La pessima prestazione degli arancioblù in quel di Biella non è di certo giustificabile con un semplice alibi ma non scalfisce l’unità e la coesione per il raggiungimento dell’obiettivo minimo all’interno della famiglia arancioblù.

L’annata certamente è stata altalenante e le responsabilità vanno condivise tra tutti, società, staff tecnico e giocatori, per non parlare della sfortuna che ha costantemente colpito la Fileni BPA.

Non è questo il momento di fare processi perché resta da raggiungere quella salvezza che farebbe tirare un sospiro di sollievo a tutti e permetterebbe di iniziare a programmare il futuro cercando di lasciarsi alle spalle quanto accaduto quest’anno. Per far sì che ciò accada c’è bisogno di remare tutti nella stessa direzione con l’unico obiettivo della salvezza poi verrà il momento delle riflessioni.

Questa settimana arriva al PalaTriccoli Ferentino, una formazione partita con ambizioni di vertice e che ora si trova in piena lotta per accaparrarsi l’ultima piazza disponibile per l’accesso ai playoff. I laziali sono una formazione con giocatori di talento ed affermati e che può vantare nel roster il miglior giocatore dello scorso campionato, Rodney Green, e un vice-campione olimpico come Luca Garri. Inoltre lontano da casa hanno un rendimento eccellente, sei vittorie, con degli scalpi prestigiosi su campi come Trento e Brescia.

Sarà quindi una partita molto difficile e delicata per gli arancioblù che avranno bisogno di tutto l’apporto possibile da parte del pubblico, magari ancora più caloroso delle ultime partite al PalaTriccoli, che in questa stagione è stato un fattore: Jesi ha conquistato tutte le sue vittorie in casa.

È di questo avviso anche l’Amministratore Unico della Fileni BPA Jesi, Altero Lardinelli: “Sono certo che la nostra squadra in casa non sia seconda a nessuno e che con l’aiuto del pubblico potrà ottenere i due punti fondamentali per la salvezza.

Inoltre sono convinto che staff e Squadra vorranno dimostrare che la pessima partita di Biella è stata solo un caso e che reagiranno facendo leva sull’orgoglio e sullo spirito di rivalsa che hanno dentro. Bisogna avere sempre davanti il traguardo finale, la salvezza, e questo passa dalle gare interne con Ferentino e Veroli e dalla trasferta di Imola”.