Sempre più in salita il campionato dell’Angelico Biella che deve incassare la terza sconfitta consecutiva, la seconda casalinga, contro una La Briosa Barcellona ben messa in campo ma ampiamente alla portata. Gli ospiti prendono un discreto margine di vantaggio approfittando delle polveri bagnate biellesi poi complice un 14-0 di parziale a cavallo dell’intervallo i padroni di casa sembrano azzannare la partita ma è solo un fuoco di paglia. Alla prime difficoltà i ragazzi di coach Carrea si sciolgono come neve al sole e alla fine i siciliani possono festeggiare un successo importantissimo in ottica salvezza (77-70, il finale).

LE PAGELLE

ANGELICO BIELLA di Samuele Lanza

Marcel Jones voto 4: Alla terza uscita invece che migliorare peggiora. 10 minuti in campo con 0/7 dal campo e 1 solo punto realizzato. Carrea lo tiene in campo il minimo indispensabile ma i fischi che lo accolgono quando esce per il cambio sono già una sentenza.

Jazzmar Ferguson voto 6,5: il più presente in campo con 38′ giocati e top scorer di squadra con 26 punti. Entra in punta di piedi poi guidato dall’ingresso in campo di Pierich prende la squadra per mano sembra tirarla fuori dalla sabbie mobili ma nel finale anche lui deve alzare bandiera bianca.

Diego Banti voto 6: esegue il compitino e rispetto alla prima uscita casalinga migliora ma deve fare di più per ritagliarsi spazio visto che alla fine gioca 17′ con 4 punti senza mai lasciare una vera traccia che i suoi 206 cm richiederebbero.

Andrea La Torre voto 5,5: coach Carrea predica pazienza in settimana perchè il ragazzo si farà. Oggi gioca 12′ senza infamia e senza lode. La pazienza c’è, il tempo un po’ meno.

Luca Infante voto 5: pronti via, 3 falli in 5′ e poi tanta panchina fino al terzo quarto quando con il trend positivo rientra in campo ma non riesce a dare il contributo che ci si aspetterebbe dal capitano. Carica agonistica che c’è ma viene spesa male come qualche parola di troppo sotto la curva al 40′.

Alessandro Grande voto 4,5: oggetto misterioso e non da stasera. Come per La Torre il coach predica calma ma anche lui arriva a malapena alla doppia cifra di impiego senza particolari sussulti positivi.

Marco Venuto voto 6,5: parte dalla panchina e si ritaglia 27 minuti di utilizzo. Con lui in campo aumentano i giri motore in difesa e una sua tripla sembra mandare in orbita i rossoblu. Pian piano si spegne come i compagni ma non ha nulla da recriminarsi.

Luca Pollone s.v.

Niccolo’ De Vico voto 5: 35 minuti in campo con 1/10 al tiro. Ci prova da due e da tre ma è una di quelle sere dove il canestro non è propriamente delle dimensioni di una vasca da bagno. Doveva essere la stagione della consacrazione ma la strada sembra in salita.

Luca Rattalino s.v.

Simone Pierich voto 7: parte dal pino anche lui, sventola l’asciugamano nel primo quarto manco fosse un ragazzino delle giovanili poi entra e cambia il volto della partita. Segna 16 punti, sgomita, le prende e le dà. E’ l’ultimo a mollare anche con sette punti da recuperare a pochi secondi dalla fine. Biella deve ripartire da lui.

LA BRIOSA BARCELLONA di Alessandra Fracasso

Varotta Giuseppe: s.v.

Simone Centanni voto 8: il migliore. Gioca con un’attenzione e semplicità quasi incredibile. Segna, difende si prende la squadra sulle spalle e fa una partita perfetta. Alla fine 29 punti per lui con 10 su 12 al tiro.

Adetokumbo Ojo Michael voto 5: semplicemente non è la sua serata. 0 su 7 al tiro e 1 su 2 ai liberi in 21 minuti che coach Bartocci gli concede. A suo favore il fatto di essere appena arrivato in squadra.

Matteo Fallucca voto 6,5: quando gioca lo fa bene attento in difesa e in attacco mette una tripla in un momento fondamentale della partita.

David Loubeau voto 5: giornata stortissima per lui. Tanti errori e poca lucidità, in difficoltà sia in attacco che in difesa. Ci si aspetta sicuramente di più da lui e deve dare di più.

Andrea Capitanelli voto 7: il capitano non tradisce. Entra e subito fa sentire il fisico ai lunghi di Biella. Attento in difesa e 10 punti per lui con 3 su 4 al tiro. Prende anche 6 rimbalzi. Utile alla squadra nei momenti di difficoltà.

Corrado Bianconi voto 6: 13 minuti dove fa il suo compito. Non lascia la sua impronta sulla partita ma nel complesso fa il suo.

Dario Cefarelli voto 6: qualche minuto concesso dal coach e lui fa il minimo indispensabile senza avere fortuna al tiro.

Franco Migliori voto 7,5: dopo Centanni è lui l’anima della squadra. Da qualità ed esperienza e anche i punti con il 50% al tiro e tanta solidità in difesa. Da l’aiuto fondamentale quando nel terzo quarto Barcellona va sotto e deve rientrare. Insieme a Centanni è l’artefice di questa vittoria.

Alessandro Maccaferri voto 6: parte in quintetto e si fa vedere per delle ottime giocate. Durante la partita però non lascia il segno, giocando 13 minuti con ordine.