Mantova sfida Jesi in casa arancioblù, e il risultato è un’umiliante sconfitta per i ragazzi di Lasi: 53-80 è il punteggio finale, 35-103 le rispettive valutazioni di efficienza, 34% e 57% il tiro delle due squadre.

Un abisso tra le sfidanti, per meriti dell’una e demeriti dell’altra, fino a toccare il -31 a discapito dell’Aurora.

La prima in casa per l’ex-Pesaro Kendall Williams è durata quasi 23 minuti, e lo ha visto segnare 7 punti con una percentuale del 29%. Meglio per Elliott, l’unico in squadra ad aver resistito 36 minuti con 13 punti.

Sul fronte Mantovano, spiccano Fultz e Moraschini, rispettivamente con 18 e 12 punti. In particolare, quest’ultimo ha messo a referto 4/8 totali di cui 1 tripla su 3 tentate, mentre il capitano biancorosso ha segnato 4/6 da 2 e 3/5 da 3.

 

 

A seguito i commenti dei coach:

Alberto Morea: “Azione dopo azione la squadra ha acquisito energia anche nelle situazioni che sapevamo più pericolose, siamo stati precisi nel gestire la palla.

Ho preferito preservare Rullo, che ha subìto una contusione alla coscia nell’ amichevole di giovedì contro Reggio Emilia, quando ho visto che il resto della squadra rispondeva bene.

A volte capita che oggettivamente ad una squadra non vada bene, e noi oggi abbiamo preso forza da questa situazione svantaggiata di Jesi.”

 

Maurizio Lasi: “Per come avevo visto allenarsi la squadra durante la settimana non mi aspettavo di perdere così, ero fiducioso.

È stata una giornata positiva per loro e in cui i nostri giocatori più importanti non hanno inciso, a parte Marco [Santiangeli]. Ho tentato di dare spazio a tutti ma abbiamo reso poco.

Chiedo scusa ai tifosi perché ci si aspettava una partita con più grinta e determinazione, sembra quasi che qualcuno non abbia voglia di rimanere qui.

Kendall [Williams] è un pesce fuor d’acqua e per certi aspetti lo sapevamo, ma può dare sicuramente di più. Nessun giocatore è riuscito a prendere in mano la partita.”

 

Spende alcune parole Altero Lardinelli, amministratore unico dell’Aurora: “Voglio chiedere scusa agli sponsor e ai soci che fanno sacrifici per mantenere la società in questa lega e assistono a partite indecenti sotto l’aspetto della volontà, indipendentemente dalla vittoria o sconfitta.

Chiedo scusa anche ai 1700 tifosi che sono venuti nonostante la situazione attuale della squadra.

In settimana paleremo con i giocatori non risparmiando dure parole nei confronti di alcuni per cercare un ultimo sprint di fine stagione.

Si deve trovare il modo per finire il campionato meglio che si può.”