Anthony Dobbins, l’MVP del match (foto www.violareggioacalabria.it)
REGGIO CALABRIA – La Bermè Viola Reggio Calabria doveva dare delle risposte soprattutto dopo le tre sconfitte consecutive che l’avevano fatta precipitare nei bassifondi della classifica e in piena zona playout, e così è stato. La Viola batte in maniera convincente Trapani che è vero che presenta assenze importanti nel roster ma che con le stesse assenze una settimana prima ha espugnato un campo difficile come quello di Casalpusterlengo.
La Viola parte subito forte e vola grazie alle giocate e ai canestri di un immarcabile Brackins che ad inizio partita da solo segna il 50% dei punti realizzati all’interno del primo quarto. I reggini si portano sul 20-6 facendo intravedere belle manovre in attacco e confermando i progressi in difesa già visti domenica scorsa con l’arrivo di Frates. Trapani fa fatica a riordinare le idee e a prendere le misure dei reggini e spreca molti palloni, in attacco si fa vedere più che altro sottocanestro grazie alle giocate del solito Renzi e sul perimetro per mezzo delle scorribande di Mays. Sul finale del primo quarto i siciliani hanno una reazione che riesce a fargli chiudere i primi dieci minuti sotto di dieci lunghezze (24-14). Nel secondo quarto la Viola fa sedere in panchina l’ottimo Brackins in virtù di un problema alla schiena che attanaglia l’americano dalla mattinata odierna, la Viola rimane sempre avanti nel punteggio ma Trapani sembra essersi ripresa dopo il brutto avvio di match. Renzi, che ingaggia un bel duello col pari ruolo Crosariol e Okoye cercano di ricucire il distacco facendo arrivare Trapani sul -5 ma la Viola grazie alle giocate di un ottimo Adegboye e all’onnipresente Dobbins, costante su tutte le linee di passaggio dei diretti avversari, mantengono i siciliani a distanza di sicurezza chiudendo il primo tempo sul 38-31.
Nella ripresa rientra Brackins e per la difesa di Trapani sono dolori, la Viola spacca la partita e stacca definitivamente i siciliani grazie alle giocate di Brackins, appunto, Adegboye e Dobbins che non lasciano scampo ai ragazzi di coach Ducarello. Trapani continua a sprecare molti palloni e non trova valide risposte da alcuni suoi giocatori chiave come Ganeto che per molto tempo rimane avulso dal gioco. La Viola macina canestri e gioco e grazie anche alle triple di Rullo si porta sul +20 (60-40). I ragazzi di coach Frates controlleranno per l’intero quarto periodo la partita e il match si chiude sul risultato di 74-61 per i padroni di casa con coach Frates che può festeggiare il primo successo dopo tre partite sulla panchina della Viola. In virtù dei risultati degli altri campi questa vittoria per i neroarancio vale oro ma a questa dovranno seguirne altre per poter uscire definitivamente dall’inferno della zone basse della classifica, a partire da domenica prossima nella difficile trasferta di Agropoli. Per Trapani un brusco stop anche per come ha approcciato la partita soprattutto all’inizio, quando i siciliani non sono riusciti a contrastare le sfuriate della Viola, per tutto il resto del match Trapani è sembrata in balia dell’avversario senza dare mai l’impressione che potesse realmente agganciare i neroarancio.
MVP: Anthony Dobbins si aggiudica il titolo di mvp, giocatore fondamentale per questa Viola, la sua intensità e la sua capacità di essere in ogni parte del campo si sono rivelate fondamentali. Le sue cifre: 16 punti, col 71% da due, 8 rimbalzi, e 24 di valutazione. Menzione particolare meritano Brackins, immarcabile in determinati momenti, e Adegboye.
Bermè Viola Reggio Calabria – Lighthouse Trapani 74-61 (24-14; 14-17; 25-14; 11-16)
VRC: Adegboye 21, Brackins e Dobbins 16; Rim. 41 (Crosariol 11); Ass. 11 (Adegboye 5).
TRA: Renzi 22, Mays 12; Rim. 29 (Okoye 9); Ass. 8 (Mays 3).
