Ad inizio stagione nessuno avrebbe immaginato che una squadra come l’Under 17B della Ussa, indicata dagli addetti ai lavori come team “in formazione” su cui si sarebbe dovuto lavorare in prospettiva della prossima stagione ed affrontare quella in corsa come transitoria, fosse diventata la squadra rivelazione del girone. IMG_0649

Invece i risultati fin qui ottenuti dai ragazzi del coach Brutti, ormai al giro di boa del campionato valevole per il girone C del campionato provinciale della FIP Lombardia, hanno fatto ricredere anche i più scettici. Lo confermano le 8 vittorie ottenute contro cinque sconfitte subite di cui almeno due perse per inesperienza e qualche svista arbitrale.

E la prestazione di sabato 25 gennaio, nel turno casalingo contro la forte compagine del CSC Cusano, comprova quanto detto fin qui. Che carattere hanno tirato fuori questi ragazzi! Per nulla intimoriti dal blasone avversario hanno interpretato la gara nel giusto modo, dal primo all’ultimo secondo, con intensità e concentrazione, palesata nello stesso modo da parte di tutta la squadra.
Che sarebbe stata una gara difficile lo si è subito appreso dalle prime battute iniziali con le squadre che coprono bene in difesa e quindi i cecchini faticano a centrare il canestro. Punteggio basso alla fine del primo quarto con un punto di vantaggio per la squadra ospite (10 a 11).

L’equilibrio è l’elemento caratterizzante anche nel secondo periodo ma alcune incertezze dei novesi permettono alla CSC di allungare momentaneamente di 8 lunghezze poi recuperate ampiamente dai ragazzi del coach Brutti, grazie anche ad un Ferrari in crescita, che chiudono in vantaggio di tre (25 a 22).

Senza tregua nemmeno il terzo periodo cominciato con una realizzazione da tre di Mariani seguita da un’altra di Gianfreda. Ma CSC non demorde recuperando il gap e ponendosi a meno 1 dalla vetta. Bomba anche per il CSC ma Sala risponde con un canestro da due tenendo alla minima distanza i “cusanini” (37 a 35). Si combatte punto su punto e chi entra non fa rimpiangere chi sostituisce. Battaglia, a 30 secondi dalla fine, mette dentro due punti preziosi ma Ferrari, nell’impeto del momento, commette fallo regalando due tiri liberi agli avversari che fortunatamente ne realizzano solo uno. Chiusura di un altro combattuto periodo: 41 a 38 per la Ussa.

Giunti all’ultimo periodo è cap. Sasso che dà la scossa ai suoi mettendo in campo grinta e lucidità, recuperando rimbalzi sia in difesa che in attacco, tentando di andare a canestro con grande assiduità: conquisterà il maggior numero di tiri liberi per falli subiti in attacco realizzandone però solo 4 su 10. Grande entrata di Mariani che segna un canestro magistrale seguito da un altro di Gianfreda. La ditta Ravasi-Sasso-Battaglia dettano legge sotto canestro aiutando la squadra ad arrivare al massimo vantaggio di 13 punti. Il CSC si innervosisce in campo richiamato anche dall’arbitro che minaccia un tecnico. Ma ormai i padroni del parquet sono i ragazzi di Brutti che controllano chiudendo meritatamente con ampio margine di vantaggio di 18 punti (65 a 47) per raccogliere infine l’ovazione a scena aperta da parte di chi ha assistito alla partita.
Sono veramente cresciuti questi ragazzi sia tecnicamente che mentalmente, ormai sono tutti consapevoli delle proprie capacità e che, per vincere le partite, serve mantenere la soglia di attenzione alta fino all’ultimo istante di gara.
Il coach Brutti ha il merito di avere cambiato l’anima di questa squadra che ora sa giocare anche divertendosi, vedi le belle giocate corali frutto di schemi provati in allenamento ma anche di motivazioni cresciute individualmente soprattutto in chi gioca qualche minuto in meno rispetto ad altri.
Chissà se il girone di ritorno darà a questi ragazzi le stesse soddisfazioni di quello dell’andata… forse no. Loro ci sono abituati ormai.

Siamo noi che continuiamo ad emozionarci per questo bellissimo sport.

Ussa Nova – CSC Cusano 65 -47 (10 – 11; 15 -11; 16-16; 24 -9).

Gianfreda 15, Ravasi 13, Sala 11, Sasso 10, Ferrari 6, Mariani 6, Battaglia 4, Leo, Messina, Franzan, Grassi, Siciliano.

Francesco Sasso