Capitan Martinoni difende su Slay (Foto Maurizio Andreola 2013)

Capitan Martinoni difende su Slay (Foto Maurizio Andreola 2013)

Si riparte. Dopo una domenica di sosta, tutti pronti alla nuova palla a due. Ed è coach Griccioli che esordisce affermando: “Il campionato non ci ha concesso tregue. Se da un lato è positivo per non perdere il ritmo, dall’altro, questa sosta è arrivata giusta. I ragazzi necessitavano uno ‘stacco della spina’. Quindi avere un momento di stop, ha fatto certamente bene”. Dopo la lunga volata ‘salvezza’ Casale si trova ora in acque chete per cui “ci si è concessi qualche giorno di riposo assoluto per avere il tempo di liberare la testa. Poi abbiamo ricominciato con un richiamo atletico. Questa settimana è stata invece svolta come nostro solito. Niente amichevoli, che non mi piacciono troppo, salvo quelle di pre-season. Recuperando al 100% Davide (Bruttini, ndr) che era la situazione più preoccupante”. Partite con ambizioni estive diverse, Casale e Brescia si trovano ora distanziate da due soli punti. E il grande equilibrio aveva regnato anche nella gara d’andata, con i piemontesi a spuntarla di due, dopo un overtime. Gara che rappresentò una svolta nella stagione dei rossoblù, come ci conferma lo stesso coach monferrino “Inutile girarci attorno. Prima di Brescia avevamo fatto abbastanza male, con gare perse anche di poco, ma che avevano lasciato strascichi. La vittoria contro la Centrale del Latte ci ha tolto un peso, dandoci maggior consapevolezza. E abbiamo capito che certe sconfitte, certe prove, sono tappe obbligate di crescita. Di lì in avanti abbiamo reso anche sopra le aspettative, recuperando il tempo perso”. Ripartendo dalle due sconfitte con Biella (vincitrice di coppa) ed a Trapani, molto simili tra loro, e che qualcosa lo avranno pur insegnato: “In tutte le gare c’è del buono. Non è mai bello andare sotto, anche di molto. Ma recuperare e finirle come abbiamo finito le ultime due partite, è positivo. Ora Brescia farà storia a sé. Probabilmente è tra le prime tre del campionato per talento offensivo. E sarà comunque importante sia per loro che per noi: loro in chiave playoff, noi per ottenere la salvezza matematica con tante giornate di anticipo, sbaragliando ogni pronostico!!”

gara d'andata Brescia-Casale (Foto Maurizio Andreola 2013)

gara d’andata Brescia-Casale (Foto Maurizio Andreola 2013)

Brescia, reduce dalla pesante sconfitta casalinga con Ferentino, è partita con grandi ambizioni estive. Dopo la finale promozione persa con Pistoia, ha ricostruito una squadra esperta, ricca di talento. Fondamentale la conferma di J.R Giddens (’85-196), atletica ala capace di produrre punti (17,3 a gara) ma anche di farsi sentire a rimbalzo (9,3 catturati). Tanto ci si aspettava da Tamar Slay (’80-204, già visto con la maglia di Venezia). L’esperto americano ha però reso a singhiozzo, fermandosi ai 12,4 punti a gare (ma furono 20 all’andata). Preziosi gli apporti di Di Bella (’78-186) e Fultz (’82-189), in arrivo dalla categoria superiore. Sotto le plance si fanno sentire i centimetri di Gino Cuccarolo (’87-221) e il dinamismo di Rinaldi (’85-206) in arrivo da Veroli. Il tutto condito dalla sapiente esperienza di coach Martelossi (insignito della palma di miglior allenatore della stagione passata). Martelossi curiosamente ‘vittima’ di esonero a seguito della sconfitta contro l’incerottata Jesi, poi rientrato grazie alla intercessione proprio dei suoi giocatori. Per la Centrale del Latte della ‘presidentissima’ Graziella Bragaglio, sarà gara fondamentale per tenere viva la speranza di guadagnarsi una offseason, traguardo minimo di questa estate.

Si gioca alle 18.00 di domenica al PalaFerraris in via Visconti n. 16, Casale Monferratto (AL). Con la conduzione degli arbitri: Nicolini, Sivieri, Brindisi.