Patrick Baldassarre, mvp del derby tra Trapani e Orlandina
Trento conquista la sua ventesima vittoria stagionale e si riprende la vetta solitaria del campionato, passando sopra una Junior Casale ormai in vacanza vista l’assenza di obiettivi una volta raggiunta la salvezza. Bastano i primi 20’ ad indirizzare il match con Elder (20) e Triche (16) bravi a sfruttare le occasioni dalla media e Pascolo (stavolta non in doppia-doppia con 12 punti e 8 rimbalzi) come al solito ottimo catalizzatore del gioco nel pitturato. Con Jackson non al meglio, Dillard offre una prova opaca (10) e il solo Martinoni non può fare molto contro la solidità trentina.
La sfida più emozionante della domenica è andata in scena al PalAuriga col derby tra Trapani e Orlandina. A brillare tra le file dei ragazzi di Lardo, oltre al duo Parker-Lowery (16+17) c’è Patrick Baldassarre mattatore del match con 25 punti e una precisione chirurgica dai 6,75 (4/7). Capo d’Orlando parte forte con Mays, ma a parte i primi 10’ subisce la rumba dei trapanesi che meritatamente portano a casa altri due punti che li tengono in corsa per i playoff.
Infante decisivo per Biella nella vittoria sul parquet di Forlì (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)
Biella sfrutta al massimo la sconfitta dell’Orlandina per agganciare il secondo posto grazie alla nona vittoria consecutiva (l’undicesima se si considera anche la Coppa) passando nel finale sul campo della FulgorLibertas. Per oltre 38’ Voskuil e Hollis sono limitati alla grande dala difesa romagnola, i piemontesi rimangono a galla grazie ad Infante (19) e nel finale passano grazie ad una bomba proprio di Voskuil (13 con 2/8 da tre) condannando Forlì ad una retrocessione quasi certa.
In quarta e quinta posizione troviamo a pari merito con 36 punti Verona e Torino. Al Palasport di Verona i veneti abbattono la Centrale del Latte, che dopo un primo tempo giocato alla pari ha siglato solo 20 punti in tutta la ripresa, asfissiata dalla difesa imbastita da Ramagli. Boscagin (14) è l’uomo del match in una grande prestazione corale e si può dire che assieme a Biella, anche la Tezenis è una vera mina vagante ai playoff – le due squadre di affronteranno in Piemonte tra 6 giorni – ora che ha trovato continuità, solidità e tanti risultati utili.
La Manital Torino manda sei uomini in doppiacifra e dimostra ancora di più, se ancora ce ne fosse bisogno, che Barcellona è un passo abbondante sotto alle prime 5 squadre del campionato nonostante abbia un elementi che non sfigurerebbero nella massima serie. Valerio Amoroso con 19 punti e 12 rimbalzi è l’mvp del match, per la Sigma solo Young (20) emerge dal grigiore e per coach Calvani i problemi in vista dei playoff sono sotto gli occhi di tutti.
L’ultimo posto utile per i playoff a quota 30 lo occupa Veroli, che sfrutta i contemporanei ko di Brescia e Ferentino per staccarli di due lunghezze ed essere padrona del suo destino negli ultimi due match per garantirsi l’accesso ai playoff. La sfida con Trieste è senza storia, nonostante i 24 punti di Harris per i giuliani, la determinazione dei ciociari fa la differenza, Casella (21) è chirurgico dall’arco, Cittadini e Samuels dominano l’area e per portare a casa due punti bastano i primi 30’.
Napoli sale a quota 26, inguaia Ferentino e regala una piccola soddisfazione ai tifosi partenopei. Green (21) macina gioco nel primo tempo, ma la truppa di Gramenzi si sgonfia nella ripresa sotto le bombe di Ceron (19) e l’estro del duo Black-Weaver.
Nelle zone basse, Jesi passeggia su Imola nella solita sfida senza storia (15/27 da tre per i marchigiani) e si salva matematicamente con 24 punti – anche se ci si aspettava ben altro campionato – Trieste perde la quarta gara di fila ma Forlì, facendosi rimontare nel finale da Biella, rimane a 16 punti e quindi ad un passo dalla retrocessione. Decisiva per alimentare le speranze la sfida sul parquet di Trieste la prossima domenica.
MVP: Patrick Baldassarre 25 punti. Abbatte la corazzata di Pozzecco e tiene in vita Trapani per un posto ai playoff.
