Era una partita importante in chiave salvezza quella tra Vigarano e La Spezia, con le spezzine a quota due in classifica e le padrone di casa ancora a zero con Orvieto. Alta quindi la posta in palio, ma nei primi minuti le squadre sembrano non accorgersene trovando il canestro con discreta facilità. Vigarano in avvio ha qualcosa in più e dopo due minuti e mezzo di gioco conduce per 8-4. La reazione delle liguri non si fa attendere e grazie a due triple consecutive di Griffits e Reke il punteggio è presto ribaltato. Ancora Griffits da tre chiude un parziale di 13-0 che costringe coach Ravagni al time out sul 8-17. La Spezia però incrementa ancora il vantaggio con Reke da tre, e solo l’imprecisione dalla lunetta (1/4) e un paio di canestri di Bestagno che si fa sentire anche a rimbalzo tengono in scia le biancorosse. Il primo quarto si chiude sul 16-23 sul canestro di Zara.

Il secondo quarto inizia con tanta tensione e pochi canestri. Dopo due minuti di astinenza è Zanetti a segnare da tre, quindi passano altri due minuti scarsi prima di vedere ancora una tripla di Cirov che da il -1 con 6’18” da giocare. In mezzo tanti errori e palle perse, ma le ospiti non si disuniscono trovando canestri importanti con Reke e Sant. Il secondo quarto finalmente si accende, e si rivedono buone azioni e canestri da ambo le parti, anche se con 2′ e spiccioli da giocare il punteggio dice 28-37 per le biancoblù. Le ferraresi potrebbero affondare psicologicamente, invece reagiscono alla grande con un parziale di 8-2 che lascia aperto ogni discorso. All’intervallo è 36-39.

Ad inizio ripresa si parte subito con un botta e risposta a suon di canestri, ma dopo un minuto e venti di gioco le padrone di casa tornano a mettere il naso avanti sul 42-41. È il momento più equilibrato del match, nel quale le squadre si alternano a condurre nel punteggio. Sono due canestri in fila ancora di Bestagno a rompere l’equilibrio, costringendo Tommei al time out con sei minuti ancora sul cronometro. In tre minuti solo un punto viene messo a referto, poi con un parziale di 10-5 Vigarano chiude il periodo sul 58-50 fallendo anche due liberi preziosi per chiudere in doppia cifra di vantaggio.

Nell’ultimo periodo Ravagni parte concedendo a Bestagno un po’ di riposo, ma La Spezia non ne approfitta perché si ritrova contro una scatenata Ugoka che, dopo tanti minuti in panchina per problemi di falli, segna a ripetizione portando il vantaggio oltre la doppia cifra (65-54 dopo 4’30”). Il time out ospite non sortisce gli effetti sperati, perché Vigarano trova in Cirov un altro terminale offensivo che a suon di triple (4/7 alla fine) scava l’allungo decisivo. I troppi errori anche da vicino, e una difesa davvero ben messa in campo per le estensi, lascia alle avversarie solo otto punti nel quarto finale. Il pubblico di casa può così festeggiare i primi due punti in campionato, mentre a La Spezia servirà ritrovare al più presto la vittoria per uscire da una situazione che inizia a farsi piuttosto scomoda. Finisce 80-58.

Martina Bestagno è la nostra MVP della contesa con 16 punti, 16 rimbalzi, 4 recuperi e una stoppata, ma soprattutto l’intensità e la presenza costante nel momento più difficile della sua squadra, quando la partita avrebbe potuto sfuggire di mano alle padrone di casa. Ecco il suo commento per Dailybasket:
“Finalmente è arrivata la prima vittoria. Era una partita cruciale per noi non solo a livello di classifica ma anche psicologicamente, perché avevamo bisogno di sbloccarci e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. È stata una bella vittoria di squadra dove tutte hanno dato il loro apporto per prendersi i 2 punti. Ora dobbiamo continuare a lavorare di squadra molto duramente, perché penso che così facendo potremo dire la nostra in questo campionato.”

Di umore ovviamente opposto Alessandra Tava, che ci fa in breve il punto della situazione della sua squadra. “C’è ovviamente amarezza ed è difficile commentare in questo momento. Siamo un gruppo molto unito, ma adesso soffriamo le difficoltà logistiche per allenarci (La Spezia non riesce ad allenarsi nel palazzetto della città, anche se Alessandra ci dice che pare che qualcosa si stia muovendo in queste ore NdR) e soprattutto la mancanza di risultati. Schio e Umbertide erano gare difficili, ma a Cagliari abbiamo buttato via la partita e psicologicamente lo abbiamo pagato. In più oggi ha vinto anche Orvieto, e per noi non è certo un risultato favorevole. Adesso ci attendono due sfide chiave con Parma in casa e proprio ad Orvieto. Dovremo assolutamente fare risultato.”


Dailybasket.it - tutti i diritti riservati