Jesi – Alla fine, al suo sesto tentativo la Fileni BPA riesce e sbloccarsi, per di più di fronte al pubblico amico, con tanto di sciopero del tifo, nel primo quarto, come annunciato da parte dei tifosi della curva. Si sblocca Jesi, si blocca pericolosamente la CMC Ferentino, alla sua seconda sconfitta consecutiva, un Ferentino che, classifica alla mano, è in ritardo rispetto agli obiettivi di stagione.

A fine partita, coach Gramenzi diserta la sala stampa, per non meglio precisati motivi, mandando in sua vece il capitano Guarino: primi segnali di insofferenza per un momento non propriamente facile per la sua squadra? Non ci è dato saperlo.

Eppure la sua squadra era partita bene, scesa in campo da subito con la lucidità è l’attenzione necessarie per imporsi a un’avversaria, non dimentichiamolo, in gravi difficoltà, in preda a una condizione mentale assai difficile.

Bucci, buon inizio di match (foto G.Esposto)

Bucci, buon inizio di match (foto G.Esposto)

Primi due quarti equilibrati, con qualche patema per Jesi, che inizialmente fatica a prendere le misure, soprattutto in difesa, anche se Lasi cerca di togliere qualche punto di riferimento alla squadra avversaria, alternando la difesa a zona con la difesa individuale.

In prossimità del riposo lungo Ferentino commette il grave errore di fallire, con Starks, l’azione del +8, pagando in moneta sonante la tripla di Elliott, che accorcia notevolmente le distanze.

Strano a dirsi, ma questa situazione ha un peso determinante per l’economia del match: il minimo svantaggio porta alla Fileni BPA ossigeno puro e tranquillità, una condizione mentale migliore.

Poi Lasi chiede e ottiene maggiore applicazione difensiva, i giocatori più pericolosi di Ferentino, Thomas e soprattutto Starks, cominciano a girare a corrente alternata, Bucci non trova più tiri aperti, Pierich non è letale come in precedenti occasioni sulle tavole del palaTriccoli.

In attacco Maggioli riesce a sfruttare tutta la sua fisicità, gli altri mettono mattoni importanti, Migliori e Picarelli su tutti, tanto che Miller smette di sentire tutta la squadra sulle sue spalle e torna ad essere il miglior terminare offensivo.

Il vantaggio si dilata oltremisura nelle fasi finali, anche al di là dei demeriti dei laziali. Gramenzi, nelle fasi finali del match rinuncia a Starks, piuttosto evanescente nell’ultimo quarto, solo Thomas prova a fare qualcosa, ma non abbastanza contro una Fileni BPA che ha raggiunto la consapevolezza di potercela fare.

Per la Fileni BPA è una liberazione, finalmente si vedono volti distesi in campo e sugli spalti, per Ferentino l’imbocco di un tunnel pieno di buio, nel quale probabilmente non pensava di entrare, alla vigilia, dovendo affrontare una squadra che sembrava pericolosamente in caduta libera.

Bella difesa di Procacci su Starks (foto G.Esposto)

Bella difesa di Procacci su Starks (foto G.Esposto)

FILENI BPA-FMC FERENTINO 89-73 (18-18; 20-23; 24-17; 27-17)

Fileni BPA: Miller 26, Migliori 24, Maggioli 18. Tiri da 2 24/53; Migliori 5/8; Tiri da 3 10/28: Picarelli 2/2; Tiri Liberi 11/12: Elliott 4/4; Rimbalzi 38: Migliori 13; Assist 18: Miller 5; Palle perse 6; Palle recuperate 3.

FMC Ferentino: Ghersetti e Starl 15, Thomas 14. Tiri da 2 19/46: Ghersetti 4/7; Tiri da 3 8/25: Ghersetti 2/2; Tiri Liberi 11/14: Pierich 4/4; Rimbalzi 36: Bucci, Pierich e Thomas 6; Assist 11: Starks 4; Palle perse 8; Palle recuperate 3.

Arbitri: Beneduce, Belfiore, Volpe.

 

PAGELLE

Jesi: Maggioli 7; Benvenuti 5,5; Marsili 5,5; Migliori 8; Procacci 7; Elliott 6,5; Santiangeli 5,5; Picarelli 6,5; Miller 7.

Ferentino: Guarino 5,5; Starks 6; Allodi ng; Bucci 6; Pierich 6; Ghersetti 7; Biligha 5,5; Thomas 6.