Jesi –  La Fileni BPA torna alla vittoria dopo più di due mesi – ultimo successo il 21 gennaio contro Casale –  dimostrando se non altro, dopo la pesante strigliata del dopo-Napoli da parte della società, di avere un po’ di orgoglio. Magari servirà a poco per la classifica, tanto meno per le scelte future della società, quando sarà il momento di mettersi a tavolino per stilare la lista dei giocatori da confermare, ma almeno le parole di fuoco dell’Amministratore Unico Lardinelli non si sono perdute nel vento.

Eppure si sapeva che non sarebbe stata una partita facile, almeno sulla carta, visto che all’assenza di Maggioli, nei giorni scorsi si è aggiunta quella di Santiangeli e che dire delle precarie condizioni fisiche di Elliott, reduce da un fastidioso virus influenzale.

Anche il pubblico ha dimostrato il proprio disappunto (foto G. Esposto)

Anche il pubblico ha dimostrato il proprio disappunto (foto G. Esposto)

Insomma tutto ci si poteva aspettare, tranne una vittoria così netta e pesante. Complice ovviamente, in parte, una Lighthouse Trapani, con rispetto parlando, spenta e priva di energia. Come dire che spesso la verità sta a metà strada tra i meriti di chi vince (Jesi) e i demeriti di chi perde (Trapani).

Mai vista quest’anno giocare la Fileni BPA con questa energia e con questa voglia di vincere; evidentemente Lasi è stato bravo a preparare la partita motivando al meglio la squadra. E’ evidente pure che ci mette del suo quando decide di far partire in quintetto Marsili, che in campo è stato l’emblema di una squadra operaia e concreta, con un super Rocca che ha fatto di tutto, in tutte le parti del campo, in attacco e in difesa.

La Lighthouse ha svolto purtroppo il ruolo di comparsa; già fuori dalla zona play-off, ha lasciato la voglia di vincere in Sicilia: inspiegabilmente. Qualcosa di inaccettabile per un tecnico come Lardo, che, toccato nell’orgoglio da questa figuraccia, sicuramente si farà sentire al ritorno in sede.  In questo mezzo naufragio in pratica si è salvato il solo Baldassarre per impegno, gli altri, a partire dai due americani Bray e Legion, hanno giocato a corrente alternata, fallendo clamorosamente l’approccio con la partita: subire 32 punti con l’ultima della classifica, segnandone appena 10 nel primo quarto, significa non avere alcuna intenzione, non diciamo di vincerla, ma neanche di lottare.

Balsaddarre (foto G. Esposto)

Balsaddarre (foto G. Esposto)

Speriamo di sbagliarci, il Trapani visto al palaTriccoli, sembrava già in vacanza, contro una squadra che era parsa anche lei in partenza per le ferie, ma ha deciso di vuotare le proprie valigie e rimettersi a giocare.

Lardo non ha saputo nascondere il proprio rammarico, in sala stampa, ricordando tra le altre cose che la squadra deve molto a società e pubblico. Parole sante!

 

FILENI BPA JESI – LIGHTHOUSE TRAPANI 90-74 (parziali 32-10; 21-24; 17-17; 20-23)

 

Fileni BPA Jesi 90: Borsato 21, Rocca 17, Elliott, Marsili 13, Williams 11, Picarelli 10, Procacci 3, Benvenuti 2.Tiri da 2 – 26/46 (57%): Rocca 7/10. Tiri da 3 – 9/22 (41%): Borsato 5/6. Tiri liberi – 11/18 (73%): Picarelli, Rocca 3/4. Assist 19: Williams 6. Rimbalzi 44: Rocca 13. Palle perse 11. Palle recuperate 6. Valutazione 109: Rocca 32.

All.: Lasi.

Lighthouse Trapani 74: Baldassarre 14, Bray, Legion 12, Bossi 11, Renzi 10, Ferrero 6, Urbani 5, Meini 4. Tiri da 2 – 19/43 (44%): Bossi 4/6. Tiri da 3 – 7/23 (30%): Legion 2/4. Tiri da liberi – 15/21 (71%): Renzi 4/4. Assist 11: Legion 5. Rimbalzi 26: Baldassarre 10. Palle perse 11. Palle recuperate 7. Valutazione 60: Baldassarre 16.

All.: Lardo.

 

Arbitri: Migotto, Marton, Saraceni.

Spettatori: 1.165

 

PAGELLE

Jesi: Benvenuti 6, Borsato 7, Marsili 7, Williams 7, Rocca 8, Procacci 6, Elliott 7, Lucarelli ng, Schiavoni ng, Picarelli 6,5, Ciampaglia ng.

Trapani: Renzi 5,5, Meini 5,  De Vincenzo ng, Baldassarre 6,5, Bossi 6,5, Urbani 6,5, Bray 5,5, Ferrero 5, Legion 6.

 

MVP: Rocca