il terzo tecnico alla panchina genovese e il successivo treno di liberi che ha permesso a Trieste di riportarsi sul 39-33. Principi ha ottenuto uno sfondamento dal peso specifico elevatissimo, analogo alla tripla di Martina Bestagno (42-33), efficace anche sotto il tabellone difensivo. Tre liberi di Gombac sono stati annullati dalla bomba di Principi.
Quattro punti in fila di Policastro in apertura di ultimo tempino hanno riportato Trieste a un possesso (47-45), ma Valentina Costa con due “quasi triple” consecutive ha spinto Genova a +6. Un bel piazzato di Rosellini e la seconda bomba di serata di Anna Vida (51-50 a 5’06”) prima di due minuti di digiuno assoluto. Il sorpasso è arrivato nell’ultimo minuto ancora da tre punti (sempre Vida a besaglio), e Sara De Scalzi dalla lunetta ha impattato a quota 53. Sul ferro la conclusione di Policastro, Bestagno bene a rimbalzo in difesa e sfortunata sul tiro della possibile vittoria. Uno stillicidio il supplementare: canestro di Trimboli, 4 errori genovesi dalla lunetta prima del 2/2 di Bestagno. Ancora Trieste avanti con Policastro (55-57) e pareggio a cronometro fermo di Principi; ferale Romano, capace di  arrivare al ferro all’ultimo minuto (57-59) e di dare due possessi dalla lunetta (57-61). Ci sarebba ancora stato il tempo per la “remuntada”, con due liberi di Bestagno, il fallo sistematico, l’1/2 ospite… ma la tripla del secondo overtime non ha trovato il fondo della retina, e il PalaDonBosco è caduto per la terza volta in stagione.
Fra sette giorni cominciano i playoff, e sarà di nuovo Almo Nature-Calligaris Triestina.


Davide Signori - Addetto stampa Almo Nature NBA-Zena Genova