Un'azione di gioco

Un’azione di gioco di Andrea Costa – Virtus Bologna

La Virtus ha vita facile con Imola  e ottiene la seconda vittoria in due partite. Gara dominata in lungo in largo dagli uomini di Ramagli, che grazie alle ottime prestazioni di Umeh (21 punti con 5/7 da tre) e Lawson (15 punti) e altri tre uomini in doppia cifra (su tutti il 16enne Pajola) spazza via l’Andrea Costa troppo brutta per essere vera.

Imola dal canto suo paga la minore fisicità nei confronti degli avversari (29-44 il confronto a rimbalzo), una pessima serata al tiro (26/67 39%) e una difesa rivedibile.

In avvio è Lawson a fare la differenza (7 per lui nei primo 2’) e il 10-27 di fine quarto è la fotografia eloquente di come poi si sarebbe poi sviluppata la partita nell’arco di tutti quaranta minuti. La fiammata di Prato (13 punti in 17′) dà qualche speranza di rimonta all’Andrea Costa che complice anche un Ramagli che pesca dalla panchina torna a – 12 (17-29 a metà seconda quarto).

Quando però tornano Umeh e Lawson la questione per Imola torna ad essere complicata anche perché la faccia dei bianconeri è di quelle determinate e piena di voglia di portare a casa i due punti. L’Andrea Costa continua a capirci poco sia in difesa che in attacco perché le V nere sono nella partita con tutti i dieci gli elementi. Il tabellone alla pausa è eloquente (49-26).

Il secondo tempo viaggia sulla falsariga del primo con i bianconeri a veleggiare sempre attorno ai 20 punti di vantaggio e vincendo meritatamente la gara 67-85

Il pubblico presente al pala Ruggi

Il pubblico presente al pala Ruggi

La Chiave – Siamo solo alla seconda di campionato ma la capacità della squadra di Ramagli di muovere la palla e di trovare sempre l’uomo libero sembra quella di fine stagione. Dimostrazione di tutto questo è la percentuale da due della Virtus (22/37 59%). Solo l’imprecisione al tiro da tre nell’ultimo quarto (a partita abbondantemente in cassaforte) ha evitato a Imola una sconfitta più ampia.

Mvp – Se non dovessimo sceglierne uno diremmo tutto il collettivo bianconero, ma su tutti scegliamo Kenny Lawson (15 punti e 8 rimbalzi 58% dal campo) che oltre alla presenza dentro l’area si è fatto apprezzare per un ottimo tiro dalla lunga distanza. La sua pericolosità dentro l’area ha consentito ai compagni di giocare molto più liberi sul perimetro.

 

Andrea Costa Imola – Virtus Segafredo Bologna 67-85 (10-27, 26-49; 44-71)

Imola: Tassinari 8, Cohn 9, Cai, Pelliconi, Maggioli 8, Wiltshire, Borra ne, Ranuzzi 11, Prato 13, Preti, Hassan 3, Norfleet 15. All. Ticchi.

Bologna: Spissu 9, Umeh 21, Pajola 11, Spizzichini 2, Rubini, Petrovic 2, Rosselli 11, Berti, Oxilia 10, Penna 4, Lawson 15. All. Ramagli.