LE PAGELLE  

Verona:

Umeh 7,5: instancabile, preciso, spesso decisivo.

Reati 6: fa il suo con il solito sangue freddo, ma non riesce a fare la differenza come dovrebbe.

De Nicolao 6,5: coordina i suoi senza fatica, pur avvertendo la tensione della gara.

Boscagin 6,5: ogni volta che la Tezenis soffre, il capitano c’è.

Bartolozzi SV

Ndoja 7: il suo ritorno si sente, ridà peso ed esperienza alla squadra.

Mazzantini SV Gandini 6: gioca poco, ma si mette al servizio della fase difensiva.

Giuri: 6,5: tanta grinta e tanta corsa.

Monroe 8: Verona chiama e Monroe risponde. Generosissimo, quasi perfetto, è la sua partita.

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Brescia

Fernandez 7: si sbatte in difesa e si riprende il suo posto.

Cittadini 6: tira poco, ed è un peccato, perché quando lo fa non perdona.

Alibegovic 7: come la sua maglia, lottatore vero.

Bolis SV

Benevelli 5,5: non incide come ci si aspetterebbe.

Loschi: 6,5: spinge i compagni, carica i tifosi, e in campo fa il suo dovere.

Passera 6: sicuro, ma un po’ prevedibile.

Tomasello SV

Nelson 6: un riferimento in difesa, ma dopo il primo quarto va spegnendosi.

Giammò SV

Browlee 7,5: è l’uomo-Brescia, un faro per i compagni.

MEDIA ROOM  

Ramagli: “Una cornice mai vista. Quando riesci a muovere queste masse di persone per una partita significa che c’è un affetto, un fuoco che cresce, ed è presente sia a Verona che a Brescia, e questo è un bellissimo spot, perché la partita è stata davvero bella, fra due squadre che hanno dimostrato di essere degne dei primi posti in classifica. Voglio rendere grande merito ai nostri avversari, che non sono mai morti, anzi hanno fatto una partita tosta, come fanno le squadre che hanno grandi qualità, anche morali. Siamo stati 37 minuti su 40 avanti, con degli strappi importanti, altri avrebbero mollato, mentre loro li abbiamo dovuti pugnalare più volte. Quantitativamente abbiamo fatto un lavoro significativo dal punto di vista dei rimbalzi, significa che abbiamo controllato la gara. Un plauso ai nostri avversari, portare a casa una vittoria così importante ed evidente è un sintomo di grande salute da parte nostra, che nell’ultimo mese e mezzo abbiamo sofferto un po’ dal punto di vista fisico. Dopo la sconfitta ci siamo rialzati, e adesso in un certo senso è più semplice perché con la reazione avuta dopo Casale possiamo guardare alla prossima partita da una vittoria. Non ho visto grandi differenze rispetto al girone d’andata, il DNA è sempre quello. Sono state partite diverse, ma in entrambe le due squadre hanno dimostrato la loro identità. “

Foto Valentino Vitali 2015

Foto Valentino Vitali 2015

Diana: “Prima di tutto un applauso al pubblico. Mi rende orgoglioso giocare davanti a questa cornice, i tifosi bresciani sono venuti in tantissimi a sostenerci e ci hanno applauditi a fine gara. Un ringraziamento anche ai tifosi veronesi, uscire tra gli applausi del pubblico che ci ospitava è stata una soddisfazione. Complimenti a Verona che ha fatto la partita che voleva, con grande determinazione. Hanno tanta esperienza, sanno leggere le situazioni in poco tempo, spero che questa partita ci serva per l’esperienza, perché giocare a questo livello, davanti a questo pubblico, per molti dei miei ragazzi è stata la prima volta, un’occasione per imparare a gestire l’emozione. È stato emozionante anche per me. Abbiamo subito al rimbalzo, è stata questa la chiave della partita. Sbagliare tanti tiri liberi per noi non è usuale, ma ci metto la tensione e l’esperienza di mezzo. Troppi rimbalzi offensivi concessi, comunque, non siamo stati attenti nelle piccole cose che fanno la differenza. Non era una partita da dentro-fuori, quindi dobbiamo trarne esperienza. La testa è già a Ferentino, ci aspetta una settimana di allenamenti dura. Siamo stati sotto di punteggio ma abbiamo dimostrato di non demoralizzarci davanti a passivi importanti, e questo va apprezzato. Mi ritengo soddisfatto della partita, continuiamo a lavorare.  “

Boscagin: “questa partita dimostra che al di là delle qualità sportive abbiamo delle qualità umane. Quest’anno i due momenti difficili sono stati il mese senza Monroe e l’ultimo mese senza Ndoja e Gandini, ma la risposta è arrivata dal gruppo, e questo ci dà la forza. Nei momenti in cui abbiamo rallentato, e loro si sono fatti sotto, siamo stati capaci a dare il colpo di reni che serviva. Onestamente, queste due squadre stanno facendo un campionato a sé, quindi era importante andare sul 2-0 negli scontri diretti. Sicuramente siamo contenti, abbiamo fatto una bella partita e offerto un bello spettacolo, ma non è finito niente, lunedì si torna a lavorare. “

Loschi: “Sapevamo di andare incontro a una battaglia, questo è un campo difficile. Aver perso di 8 punti, con non so quanti bresciani al seguito, è una gran cosa. Ricordo alcuni errori, anche miei, in cui sono stato punito, Verona è una squadra con cui non puoi sbagliare niente. È stata una partita spettacolare, si è verificato quello che mi aspettavo: complimenti a loro, e bene noi ad essere rimasti in partita. Sicuramente abbiamo lottato fino all’ultimo minuto, rispetto all’anno scorso è un gruppo diverso, usciamo con qualche rammarico ma con il sorriso.”