fipLe squadre della Finale U17 presentate direttamente dagli allenatori

Terza “puntata” dell’analisi delle 16 protagoniste della FINALE U17 di P.S.Elpidio e Civitanova.

Marco Sanguettoli (Virtus Bologna) La Virtus è la Virtus e in ogni Finale dice sempre la sua. Giudizio unanime sulle baby Vnere di Sanguettoli a P.S.Elpidio e Civitanova senza stelle di primo ordine ma con la carica e voglia di vincere di sempre. Arriviamo alla Finale dopo una stagione positiva, ricca di soddisfazioni sia sotto il profilo dei risultati che ci crescita di squadra. Rispetto alle ultime edizioni delle varie Finali Nazionali non abbiamo punte di diamante, siamo una squadra più equilibrata con 10-11 ragazzi che garantiscono una costanza di rendimento senza cali durante l’arco di una partita. Siamo un buon gruppo che può perdere contro tutti e giocarsela con chiunque e credo sostanzialmente che la Finale stessa garantisca un buon livello equilibrato. Le nostre caratteristiche sono di una squadra con una buona aggressività, difese di squadra e utilizzo a volte di una 1-3-1 e difesa a tutto campo. Prediligiamo gioco in contropiede, non vogliamo lasciare il controllo all’avversario rispecchiando un po’ la filosofia abituale in Virtus. Tra i singoli che si metteranno in evidenza cito Andrea Tassinari, Giovanni Allodi, Matteo Cempioni e Francesco Magagnoli, elementi che vantano già esperienze nelle varie Finali Nazionali che hanno giocato negli anni passati. Tra le novità porteremo con noi un interessantissimo ragazzo del ’98, Lorenzo Penna. Il mio pronostico dice Olimpia e Casalpusterlengo, occhio alle romane. Il resto è molto livellato e non escludo sorprese.”

Alberto Zanatta (Reyer Venezia) Arriva a P.S.Elpidio con lo scudetto Under 15 conquistato l’anno scorso a Desio condito dal titolo di miglior allenatore. Zanatta a P.S.Elpidio e Civitanova si porta dietro proprio quel gruppo dei ’97 che sa già come si vince. A dire il vero non riponiamo grandissime aspettative da questa Finale. Abbiamo già raggiunto un grandissimo risultato riuscendo a qualificarci ma certo adesso cercheremo di toglierci ancora delle soddisfazioni. Quest’anno con l’Under 17 abbiamo deciso di puntare sul gruppo dei ’97 che aveva vinto lo scudetto Under 15 l’anno scorso. Questi, con l’aggiunta di qualche ’96 formano il nostro roster che nonostante qualche infortunio di troppo si è fatto valere nel proprio campionato e in una Interzona dove abbiamo ottenuto la qualificazione nonostante qualche defezione di troppo come Zucca. Non abbiamo nel gruppo delle individualità di spicco, i ragazzi sono umanamente una bella squadra, di carattere e che difficilmente molla e anche nei momenti di difficoltà si fanno forza tra loro. Il nostro è un gioco semplice che tende costantemente a mettere tutti in condizione di essere pericolosi. Un gioco corale quindi e tutti sono importanti per il bene della squadra. Per il pronostico finale credo che Casalpusterlengo sia più avanti rispetto all’Olimpia che ha una rosa ampia e potrebbe essere un problema anche se il valore della sua squadra è massimo. Dico quindi Assigeco anche perché il suo allenatore è stato il mio primo coach e mi ha avviato lui praticamente a questa carriera.”

Davide Toffanin (Junior Leoncino Mestre) 

La bella realtà mestrina si affaccia alla Finale dopo una grande stagione nonostante la perdita del suo elemento di prestigio. Tanta corsa e voglia di sbucciarsi i gomiti per la pattuglia di Toffanin possibile outsider a P.S.Elpidio e Civitanova.  “Siamo naturalmente molto soddisfatti della nostra stagione dove siamo gradualmente cresciuti parallelamente all’aumento di difficoltà incontrate. Nel nostro campionato molto duro, e poi nell’Interzona dove abbiamo ottenuto un grande risultato centrando la qualificazione alla Finale. Ovvio che per noi questo è un grande traguardo e cercheremo ora di alzare ancora il nostro livello confrontandoci con le migliori squadre d’Italia. Non ci poniamo certo limiti, vediamo dove possiamo arrivare. Abbiamo un roster profondo, siamo senza centimetri e chili ma abbiamo intensità e aggressività da vendere con giocatori rapidi. Infatti la nostra arma principale è la velocità, per vincere dobbiamo imporre il nostro ritmo fatto di gran corsa e rapidità. Poco peso in area ma discreta esperienza. Infatti abbiamo tre giocatori (i ’97 Fabris, Calzavara e Sbrogiò) per i quali quella di giugno sarà la terza finale nazionale consecutiva. Non so se è un record ma credo che in pochi possono vantare tre elementi con un curriculum del genere. Sarà una finale molto equilibrata anche se a oggi vedo Olimpia Milano e Assigeco Casalpusterlengo entrambe una spanna sopra tutte le altre. In cuor mio spero di vedere tra i protagonisti di questa finale Riccardo Rossato, cresciuto nella nostra palestra di Via Calabria e da quest’anno proprio in Lombardia.”

Michele Mastellari (Eagles Bologna)

Lo spirito fortitudino incarnato dalla formazione di Mastellari alle prese con una stagione delle più tormentate. Le Aquile bolognesi però non mollano per tradizione e vogliono volare anche nei cieli di P.S.Elpidio e Civitanova.

“Arriviamo a questo appuntamento finale dopo una stagione a dir poco sofferta. Un roster incompleto costantemente con il cartello dei lavori in corso, reso ancor più corto da febbraio dopo la partenza di Cempini e pieno di ragazzini che al massimo avevano fatto l’Under 17 elite o provinciale. Ma da queste difficoltà abbiamo fatto di necessità virtù, il gruppo si è compattato ulteriormente e da questa unione ha tratto forza. Adesso siamo una squadra molto motivata e più combattiva che ha conquistato un obiettivo sicuramente non prevedibile solo qualche mese fa. Abbiamo giocatori che hanno aumentato il loro talento grazie all’allenamento costante e continuo, sia in attacco che in difesa, e cerchiamo sempre di esaltare le doti migliori di ognuno di loro. Purtroppo con molta probabilità alla Finale non potremmo schierare due elementi di valore come Bertoncello e Mastellari (proprio il figlio del coach, stellina di questa squadra). Saremo ancor più in difficoltà ma andremo nelle Marche certamente senza paura e venderemo a carissimo prezzo la nostra pelle. Penso che sarà una finale di un livello agonistico molto alto ed è molto difficile fare pronostici. A oggi Armani Junior e Assigeco sono le ovvie favorite, non trascurerei la Virtus Bologna che tradizionalmente c’è sempre in questo genere di manifestazione. Personalmente io tifo per Casalpusterlengo. Stimo moltissimo il suo allenatore e mi piacciono le squadre di talento.”

(…continua)