Anna Zimerle

Anna Zimerle

Come e’ stato svegliarsi  domenica mattina, dopo tutte le emozioni di sabato sera?

Il risveglio è stato sereno e sorridente. Ho ricevuto tanta stima e affetto che non poteva essere altrimenti! Le mie compagne di squadra mi hanno sorpresa ed emozionata con una magnifica festa della quale non avevo avuto il minimo sentore.

L’ affetto e il saluto dei tifosi e’ stato davvero grande, ti mancheranno queste cose?

Credo sia inevitabile. Mancherà l’affetto, il supporto e anche l’aspettativa dei tifosi. Mancheranno le sensazioni che solo nella dimensione agonistica si provano, ma ne ho vissute moltissime e rimangono in me.
Quali sono i motivi della tua decisone?

I motivi sono svariati, dai più intuibili come l’età ad altri molto più personali.

Non poteva finire in modo più bello, i punti del sorpasso sono stati tutti tuoi, credo di poter definire l’ultima partita del campionato la più bella che la VELCO ha giocato in casa quest’anno, sei d’accordo?

Si percepiva sicuramente una serenità di fondo fin dal riscaldamento pre partita e difatti è uscita poi un’ottima prestazione globale. Non è stata una stagione facile, una nuova categoria per molte di noi, squadre più attrezzate, ma direi che nel complesso la forza di questo gruppo sia venuta a galla.

 

Anna Zimerle, Velco Vicenza (foto A. Busato)

Anna Zimerle, Velco Vicenza
(foto A. Busato)

Adesso che non giocherai più quali saranno i tuoi prossimi impegni?

Nell’immediato un po’ di respiro, giocare da semiprofessionista è più difficile che farlo da professionista. Poi ci sono dei progetti nell’aria che spero prenderanno forma.

Hai ricevuto “inviti” dalla Nazionale come qualche mese fa?

Ho parlato con Ricchini e la sua idea è quella di inserirmi nei progetti azzurri, passando giustamente prima dalla gavetta.
Come vedi l’Anna Zimerle fuori dal basket giocato? Dove ti vedi tra un po’ di tempo?

Questi sono due aspetti completamente da scoprire, quando si chiude un ciclo molte cose possono accadere. Quindi ora sarà divertente osservare come si muoveranno i pezzi del puzzle della mia vita.

Non c’è davvero nessuna possibilità che tu cambi idea?

Credo che si sia chiuso magicamente il cerchio sabato sera, con quei canestri che enunciavi prima. Ho esordito al palagoldoni emozionandomi ed emozionando ed è finita nello stesso modo, davanti ai tifosi e alla mia Famiglia che sono sempre stati i miei primi tifosi. Direi che sia perfetto così, per cui non cambio idea.

Fai un saluto ai tuoi tanti tifosi.

Li ringrazio per la stima dimostratami. Ci sono molti tifosi delle squadre per cui ho giocato, ma credetemi che non c’è soddisfazione più bella della stima e il rispetto dei fans delle squadre avversarie. Un riconoscimento che supera i colori della maglia. Mancheranno i brividi dati dall’incitamento dei tifosi. Grazie per il supporto incondizionato sempre!

 


Giulia Franchini Ufficio Stampa AS VELCO Vicenza