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Fila San Martino – Passalacqua Ragusa  55-64 (13-21, 23-34, 37-50)
Vince Ragusa, ma il Fila esce dal campo a testa altissima. Contro la capolista, che all’andata aveva vinto con largo margine, le Lupe hanno sfoderato una prova d’orgoglio combattendo per tutti i 40′, e cancellato il ricordo di quella partita di inizio ottobre. Il successo è andato comunque alle siciliane, come da pronostico, ma il 2014 delle giallonere può dirsi iniziato con il piede giusto.1° QUARTO. Il primo canestro è della giocatrice più temuta, Riquna Williams, con un tiro pesante. Le replica la connazionale Correal con un piazzato dai cinque metri, ma San Martino paga l’efficacia delle avversarie dal perimetro: vanno a segno anche Micovic e Gatti, per il 4-9 del 4′. E il time out non pare sortire effetti, perché poco dopo anche Malashenko realizza da dietro l’arco, portando a 4/4 l’incredibile statistica offensiva biancoverde nel tiro da tre punti. C’è decisamente più confusione nell’attacco delle padrone di casa, che scivolano a -10 (6-16 al 7′). Poi Rasheed scalda la mano con 5 punti in fila, ma alla prima pausa il tabellone dice 13-21.

2° QUARTO. L’energia di Sbrissa porta forze fresche dalla panchina, ma il Passalacqua mantiene un vantaggio nell’ordine delle 10 lunghezze. Non di più, perché le percentuali da fuori delle siciliane tornano a livelli normali, e dentro l’area il Fila se la cava difendendo come meglio può. Dall’altra parte con Pegoraro e Correal l’attacco sembra finalmente ingranare quando ci si avvicina all’intervallo, ed è proprio Emily a firmare il -7 al 19′ (23-30). Alla sirena di metà gara, però, grazie a Walker il gap è tornato appena sopra la doppia cifra: 23-34.

3° QUARTO. Il copione non sembra cambiare in apertura di ripresa, Sandri risponde a Malashenko e il divario continua a rimanere pressoché invariato. Poi all’improvviso il Fila si infiamma, e sfruttando anche un tecnico alla panchina avversaria piazza un rapido break di 8-0 con cui torna a -6 (33-39 al 25′). Poco dopo Pegoraro potrebbe realizzare in contropiede il -5, ma le viene fischiata una palla accompagnata che fa andare su tutte le furie coach Abignente, punito con un primo tecnico e poi, sulla successiva protesta, con l’espulsione. Malashenko amministra i liberi con un 3/4 che riporta Ragusa a +10 (33-43 al 27′), e poi è Micovic a permettere l’allungo con una nuova bomba, la terza per lei, che fa naufragare la rimonta.

4° QUARTO. La gara ha preso definitivamente la strada di Ragusa, che in apertura di ultima frazione arriva a +17 (37-54). San Martino però non alza mai bandiera bianca, e punto su punto riesce a riavvicinarsi. Alla fine lo scarto sarà inferiore alla doppia cifra, con le Lupe capaci di portarsi a casa l’ultima frazione per 18-14: per loro gli applausi dei tifosi non mancano all’uscita dal campo.

BASKET SAN MARTINO: Correal 18 (8/14), Pegoraro 4 (1/5, 0/1), Granzotto (0/1, 0/2), Stoppa 2 (0/2 da tre), Zanetti, Sandri 8 (4/5, 0/1), Pettenon ne, Rasheed 19 (2/11, 3/7), Sbrissa 4 (1/4), Amabiglia ne. All. Abignente.
VIRTUS EIRENE RAGUSA: Micovic 11 (1/5, 3/4), Gatti 3 (0/2, 1/3), Galbiati 5 (0/1, 0/2), Williams 13 (3/7, 1/1), Walker 8 (3/7), Malashenko 20 (6/7, 1/2), Wabara 4 (1/5, 0/1), Richter, Soli (0/4), Valerio (0/1). All. Molino.

ARBITRI: Wassermann di Pordenone, Maffei di Preganziol (TV) e Nioi di Assemini (CA).
NOTE: Spettatori 800 circa. Uscita per 5 falli: Wabara (39′). Fallo tecnico alla panchina di Ragusa (25′). Espulsione per doppio fallo tecnico all’allenatore del Fila Gianluca Abignente (26′). Tiri da due: San Martino 16/40, Ragusa 14/39. Tiri da tre: San Martino 3/13, Ragusa 6/13. Tiri liberi: San Martino 14/18, Ragusa 18/22. Rimbalzi: San Martino 32 (Correal 10), Ragusa 39 (Williams 11). Assist: San Martino 7 (Pegoraro 3), Ragusa 8 (Williams e Walker 2).



Ufficio Stampa San Martino Di Lupari