Gherardo Resta – Vorrei ripartire dalle ultime considerazioni fatte nel pezzo scritto per dailybasket del 31 luglio (https://www.dailybasket.it/lnp/a2-gold-forli-futuro-blindato-o-ancora-incerto/) , aggiungendo qualche elemento di novità e conseguenti considerazioni.
Sono passate 2 settimane (delle 2-3 ipotizzate) e certezze vere non ce ne sono ancora. Mi spiego. Dopo la maestosa conferenza di Boccio, è si stato presentato Finelli ed il suo staff ma la costruzione della squadra va a rilento. In tanti ci si chiede, perchè? Proviamo a rispondere. A quanto mi è dato sapere, la Fulgorlibertas della presidentessa Chirisi non sta firmando contratti ma, invece, l’ha fatto e lo farà lei personalmente con una scrittura privata garantita da fidejussione. Come mai ? La ragione è la messa in pratica di quanto anticipato nel pezzo precedente. I vecchi soci si sono tutelati. In che modo ? Ottenendo il Cda a 3 membri ma, cosa ben più importante, subordinando il via libera di firme come Fulgorlibertas su nuovi contratti all’OK del Cda stesso (dove però 2 dei 3, oltre alla Chirisi, sono i vecchi soci Giannelli e Servadei). La conseguenza di questo è poter bloccare ogni operazione ufficiale in assenza di quanto richiesto.
Alex Finelli coach in pectore della Fulgor Libertas (Foto Savino Paolella 2013)
Ma questo OK è subordinato a cosa, a quale richiesta? Al contestuale pagamento con soldi veri (il buon vecchio bonifico per intenderci) di un debito esistente. Non della totalità degli stessi sia ben chiaro, sarebbe certamente impensabile in un colpo solo. Per pagare tante centinaia di migliaia di euro si va per priorità. Ed una voce numero uno da cui iniziare a pagare dovrà pure esserci. O no ? Quindi, vuoi firmare un nuovo contratto con il giocatore X a 100.000 Euro ? Bene, metti altri 100.000 Euro per pagare il fornitore Y e firma poi il giocatore. Semplice, con il particolare non trascurabile che saldare un debito prevede un esborso reale e non una promessa di esborso.
Ed allora nel famoso periodo dell’ “avveramento di condizioni” in cui ci troviamo che succede ? Che, in mancanza della condizione sopra descritta, firma, personalmente, la presidentessa. Un pre-contratto, che è una scrittura privata tra 2 persone e che ai fini di lega è carta straccia. Anche qui facciamo chiarezza. Un pre-contratto è assolutamente legittimo ma per essere un giocatore Fulgorlibertas ci vuole il famoso contratto firmato dalla società (con l’OK del Cda) che poi possa essere depositato in Lega. Ma entro quando? Attenzione anche qui. I contratti dei giocatori per scendere in campo alla prima giornata di campionato possono essere depositati presso la Lega fino a pochi giorni prima. Quindi, mi si chiederà, per assurdo un giocatore può stare con un pre-contratto (scrittura privata) fino a pochi giorni prima del 5 ottobre, data dell’esordio ? Risposta: assolutamente SI. Ma se poi dovesse accadere che, nel durante (potenzialmente da oggi ai primi di ottobre), io giocatore X che ho in mano questa scrittura privata garantita da fidejussione (sulla quale bisognerebbe aprire un capitolo a parte), ricevo un’offerta da un’altra squadra, che faccio ? Beh, come minimo valuto. Nicola Natali docet.
La signora Boccio, Mirela Chirisi
Infine, guardando dall’altra parte della scrivania per cercare di osservare tutti i punti di vista, i procuratori come si pongono ? A quanto mi è dato sentire, in modo semplice da parte loro. Concedendo il doveroso credito all’operazione (della quale non si può non essere tutti tifosi, io per primo, per il bene del basket romagnolo ed italiano sia ben chiaro) e, in mancanza di reali alternative, approcciandosi con la consapevolezza che per un giocatore senza contratto non c’è nulla da perdere ma solo da guadagnare in termini di allenamento e preparazione qualora anche qualcosa dovesse andare storto. Il quadro mi sembra, al momento, abbastanza completo.
Restiamo in attenta osservazione.
