EUROPROMOTION LEGNANO BASKET KNIGHTS – DE’ LONGHI TREVISO BASKET

Europromotion Legnano - Andrea Costa Imola

Fabio Di Bella ha provato d’esperienza a spingere Legnano oltre l’ostacolo Treviso (foto di Claudio Devizzi)

CASTELLANZA – Nella quarta giornata di A2 Silver, Legnano incontra una squadra che a livello di realtà cestistica ha fatto la storia per davvero, sia in Italia che in Europa, ma soprattutto deve cercare di risollevarsi dopo una brutta apparizione in quel di Ravenna, il match in cui nel quarto periodo la squadra di coach Ferrari ha messo a referto 0 (sì, zero) punti.

Grande intensità ad inizio partita per i Knights, con un parziale di 4-0 firmato Di Bella e grande pressing a tutto campo, dove tutti i giocatori dimostrano voglia di riscatto senza risparmiarsi. La manovra offensiva di Treviso è sempre ordinata ma si nota molta fatica nel concludere sia dalla lunga che vicino a canestro, e arriva puntuale un’altra bomba ad opera di Tommaso Milani che lascia a digiuno la formazione di coach Pillastrini per più di 4 minuti quando è Powell a tamponare l’emorragia con una tripla centrale. Treviso subisce tremendamente la grande difesa della Europromotion ma si rifà comunque sotto con la freschezza di Agustin Fabi, seguita a ruota dalla reazione di Merchant dalla lunga distanza e Krubally, che suona la carica con tutti i mezzi, come suo solito. L’ingresso di capitan Maiocco si fa sentire, in un momento in cui si temeva il peggio a causa di un’altra botta alla mascella per il giovane Navarini e di un Powell dalla buona vena realizzativa, avendo messo a referto 8 punti sui 10 totali. Il primo quarto termina 16-10 in favore della squadra di coach Ferrari.

La seconda frazione di gioco evidenzia fin da subito un cambiamento di mentalità degli uomini di Pillastrini, che fanno registrare un parziale di 5-0 nel primo minuto di gioco, frutto di un jumper di Williams e di una bomba sempre del play statunitense. In scia, arriva il primo sorpasso di Treviso per il 15-16, con la situazione offensiva che si ribalta e Legnano che ci mette più di 4 minuti per tornare a segnare, questa volta con Arrigoni da oltre l’arco. Per circa 4 minuti diventa un botta e risposta, con diversi sorpassi e le palle perse che cominciano a diventare un fattore, soprattutto per Di Bella, capace però di compensare con una prestazione equilibrata in ambedue le metà campo. L’impatto di Krubally non è incisivo come ci si aspetta, ma Legnano è brava a non patirlo troppo, andando a segno con Milani da 3 punti e con un 2/2 di Fabio Di Bella per il 30-26, prima che Busetto colpisca dall’arco per il definitivo 30-29 che manda a riposo le squadre.

Seconda metà di gioco che parte con qualche difficoltà per Legnano in termini realizzativi, anche se l’inerzia sembra essere proprio dalla parte degli uomini di casa, a dispetto di una maggior fluidità dei trevigiani. Il play della Europromotion mette ordine in campo e macina punti dalla lunetta, aspetti del suo gioco che fanno passare in secondo piano ingenuità un po’ grossolane e qualche fischio dubbio per ciò che riguarda le infrazioni di passi. Sale finalmente in cattedra Merchant, autore di ottimi tagli sotto canestro intervallate a conclusioni un po’ forzate, senza però perdere d’efficacia e mandando Legnano sopra di 7 per il 42-35 a poco più di quattro minuti dal termine del terzo quarto. La difesa su Krubally è molto forte, anche se il lungo legnanese la fa spesso da padrone a rimbalzo e sul piano dell’intensità, fattore fondamentale anche per l’accoppiata Maiocco-Arrigoni, due autentici lottatori in casacca biancorossa. Ma è Milani il vero fattore in più per l’Europromotion, che con una penetrazione fissa il punteggio sul 46-41 che decreta la fine della terza frazione di gioco.

Il primo fatto saliente nel quarto finale riguarda un fallo reputato antisportivo per Di Bella ai danni di Williams, decisione che lascia perplesso lo stesso playmaker e, soprattutto, coach Mattia Ferrari che vede ridursi il vantaggio ad un solo punto (46-45) quando mancano poco più di 7 minuti al termine del match. Legnano è sfortunata a livello di fischi, ma questo non demoralizza gli uomini sul parquet, bravi a non abbassare il livello di attenzione ma andando comunque sotto grazie ad un jumper ben costruito da Fabi al quale risponde immediatamente il vero cuore di Legnano, Maiocco, con una conclusione dalla lunga e successivamente Navarini con un 3/3 dalla linea della carità. Ormai la partita è una guerra punto a punto e l’intensità a rimbalzo sembra diventare l’ago della bilancia. Un contatto sotto canestro tra Krubally e Powell costringe il lungo americano ad abbandonare il campo per 5 falli, quando il risultato è fissato sul 54-53 per i padroni di casa a seguito dei 2 liberi realizzati dall’ala forte bianco blu. La gara si mette in salita per i ragazzi di Ferrari a causa di una palla persa sanguinosa, ma le emozioni sembrano non finire e Di Bella dimostra che c’è un motivo se ha giocato per tanti anni ad altissimi livelli, con una recuperata che vale oro a poco meno di un minuto dal termine, guidando il contropiede e mandando a segno il lay-up. Sul -1, Merchant si guadagna due liberi quando i secondi mancanti sul cronometro sono solo una ventina, trasformandoli entrambi e costringendo coach Pillastrini a chiamare timeout. A 10 secondi dal termine Fabi manda a segno un jumper che ammutolisce il pubblico del Pala EuroImmobiliare e il libero di Vedovato sancisce il definitivo 60-63, con la terza sconfitta consecutiva per l’Europromotion e permettendo a Treviso di guardare la classifica dall’alto al basso.

EUROPROMOTION LEGNANO BASKET KNIGHTS – DE’ LONGHI TREVISO BASKET (16-10; 30-29; 46-41; 60-63)

LEGNANO: Milani e Merchant 14, Di Bella 13, Krubally 9. Rim (37): Krubally 11. Ass (8): Di Bella 3.

TREVISO: Fabi e Powell 15, Negri 12, Williams 9. Rim (27): Powell 8. Ass (4): Fabi/Busetto/Powell/Negri 1.

PAGELLE

LEGNANO: Krubally 6,5, Guidi sv, Maiocco 7, Tognati sv, Arrigoni 6, Di Bella 6,5, Milani 6,5, Locci 6, Merchant 6, Navarini 6.

TREVISO: Williams 6, Freschi sv, Malbasa sv, Fabi 7, Busetto 6, Cefarelli 6, Powell 6,5, Rinaldi 5,5, Negri 6,5, Vedovato 6.


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