A2 Silver: tutto pronto, oggi prima palla a due. Le favorite di Dailybasket.it (VIDEO)

Finalmente si gioca! E’ proprio il caso di dirlo visto quello che è successo nelle ultime settimane, con il ricorso di Matera contro l’iscrizione di Forlì che rischiava di bloccare i campionati o farli partire monchi. Invece oggi, alle ore 21.00, si alzerà la prima palla a due, onore che spetterà alla neo-promossa Piacenza, che ospiterà proprio la Bawer Matera, e poi ad una sfida già molto interessante, tra due delle squadre storiche della categoria, la Paffoni Omegna e la Remer Treviglio.

ULTIMO – Un campionato quello di A2 Silver che si annuncia bello ed avvincente, probabilmente molto più equilibrato di quello passato, e che sarà del tutto particolare in quanto sarà l’ultimo. Dal prossimo anno infatti si cambia ancora con Gold e Silver che saranno inglobate nella nuova A2. Una rivoluzione che la stessa LNP sta iniziando ad assimilare, tanto che nel nuovo sito le due serie sono già inserite nella stessa pagina. La formula prevede la promozione nella nuova A2 per le prime 13 squadre, l’ultima retrocederà in DNB e 14^ e 15^ giocheranno i play-out per la permanenza in A2 con le ultime due della Gold. Inoltre per le prime 4 ci sarà l’onore di sfidare le squadre di Gold nei play-off per il doppio salto in Serie A.

EVENTI – Anche quest’anno LNP ha deciso di scegliere Rimini per la tre giorni di Coppa Italia, con le FinalSix a cui accederanno, come lo scorso anno, le prime due di A2 Silver alla fine del girone di andata. L’appuntamento è alla Fiera di Rimini dal 6 al 8 marzo 2015. Cambia data invece l’All Star Game di LNP, che dopo il grande successo dello scorso anno, torna al PalaBAM di Mantova, in una data decisamente più consona, nel giorno della Befana alla fine del girone di andata.

FAVORITE – Come detto sarà un campionato molto equilibrato e in cui fare pronostici è assolutamente difficile. Sulla carta non c’è, come successo per Bari lo scorso anno, una squadra decisamente più debole delle altre e la corsa alla promozione-salvezza sarà durissima e potrebbe risolversi solo all’ultima giornata. Però, siccome fare pronostici ci piace e a prenderci sono solo quelli che i pronostici non li fanno, ci lanciamo e proviamo a delineare un ranking almeno per quelle squadre che sulla carta sembrano avere qualcosa in più delle altre.

Buona lettura e buon campionato a tutti.

5) EUROPROMOTION LEGNANO – Apriamo questo ranking con la squadra che secondo noi potrebbe essere la grande sorpresa della stagione, i Knights del vulcanico presidente Tajana. Dopo una stagione esaltante in DNB, con la finale di Coppa Italia a Rimini e la vittoria alle Final Four di Cervia per l’accesso in Silver, la squadra riparte dalle sue certezze, da un coach come Mattia Ferrari tra i più preparati e apprezzati tra i giovani coach italiani e da una piazza che, stretta nel triangolo magico del basket lombardo, vive di basket e aspetta con grande trepidazione questa stagione. Assorbita la rottura con il trascinatore dell’ultima stagione, Riccardo Tavernelli, il GM Basilico ha costruito la squadra su basi solide, confermando i vari Milani, Arrigoni, Penserini e soprattutto Maiocco, eroi della promozione, con il giovane Navarini in rampa di lancio. A loro è stato aggiunto un giocatore come Fabio Di Bella, che seppur arrivato a 36 primavere, può garantire quella dose di esperienza necessaria in questo campionato. I due stranieri aggiunti sono una coppia esplosiva e con esperienza completamente diverse. Ousman Krubally, USA di origini gambiane, è esploso nell’ultima stagione in Slovenia e in pre-campionato ha già mostrato tutto il suo atletismo e la forza fisica, mentre John Merchant III è stato scovato ad un torneo estivo ma è al primo contratto da senior, ma le premesse sembrano buone. Legnano potrebbe pagare lo scotto del noviziato di un roster dove, a parte Di Bella e Maiocco, è forse l’esperienza l’unica cosa che manca, ma alla distanza potrà venire fuori e dare fastidio alle squadre più forti.

Nel video del canale Youtube Legnano Basket Knights, coach Ferrari intervista Gianmarco Pozzecco

4) DE’LONGHI UNIVERSO TREVISO – La nuova Treviso dei grandi ex dietro la scrivania, si riaffaccia ad un campionato di livello arrivando dalla porta di servizio di una fusione con il Basket Nord Barese. La ricostruzione è partita dalla panchina e da Stefano Pillastrini, che chiusa la parentesi torinese riparte con una nuova scommessa e con una squadra costruita a nostro avviso in modo equilibrato, con la giusta dose di esperienza e gioventù. Ad esempio ad un Matteo Fantinelli in rampa di lancio è stato affiancato un play di esperienza come Mauro Pinton. Ad un Augustin Fabi ormai solida presenza della categoria, fa da contraltare Dario Cefarelli, che deve confermare le buone cose viste a Napoli nell’ultimo anno. Sotto canestro, dove il roster sembra un po’ corto, c’è una  coppia molto intrigante quella composta da Tommaso Rinaldi, capace ancora di viaggiare in doppia cifra nell’ultima stagione a Brescia, e da Marshawn Powell, uno degli stranieri più attesi con un discreto pedigree universitario e destinato ad infiammare il Palaverde. Tanta curiosità, infine, intorno al secondo USA, Coron Williams, che sul passaporto alla voce “Luogo di nascita” ha scritto Vicenza e appena arrivato ha dichiarato il suo amore per l’Italia. Parlando di basket a Wake Forrest ha viaggiato stabilmente intorno al 40% da 3, qualcosa di più di buon tiratore. Se la tensione di giocare in una piazza calda ed esigente come Treviso non giocherà brutti scherzi, a fine stagione troveremo la De’ Longhi nelle parti alte della classifica.

3) DERTHONA BASKET TORTONA – La matricola terribile di questo campionato si presenta con tutte le intenzioni di viaggiare molto in alto e di finire a ridosso delle prime. La squadra è stata affidata a un Demis Cavina alla ricerca di riscatto dopo un paio di stagioni sfortunate e che ha tra le mani una squadra molto esperta, ma che riparte dalle solide basi del gruppo che ha ottenuto la promozione, a partire dal capitano Leone Gloria e dal talento di Paolo Rotondo, che dopo la breve esperienza a Biella è stato dominatore del ruolo in DNB ed è pronto a confermarsi in Silver. In cabina di regia coppia collaudata con il confermato Venuto e Alex Simoncelli, che dopo la negativa stagione di Firenze prova a ritrovare la vena che lo aveva portato con Castelletto a vincere la Coppa Italia nel 2013. Accanto a loro, nello spot di guardia, uno straniero che ha questo livello potrebbe spostare e diventare dominante, la combo-guard Ramon Galloway che uscito da LaSalle ha fatto la Summer League con Denver prima di finire in BBL a Francoforte. Tanta esperienza porteranno Rudy Valenti, che dopo Cremona è passato a Lucca la scorsa stagione prima di finire a Capo d’Orlando, e l’oriundo Tavernari, già visto in Italia a Biella, Scafati ma soprattutto Pistoia. L’altro USA, Jeffrey Crockett, porterà il suo atletismo strabordante in un reparto in cui la squadra di Cavina sembra un po’ scoperta. Se Derthona riuscirà ad assorbire l’innesto in corsa di Galloway e ad amministrare le energie, un posto ai play-off dovrebbe essere suo.

2) BENACQUISTA LATINA – La Benacquista dopo un anno di purgatorio, torna nella terza serie con grande voglia ed entusiasmo, con un progetto sempre più ambizioso e con una squadra che si candida, soprattutto dopo gli ultimi innesti, a recitare un ruolo di assoluta protagonista. Della squadra vincitrice dell’ultima Coppa Italia di DNB sono rimasti ,oltre al giovane Uglietti, il playmaker Santolamazza, che dopo aver giocato con grande autorità al piano di sotto sarà fondamentale per garantire il cambio di passo dalla panchina, e il totem Marco Tagliabue che quando in giornata sa essere dominante. In regia da Matera  è arrivato Carlo Cantone, autore di un ottima stagione in Lucania e che vuole confermarsi su alti livelli, e poi l’ultima chicca con Mike Nardi che ha rescisso con Veroli per fare pochi chilometri è arrivare a Latina. La sua duttilità ma soprattutto il suo tiro e la sua velocità possono essere determinanti per la squadra di coach Garelli. Lo spot di ala piccola sembra quello più scoperto e Matteo Pierangeli dovrà gestirsi perché avrà molti minuti a disposizione, anche se in quintetti alti anche “Ike” Ihedioha, in grande spolvero nell’ultima Treviglio, potrà dare una mano nel ruolo. Sotto canestro, detto di Tagliabue, Latina ha aggiunto all’ultimo momento il gigante magiaro (221 cm per 110 kg) Greg Somogyi, in arrivo dalla Summer League giocata con i Jazz, che si aggiunge all’esperienza di Diego Banti, una garanzia a questi livelli, ma soprattutto alla classe cristallina di Kyle Austin, uno dei migliori stranieri della scorsa stagione e forse uno dei maggiori colpi di mercato. Squadra equilibrata, con la giusta dose di talento, atletismo e forza fisica, Latina sembra avere sulla carta tutti i numeri per puntare in alto, molto in alto.

1) MOBYT FERRARA – I pronostici e i risultati dell’ultima stagione ci consiglierebbero di essere più cauti, ma purtroppo a Ferrara hanno costruito nuovamente una grande squadra, secondo noi la più forte del lotto. E questo perché ad un gruppo solido come quello italiano dello scorso anno, sono stati aggiunti tre giocatori con le caratteristiche giuste per puntare al primo posto. L’asse della squadra è sempre quella formata da Ferri e Benfatto, ormai una garanzia e una istituzione a Ferrara. Accanto al play ci sarà uno degli USA più attesi, quel Kenny Hasbrouck già visto a Bologna e che a questo livello può essere più che dominante. Al suo fianco ci sarà Troy Huff, giocatore con spiccate doti offensive, che sarà utilizzato anche da “3” in un ruolo in cui avrà molti minuti un altro giocatore molto atteso, quel Alessandro Amici che arrivato da Pesaro ha deciso di  rimanere a Ferrara per confermarsi sui livelli mostrati durante i playoff. Se tutto questo non bastasse Furlani avrà a disposizione, si spera in condizioni di forma ottimali, Davide Casadei che tornato per i playoff è pronto per rilanciarsi dopo una stagione passata al palo. Accanto a lui, poi, uno dei colpi meno pubblicizzati del mercato che potrebbe diventare fondamentale per la stagione di Ferrara, quello di Riccardo Castelli, che arriva a Ferrara con la voglia matta di ripartire dopo aver passato una stagione difficilissima a Firenze. Coach Furlani ha tra le mani una fuoriserie e siamo convinti che sarà bravo a guidarla senza sbandamenti, l’unica cosa che sperano a Ferrara è di aver pagato già dazio contro la malasorte e di non subire lo stesso numero di infortuni in serie patito nell’ultima stagione.

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