A2 Est – Centrale Amica Natura – Aurora – Pagelle e “pathos”

CENTRALE AMICA NATURA 92

Fernandez 6 (voto di stima) – Difendo a spada tratta il playmaker della Leonessa, dopo Treviglio anche ieri sera avrà pensato di vivere un incubo. Praticamente mai in partita (5 falli e 5 assists in 13 min.), massacrato dai fischi della terna arbitrale (soprattutto uno dei tre) con libero accanimento, alla quarta penalità Lobito esce dal campo incredulo, il pubblico del San Filippo capisce il suo momento e non smette mai di incitarlo. Nel 2016 avrà modo di riscattarsi.

Holmes 9 – Carta canta, si dice dalle mie parti, 25 pt in 25 min. (7/12 dal campo e 7/7 dalla lunetta), 9 rimbalzi (uno dei quali in attacco lassù dove osano solo le aquile) e 28 di valutazione. Ora che si è ambientato e ha recepito quello che vuole da lui il coach Diana si sta rivelando un ottimo acquisto e non è finita qui.

Hollis 7 – E’ come il veleno letale, quando ti accorgi di lui è già in circolo e non puoi più porre rimedio, potrebbe essere una prestazione nella norma, invece ti accorgi che invece di dedicarsi alla realizzazione ha deciso di smazzare 4 assists, conditi da 13 pt. in 22 minuti di permanenza sul parquet.

Alibegovic 7 – L’aria del San Filippo lo “gasa” al punto giusto, si è tagliato il “ciuffo“, ma non ha perso la sua energia, in tutti gli allunghi della Centrale c’è la sua collaborazione, prima buca la retina da fuori, poi prende i rimbalzi (9), poi entra nel pitturato e subisce fallo, questo è quello che ci si aspetta da Mirza.

Cittadini 6.5 – Da bravo capitano quando vede che tutto procede regolarmente decide di dedicarsi alla normale amministrazione del match, divide equamente il minutaggio con Bruttini, gli mancano all’appello i “pick&roll” con Fernandez, ma non dipende da lui.

Bushati 6.5 – difesa ad alta tensione e ripartenza in contropiede, questa è la filosofia del “cobra della leonessa”, Andrea Diana chiama, Franko Bushati risponde! Semplice e altruista, un atteggiamento che piace sempre di più.

Bruttini 9.5 – Quando vedi che Davide il gladiatore” recupera il pallone, si lancia in contropiede e va a schiacciare capisci quanto sia importante un giocatore così nell’economia di una squadra. 15 pt (5/5 da 2, 5/5 dalla lunetta e 0/1 da 3) 4 rimbalzi, 3 recuperi e 20 di valutazione. AUGURI!!!

Passera 8.5 – Gioca tanto e così bene che il pubblico di casa si dimentica che in panchina c’è Fernandez, difende con gambe e astuzia (4 rimbalzi), in attacco dispensa assists al bacio (6) e non disdegna la penetrazione quando ne ha la possibilità, una partita magistrale per chiudere un 2015 in bellezza. E’ il classico playmaker che garantisce continuità ad Andrea Diana.

Totè 7 – Il ragazzo ha dei numeri e che numeri! 7 pt in 14 minuti, non è facile per uno della sua età, può diventare una pedina fondamentale nello scacchiere della compagine bresciana. Coach Diana crede in lui come tutti i supporters bresciani. Go Leonardo Go!

Mobio e Dall’Aira SV – esordio in campionato per entrambi, ma senza mettere a segno punti, peccato sarà per la prossima volta!

Diana 8.5 – Ha lavorato nella settimana di Natale sugli errori commessi domenica scorsa a Treviglio e i suoi ragazzi hanno recepito il messaggio. Da bravo “perfezionista” sa che la sua squadra ha commesso ancora qualche ingenuità, ma troverà le contromisure nel nuovo anno. Quest’anno alle finali di Coppa Italia vuole dire la sua!

AURORA JESI 80

Greene 6.5 – Dopo i primi due quarti decisamente anonimi, si sveglia quando la barca sta per affondare, ma è ormai troppo tardi. All’Aurora servono le sue giocate e le sue intuizioni per conquistare la salvezza.

Hunter 7 – Buona prestazione in fase offensiva, è l’ultimo dei suoi ad alzare bandiera bianca, cerca il canestro con buona continuità sia dal pitturato che dalla distanza. Trova sulla sua strada prima Hollis e poi Bruttini, non sarà tutte le domeniche così dura!

Santiangeli 7.5 – Leader indiscusso della compagine guidata da Maurizio Lasi, sporca le sue percentuali (7/18 dal campo, ma 21 pt) quando la Leonessa aziona il “turbo”, ma una prestazione decisamente positiva, fatta di carattere e muscoli in giusta proporzione.

Paci 8 – Parte con un 4/5 dal campo di tutto rispetto, si trova difronte prima Cittadini poi Bruttini, mica Baobao e Miciomicio e lui si sacrifica per mantenere chiusa il più possibile l’area jesina dalle incursioni dei bresciani. Prestazione maiuscola la sua 17 pt, (8/13 dal campo), 9 rimbalzi (4 offensivi) e 18 valutazione. Complimenti!

Battisti 5 – lento ed impacciato, non ha saputo reggere la pressione dei difensori bresciani, non è stato in grado di dirigere la sua squadra e si è nascosto dalle trame offensive senza almeno provarci. Coach Lasi che era un regista con la R maiuscola ha da lavorare parecchio con lui.

Gueye 5 – Percentuali più basse del solito, 5 pt con 2/9 dal campo, coach Lasi sapeva che per passare al San Filippo era necessario fare il 110% e Ousmane ha tradito le aspettative.

Picarelli 5 – E’ il sosia del giocatore conosciuto e apprezzato lo scorso anno, mai incisivo e mai in partita, i 4 rimbalzi sono tutti quando la gara era ormai chiusa, si è perso nella nebbia della “valpadana”, ma deve ritrovarsi perchè l’Aurora ha bisogno del suo contributo.

Janelidze 5 – Se non fosse per i 3 rimbalzi difensivi messi a referto la sua prestazione sarebbe totalmente piatta e anonima, forse potrebbe avere maggiore minutaggio, ma bisogna dimostrare di saper “tenere il campo” e il giocatore visto ieri sera non è sembrato all’altezza.

Leggio 6.5 – E’ vero che i suoi punti sono venuti quando il match era ormai in ghiacciaia, però in 11 min. 8 pt con 2/2 da 3p e 67% con 2 rimbalzi sono un bel biglietto da visita. Il divario poteva essere più ampio senza il suo apporto.

Lucarelli 6 – entra sui titoli di coda della partita e segna 3 punti (1/1 da 2 e dalla lunetta), decisamente meglio di alcuni suoi compagni di squadra.

Lasi 7 – è sempre un piacere ritrovare un ex giocatore che ha lasciato un ricordo indelebile durante la sua permanenza a Brescia. Sta cercando di portare la compagine jesina ad una salvezza tranquilla, ma era consapevole che per “sbancare” il San Filippo ci voleva una prestazione “straordinaria”. Dopo un primo quarto quasi perfetto, gli è venuto a mancare l’apporto dagli uomini della seconda linea e quando il match è salito di intensità non tutto il quintetto base è stato all’altezza di subire l’urto dell’attuale capolista. Sta lavorando molto bene sui giovani e questo è già un ottimo risultato. Bravo #10!