Tyler Cain ha chiuso alla grande la strepitosa stagione a Forlì

Tyler Cain ha chiuso alla grande la strepitosa stagione a Forlì

FulgorLibertas Forlì 87
Centrale del Latte Brescia 101
(22-25, 43-52, 64-77)

Davanti ai pochi intimi del PalaCredito, circa un migliaio, Forlì e Brescia hanno concluso una stagione per loro avara di soddisfazioni. Tra qualche timido applauso e i battibecchi che hanno coinvolto Crow e parte del pubblico, i romagnoli cedono di schianto alla talentuosa Brescia, aprendo la strada a mesi avvolti in dense nubi oscure per quanto riguarda la situazione societaria.

Dopo la seconda retrocessione in tre anni, “Penalizzazioni, retrocessioni e mancati pagamenti, ecco i risultati di voi mediocri dirigenti” è lo striscione esposto dagli Ultras Forlì che per tutto il match hanno intonato cori ironici e di scherno nei confronti della società e di qualche giocatore della rosa, reo di scarso rendimento durante la stagione.
Il primo quarto è caratterizzato dalla lotta sotto canestro tra Cain e Rinaldi (18-12 dopo 6’15”) con il bresciano che firma il parziale di 6-0 che ristabilisce la parità (18-18). La FulgorLibertas tira malissimo dai 6,75, e così Brescia col talento del suo americano JR Giddens – fischiatissimo dal pubblico di casa – chiude avanti i primi 10’ (22-25).
Due triple di Loschi dall’angolo lanciano la Leonessa (28-37), Galli si becca un tecnico per reiterate proteste nei confronti dell’arbitraggio e dopo qualche azione di gioco i romagnoli si rianimano, sbloccandosi dall’arco con le bombe di Eliantonio e Ferguson (34-39 al 15’).
Mentre gli ultras tirano fuori il secondo striscione “Grazie Grazioso!” intonando un “Grazioso portaci in Europa” applaudito dal palazzetto, ancora Eliantonio, con colpevole ritardo vista l’inutilità del match, mette a referto la prima doppiacifra dell’anno con una preghiera da otto metri allo scadere dei 24”, ma a fine primo tempo il festival del tiro da lontano premia i ragazzi di Martellossi che scappano di nuovo sul +9 con Fultz e Giddens (43-52).

Sempre nel segno di JR si apre il secondo tempo, tripla siderale e schiacciatona in contropiede dopo una rubata ad Eliantonio ed è subito +10 (49-59). Di Bella si ricorda di aver giocato in Serie A e col leit motiv della serata, il tiro da fuori, aumenta progressivamente il vantaggio bresciano (53-67 al 24’). Proprio quando Forlì sembra sul punto di mollare, Cain stoppa energicamente Cuccarolo, Saccaggi e Ferguson ne traggono linfa vitale e a -8 c’è ancora una partita (59-67), che Loschi richiude con la bomba di tabella a fine terzo quarto (64-77).
Prima dell’inizio degli ultimi 10’ c’è tempo anche per il siparietto di Nicholas Crow che, beccato dal pubblico per la sua ennesima prestazione disastrosa, risponde con gesti poco consoni ad un atleta professionista per poi togliersi polemicamente le scarpe una volta sedutosi in panchina: non proprio il modo migliore di chiudere la stagione davanti al pubblico che non ha mai fatto mancare il suo incitamento. La gara però ha poco da dire, sempre che ne abbia mai avuto, la Centrale del Latte è in giornata di grazia dalla lunga distanza e il match si conclude col punteggio di 87-101, mentre il pubblico forlivese che riserva i suoi applausi solamente per Tyler Cain e Jazz Ferguson, due atleti che hanno sempre lavorato e rispettato i colori biancorossi durante l’ennesima annata complicata.