La Segafredo saluta il pubblico a fine partita (credits: Virtus Basket)

SEGAFREDO BOLOGNA – RMB BRESCIA 90-51

 SEGAFREDO: Pasa 3 (0/1, 1/2), Del Pero 9 (1/2, 2/8), Zandalasini 8 (3/4, 0/4), Rupert 32 (11/16, 2/6), Andrè  8 (4/6), Orsili 2 (1/2, 0/2), Parker 16 (7/10, 0/2), Barberis 12 (3/3, 2/4). N.e.: Dojkic, Laksa, Cinili. All. Ticchi.
RMB: C. Zanardi 12 (1/8, 2/4), Rainis 6 (3/5, 0/3), Baltkojiene 4 (1/2, 0/3), Molnar 7 (2/3, 1/5), Vente 6 (3/4), Tomasoni (0/4), Pinardi 3 (0/1, 1/2), Minelli (0/2, 0/1), Moreni (0/1 da tre), Tempia 6 (0/1, 2/5), De Cristofaro 7 (0/2, 2/3). All.: S. Zanardi.
ARBITRI: Bonotto, Forni, Mignogna.
PARZIALI: 22-13, 40-24, 59-44 .
NOTE – T2: S 30/44, R 10/33; T3: S 7/28, R 8/28; TL: S 9/16, R 7/8; R: S 50 (17 o., 16 Rupert), R (7 o., 6 Vente); PR: S 14 (3 Zandalasini), R 6 (2 Vente, Moreni); PP: S 14, R 10.  A: S 28 (7 Zandalasini), R 11 (3 Baltkojiene); S: S 2 (2 Rupert), R 0. Nessuna giocatrice uscita per cinque falli.

SAN LAZZARO DI SAVENA – Mancavano l’ultimo tassello, l’ulteriore conferma, il sigillo finale. Arrivati puntuali in serata dal parquet del palaSavena, dove la Segafredo conquista i due punti aggiudicandosi, con buona pace dell’aritmetica, il primo posto finale in stagione regolare. Una vittoria di platino, sia pur scontata, se proprio vogliamo dirla tutta: ma contro la già retrocessa Rmb non si poteva fare altrimenti, un altro risultato non era contemplato, si poteva solo vincere e così è stato. Nonostante il grande impegno profuso dalle bresciane e al netto di qualche (legittimo) timore da parte di coach Ticchi, che ha dovuto rinunciare all’impiego delle acciaccate, a vario titolo, Cinili, Dojkic e Laksa, tutte relegate in panchina in attesa di tempi migliori.
È chiaro sin da subito che Brescia sia sbarcata a San Lazzaro di Savena decisa a confezionare uno scherzetto alla capolista. Se ne accorgono subito le bianco-nere, quando il tabellone dice che il punteggio, dopo 4’15’’, esibisce un sorprendente 9-10. C’è da preoccuparsi? No, non più di tanto, almeno. La Segafredo si riprende in men che non si dica, ritrovando subito la quadra in attacco e cominciando a sputare sangue in difesa. Il vantaggio sulle lombarde acquisisce lo status di doppia di cifra già al 14’40’’, quando Parker insacca il canestro del 30-19. Da lì in poi, per le bolognesi la serata è in discesa, nonostante la Rmb si rifugi a zona in difesa, palesando quel po’ di fisicità utile, almeno in teoria, a risalire la china. Teoria che non combacia con la pratica, con le V nere in totale controllo.
Come conferma un secondo tempo di pura accademia, durante il quale Brescia può solo avvicinarsi a un poco significativo -14, raggiunto grazie a un canestro di Rainis al 21’18”. In realtà, la festa è tutta della Segafredo, che diverte il pubblico presente con accenni di show-time, chiudendo con un inequivocabile +39 e una Rupert da doppia doppia (32+16).
E ora sotto con i play-off scudetto, l’avversario dei quarti sarà la neopromossa Parking Graf Crema, gara -1 giovedì 6 aprile al palaDozza. Senza dimenticare l’appuntamento di giovedì prossimo a Campobasso con la final-eight di Coppa Italia, con una Segafredo decisa a onorare sino in fondo l’impegno. Primo e, si spera non ultimo, set contro le padrone di casa della Molisana.