CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – MANITAL TORINO 98-96 t.s. (28-20;8-23;17-19;30-21;15-13) 

Arbitri: Ursi, Di Toro, Pazzaglia. Spettatori: 3475

Leonessa: Brownlee 32, Nelson 28, Fernandez e Cittadini 18. Rim.33. (Brownlee 12, Nelson 6); Ass 18. (Fernandez 10).

Manital: Giachetti 29, Lewis 17, Gergati 13. Rim 35. (Rosselli 9, Gergati 6); Ass 12 (Mancinelli 4).

Foto Valentino Vitali 2015

Foto Valentino Vitali 2015

Pala San Filippo che offre un magnifico colpo d’occhio per lo scontro di “alta classifica” tra la Leonessa e la PMS Torino. Uno striscione dietro la curva dice: “Emilio….penso positivo???” E’ un chiaro messaggio dai tifosi bresciani al Sindaco Emilio Del Bono in merito al prossimo inizio dei lavori per la “ricostruzione” del vecchio EIB. Coach Andrea Diana vuole un risultato di prestigio contro una tra le squadre più accreditate per il salto di categoria verso la massima serie e vuole vendicare una delle poche sconfitte del girone d’andata. Manital PMS Torino, indietro di 4 punti, ma con una partita in più visto che Brescia giocherà mercoledì prossimo contro Mantova il posticipo della 3° giornata di ritorno, alla ricerca di una vittoria che le permetta di mantenere il 4° posto e staccare le avversarie “piemontesi” che la tallonano ad una “vittoria” di distanza.

Foto Valentino Vitali 2015

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Cronaca: All’azzurro Stefano Mancinelli l’ingrato compito di arginare Brownlee, Juan Lobito Fernandez, reduce dal risentimento muscolare accusato in settimana, c’è e si vede, il primo vantaggio casalingo dopo 3′ è merito suo che suggella con una tripla da distanza siderale (13-8) e costringe coach Bechi a chiamare timeout. Brescia difende forte e Torino fatica a trovare la via del canestro, a metà quarto 18-8. Subito in evidenza Juan Fernandez con due triple e l’ammiraglio Nelson che realizza un tap-in che vale il prezzo del biglietto. Ci pensano Giachetti e Mancinelli a tenere a galla la Manital (17-22). Brownlee (32 punti con 14/21 dal campo e 37 val.)  e Cittadini (18 punti, 8/9 dal campo) sono carichi a dovere e la Centrale decolla a fine quarto (91% da 2p28-20. La Manital si affida a Davion Berry (2/7 dal campo) e Guido Rosselli (11 punti 7/8 ai liberi) per rientrare nel match, break di 4-0 e stavolta è coach Diana a chiamare i suoi a “consiglio”. Nonostante le difese siano un più attente, il gioco offerto dalle due compagini è comunque altamente spettacolare, Brescia e Torino legittimano la posizione occupata in classifica, Manital avanti di 7 lunghezze grazie a Ronald Lewis (17 punti 8/8 ai liberi, ma 3/9 dal campo) che buca a ripetizione la retina dei bresciani, la Centrale a differenze di altri match invece forza troppi tiri e fatica a trovare buone realizzazioni dalla lunga distanza, (2/15 a metà partita). All’intervallo lungo Torino avanti di 7, 43-36. Torino è  decisamente squadra di alto lignaggio, Giachetti (29 punti 11/21 dal campo) dirige un’orchestra che ha parecchi “strumenti” di qualità , la Leonessa per restare in scia deve produrre uno sforzo maggiore rispetto al solito e la coppia Nelson e Brownlee, ben sorretti dal “solito” Fernandez riportano la Centrale a -4 a 4′ dalla fine del periodo. Stoppata stellare di Brownlee e il San Filippo è una bolgia! E’ Gergati (13 punti 6/10 da campo), ex di turno, a riportare avanti di 7 lunghezze la Manital, la Centrale concede troppi secondi tiri agli avversari e questo rischia di costare molto caro nell’economia del match. Torino chiude avanti 62-53 il terzo periodo. Coach Diana prova a mettere un quintetto “piccolo” con Passera in cabina di regia e la Leonessa piazza un break di 10-0 e si porta a -1 con 7′ da giocare. I “deboli di cuore” lasciano il palaSanfilippo, La Manital ha talento da vendere, Fantoni (9 punti 4/5 dal campo) e Giachetti respingono gli assalti della Leonessa, ma Juan Fernandez trova prima la tripla e poi la doppia che vale il vantaggio del 74-71, tifosi bresciani in visibilio. Finale punto a punto, come da copione, Torino trova un Giachetti implacabile dalla linea della carità (5/7), invece Fernandez sbaglia il tiro vincente, 83-83, overtime. Nel tempo supplementare è una sfida personale tra Justin Brownlee e Jacopo Giachetti, il primo realizza triple e strappa rimbalzi, il secondo tiene da solo la Manital in partita, ma la Leonessa di stasera è troppo bella per lasciarsi portare via la vittoria e, come chiesto dal suo allenatore Andrea Diana, centra la nona vittoria di fila e tallona Verona in vetta con una partita da giocare.

Pagelle: 

Leonessa: #4 Fernandez 8.5, #5 Cittadini 8.5, #6 Vertova ne, #7 Alibegovic 5.5, #8 Bonvicini ne, #9 Benevelli 6, #11 Loschi 5.5, #13 Passera 7, #18 Tomasello ne, #20 Nelson 8.5, #23 Giammò ne, #32 Brownlee 9.  All. Diana 10.

PMS: #5 Giachetti 9, #6 Mancinelli 5.5, #8 Fantoni 7, #10 Fiore , #12 Lewis 6.5, #14 Viglianisi 6, #15 Berry 5, #18 Bruttini 6.5, #20 Rosselli 7, #31 Gergati 8, All. Bechi 8.

I commenti dagli spogliatoi:

Coach Bechi: avevo avvertito la mia squadra che le ultime due partite ci avevano prosciugato un pò le energie. Abbiamo fatto comunque una buona partita, siamo riusciti a fronteggiare sul fronte del ritmo Brescia, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo stati avanti, ma non siamo riusciti a chiudere il match. I canestri da distanza siderale di Brescia ci hanno costretti alla resa. Torniamo a casa con una sconfitta e questo non ci piace, ma ci faremo trovare pronti nelle fasi calde del campionato. Abbiamo ancora una serie di partite da giocare e vogliamo vincerle tutte, siamo attardati in classifica e non dipende solo da noi risalire la china, ma ci impegneremo per raggiungere l’obiettivo. 

Foto Valentino Vitali 2015

Foto Valentino Vitali 2015

Coach Diana: avevo detto che vincere contro una grande squadra sarebbe stata una grande soddisfazione e questa delle 15 vittorie è stata la più bella, la più significativa. Oggi darei un 8 politico a tutta la squadra, forse guardando il tabellino si vede che qualcuno non ha segnato, ma aver vinto al supplementare è frutto dell’impegno profuso in settimana in allenamento da tutti i giocatori. Torino ci ha aggredito, ci ha messo le mani addosso, ma siamo rientrati nel terzo quarto con la loro stessa aggressività, abbiamo aumentato la pressione difensiva a tutto campo e nonostante siamo andati sotto di 10 punti non abbiamo mai mollato, siamo stati in grado di reagire e portare a casa questa stupenda vittoria. La mossa di giocare con 3 piccoli l’ho scelta per avere pressione a tutto campo e avere giocatori pronti a giocarsela in pick-roll. Una prestazione di questo tipo ce l’hai solo quando tutti danno il massimo e puoi vincere solo quando giochi con il cuore.

Alessandro Cittadini: ce lo siamo meritato, per tutto il lavoro che abbiamo svolto in palestra e perchè abbiamo dietro una società che ci permette di lavorare tranquilli. Sono felice. La zona di Torino non è stata facile per noi lunghi, sono partito bene e poi sono tornato in partita alla fine. I protagonisti della partita sono stati diversi, se gli arbitri lasciano giocare forte noi lunghi siamo tutti più contenti. E’ stata una bella battaglia, il bello e il brutto del mio ruolo è proprio questo. L’intesa con Fernandez è ottima, abbiamo imparato a conoscerci, frutto di tanti allenamenti.