Niccolò Martinoni, capitano della Novipiù (foto di Maurizio Dalla Zuanna)

Niccolò Martinoni, capitano della Novipiù (foto di Maurizio Dalla Zuanna)

Dopo gli spettri delle ultime gare perse dopo aver a lungo guidato il match, palesati nel terzo quarto – Novipiù tornata sotto di 6 lunghezze dopo essere stata avanti di 10 -, la Junior conquista la prima vittoria stagionale. I ragazzi di coach Ramondino partono forte, confermando una ritrovata solidità difensiva, trascinati dalla grinta e dai canestri di capitan Martinoni. Reggio Calabria ci prova, lotta, recupera, sbuffa ma nel finale, è Emegano a prendersi le responsabilità dei tiri più pesanti, segnandoli e facendo esplodere la gioia del PalaFerraris che si gode il primo successo stagionale dei suoi. Novipiù batte Viola 66-55.

LA GARA – Parte bene Reggio (5-2), schierata a zona fin dal primo possesso, ma capitan Martinoni si carica i suoi sulle spalle, realizzando i 5 punti consecutivi che valgono il pari a quota 7, dando il la alla fiammata della Novipiù, al primo vantaggio: 12-9 con il tap in bimane di Tolbert. E dopo essere saliti fino al massimo vantaggio provvisorio (+5), i ragazzi di coach Ramondino chiudono avanti 21-18 alla prima sirena. La tripla di Blizzard in avvio di seconda frazione, ritocca al rialzo il gap tra Junior e Viola, poi è il jumper di un positivo Tomassini – partito dalla panchina -, a segnare il 27-18 per i rossoblu. La Novipiù alza il muro in difesa, costringendo i calabresi al nulla per oltre 5’: solo il libero di Caroti, infatti, muove il punteggio della Viola nei primi 7’ del secondo quarto. Situazione che permette ai piemontesi di volare sul 34-19, prima della mini break di 5-0 Viola che chiude il periodo sul 34-24 per i padroni di casa.

Brett Blizzard (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato - 2016)

Brett Blizzard (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato – 2016)

Tocca ancora a capitan Martinoni stoppare la veemenza della Viola che aveva iniziato il terzo quarto spinta da un parziale di 6-1 firmato Legion/Radic. Ma gli ospiti non si danno per vinti e, complice una fase offensiva piuttosto confusionaria della Junior, ripartono arrivando fino al -2, a 5’ dalla terza sirena costringendo coach Ramondino al time out. La sosta non arresta la corsa della Viola che annichilisce i rossoblu con un filotto di canestri che le valgono sorpasso ed allungo (47-41). Casale però trova la forza di rialzarsi, impattando il match grazie al parziale di 6-0 con cui chiude la frazione. Si riparte all’insegna del grande equilibrio e delle ‘spadellate’ da ambo le parti e dopo oltre 4’ di gioco lo score recita 2-0 per la Junior, gol di Tomassini. Partita che prosegue sul trend del brutto gioco, con attacchi improvvisati e, ovviamente, peggio conclusi.

FINALE THRILLING – Solo la tripla di Emegano (seconda consecutiva nel quarto dopo un falloso 3/15 dal campo) spezza gli equilibri del match, guidando i rossoblu al 58-52 a 1’ dal termine. Fabi dimezza prontamente il divario in uscita dal time out. Ma è nuovamente Emegano, benedetto dal ferro, a realizzare una tripla decisiva, chiudendo poi dalla lunetta il suo strepitoso ultimo periodo di gioco: 11 punti e 12 di efficiency.

Obi Emegano (Novipiù Junior Casale, foto di Maurizio Dalla Zuanna)

Obi Emegano (Novipiù Junior Casale, foto di Maurizio Dalla Zuanna)

MVP – Capitan Martinoni guida i suoi fin dalla palla a due con grande presenza, spirito e qualità lungo tutto l’arco del match, ma è Obi Emegano ad aggiudicarsi la palma del migliore in campo. Tre quarti costellati da tanti errori (in verità il secondo lo ha seguito dalla panchina), ma un’ultima frazione giocata a mille, segnando canestri decisivi che hanno scavato il solco e entusiasmato il pubblico del PalaFerraris. Chiude con 20 punti (7/20 dal campo), 5 rimbalzi, 3 recuperi , 7 falli subiti e la convinzione di poter recitare un ruolo da protagonista in questa Novipiù.

CURIOSITA’ STATISTICA – Casale sbaglia molto dal campo (ma Reggio fa peggio), chiudendo col 39% da 2 e col 35% da 3 punti, ma fa curiosamente peggio dalla linea della carità da cui segna solo 3 dei 9 tentativi, prestazione che le vale il 33%!

DOWN – Condizionato dai falli, uscito per raggiunto limite, dopo alcune gran belle prestazioni, il playmaker della Viola Roberto Marulli chiude con un -7 di efficiency frutto dello 0/4 al tiro dal campo, 5 palle perse e un solo assist.

Antonio Paternoster (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Antonio Paternoster (2016 © Foto Alessio Brandolini)

IL POSTGARA – Coach Ramondino: “La cosa principale da sottolineare è il grande carattere e lo splendido spirito di squadra messo in campo dai giocatori, a cui vorrei esprimere la mia riconoscenza per il grande sforzo fatto, visto anche il momento di sfiducia che stavamo vivendo: non era facile avere questo tipo di presenza mentale. Oggi siamo stati positivi in quasi tutti gli aspetti del gioco, tranne per le percentuali al tiro, e di questo sono molto orgoglioso”.

Coach Paternoster: “Vittoria meritata di Casale che ha fatto una grande partita soprattutto nell’applicazione difensiva, rompendo il nostro ritmo e le nostre certezze. Abbiamo regalato due quarti, il secondo totalmente. Nel terzo siamo rientrati con un piglio diverso, ma lì si è spenta nuovamente la luce, sbagliando cose semplici. Poi nel finale i due tiri di Emegano hanno spezzato la gara. Certamente, poi, ha pesato il 32% al tiro, e con queste percentuali è impossibile vincere in trasferta. Nel finale, infine, è mancata lucidità anche a causa della mia impossibilità di far rifiatare Legion e Radic durante il match. Una sconfitta comunque che ci può stare, ma ripartiamo da quanto di buono abbiamo fatto, dai giovani, per lavorare con loro e continuare a crescere”.

NOVIPIU’ CASALE – VIOLA REGGIO CALABRIA 66–55 (21-18, 34-24, 47-47)
NOVIPIU’ CASALE: Tolbert 10, Denegri 2, Tomassini 11, Natali, Blizzard 7, Di Bella, Martinoni 11, Emegano 20, Severini 2, Ruiu, Valentini ne, Bellan 3 All. Ramonino
VIOLA REGGIO CALABRIA: Radic 17, Taflaj, Lupusor 2, Legion 17, Caroti 6, Fabi 7, Guariglia, Guaccio, Marulli 1, Micevic, Fallucca 5 All. Paternoster