Jesi – Una Givova Napoli extralusso esce con i due punti dal palaTriccoli, dopo un match nel quale ha dimostrato maturità e autorevolezza. Certo, meriti di Napoli e demeriti di Jesi sono le due facce di una stessa medaglia, ma la squadra di Calvani si impone più per le sue capacità, dimostrandosi pronta per il tanto atteso salto di qualità.

Una rosa come questa, trovata la giusta quadratura, trovato il giusto equilibrio – a Jesi si è visto tanto di questo – può finalmente pensare in grande.

Equilibrio e maturità hanno permesso alla squadra di superare indenne un finale infuocato: perso coach Calvani, espulso per le reiterare proteste, costate due falli tecnici, unica vera bruttura di Napoli, la squadra ha fatto quadrato senza perdere mai terreno, mantenendo il vantaggio quasi sempre in doppia cifra, a parte un unico momento di difficoltà sul +6 (tripla di Miller a 2’43”). Per il resto ordinaria amministrazione.

Jackson al tiro (foto G. Esposto)

Jackson al tiro (foto G. Esposto)

La Fileni BPA è sembrata lontana parente della squadra che aveva espugnato, con pieno merito, il campo della Tezenis Verona: troppi uomini in ombra; la lista è lunga, perché tolti Miller, Maggioli e Procacci, nessuno ha saputo dare un contributo accettabile.

E questo soprattutto in difesa. I lunghi atipici di Napoli hanno messo in crisi la difesa jesina; quando ha difeso bene su Brkic, la Fileni BPA è stata colpita da Ganeto, quando ha deciso di lasciare il tiro dall’arco a Brooks, questo l’ha punita. Ma l’errore più grave è stato innescare Malaventura, che ha confezionato gran parte del 12-0 con il quale Napoli, a metà secondo quarto, ha effettuato il sorpasso che ha dato il via al successo partenopeo, se si considera che da quel momento in poi Jesi ha dovuto sempre e solo inseguire.

Come pure è stato un errore cercare poco Maggioli, sul quale sia Brkic che Allegretti, in difesa, denotavano difficoltà, dando spazio, troppo spesso a soluzioni individuali.

Procacci a canestro (foto G. Esposto)

Procacci a canestro (foto G. Esposto)

Se poi Jackson chiude il secondo quarto segnando quasi da metà campo, se poi gli arbitri commettono errori banali che, possiamo dirlo senza temere smentita, non favoriscono la squadra di casa, sono fatti che passano in secondo piano.

E’ evidente che Napoli avrebbe vinto comunque e che giocando sempre così, potrà dare fastidio a più di una squadra.

La Fileni BPA, dopo tre successi consecutivi, torna rovinosamente con i piedi per terra, mostrando le incertezze di qualche settimana fa. Ma ci può stare, Jesi è una squadra in ritardo sotto tutti i punti di vista, per i noti infortuni, ha bisogna ancora di tempo, e comunque con un Napoli così, sarebbe stato difficile vincere per qualsiasi squadra.

Maggioli premiato come miglior giocatore nel mese di novembre (foto G.Esposto)

Maggioli premiato come miglior giocatore nel mese di novembre (foto G.Esposto)

FILENI BPA-GIVOVA FLOR DO CAFE’ NAPOLI 82-92 (25-22; 20-32; 9-12; 28-26)

 

Fileni BPA 82: Miller 35, Maggioli 25, Elliott 7, Rocca 5, Migliori e Santiangeli 3, Borsato e Procacci 2. Tiro da 2 18/36 (50%): Miller 8/12; tiro da 3 11/27 (41%): Maggioli 3/3; tiri liberi 13/15 (87%): Maggioli 8/8; rimbalzi 23: Maggioli 5; assist 13: Miller 4; palle recuperate 5: Procacci 2; palle perse 11: Miller 4; Valutazione 70: Miller 32.

All.: Lasi.

Givova Napoli 92: Jackson 32, Brooks 24, Ganeto e Malaventura 13, Allegretti e Brkic 3, Sabbatino e Traini 2. Tiro da 2 16/31 (52%): Ganeto 4/4; tiro da 3 13/27 (48%): Brooks 2/3; tiri liberi 21/27 (78%): Jackson 7/8; rimbalzi 32: Jackson 8; assist 10: Brkic 3; palle recuperate 7: Brooks e Jackson 2; palle perse 10: Brkic e Traini 3; valutazione 101: Jackson 40.

All.: Calvani.

 

PAGELLE

Jesi: Maggioli 7; Borsato 5,5; Migliori 5; Rocca 5,5; Procacci 6; Elliott 5,5; Santiangeli 5,5; Picarelli ng; Miller 7.

Napoli: Malaventura 6,5; Allegretti 5,5; Sabbatino 5,5; Jackson 8; Ganeto 7; Traini 6; Brooks 7; Brkic 5,5. All.: Calvani.

 

MVP: Jackson

 

Arbitri: Boscolo, Ceratto; Pierantozzi.

Spettatori:  2.120