Keddric Mays, MVP dell'incontro (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Keddric Mays, MVP dell’incontro (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Upea Orlandina Basket

Soragna 6,5: Va a rimbalzo, fa il playmaker aggiunto, aiuta i compagni in difficoltà, senza strafare.

Laquintana 6,5: Non è più solo un rincalzo, con il compito di far rifiatare i compagni più esperti. Dimostra di migliorare partita dopo partita, dando ragione a Pozzecco, che crede molto in lui.

Benevelli 6: Entra per far rifiatare i lunghi. Non incide offensivamente come altre volte.

Nicevic 5,5: Non è quello delle ultime apparizioni. Soffre la fisicità di Fantoni e torna ad avere problemi di falli. Nel momento decisivo non perde la testa, ma ha dimostrato di poter fare molto meglio di così.

Portannese 6,5: Si alterna in marcatura su Collins e gli altri esterni, dimostrando grande intelligenza difensiva, nonostante i problemi di falli. Perde troppi palloni in attacco, aspetto da migliorare.

Mays 8: Inizia bene, si prende qualche pausa nella parte centrale dell’incontro ma, come a Biella, nell’ultimo periodo non sbaglia nulla. Spezza in due la partita con le sue accelerazioni micidiali e 5 triple. MVP

Archie 7: Male nella prima metà di gara. Entra in partita dopo l’intervallo, portando in dote la consueta presenza difensiva e a rimbalzo, dove con la sua struttura fisica può essere dominante.

Ciribeni 6: Non è stato molto utilizzato nell’arco del campionato, ma dimostra di sapersi far trovare pronto, realizzando anche un canestro.

Cefarelli s.v.: Gioca meno di un minuto.

Pozzecco 7: Cosa ha detto ai suoi durante il timeout a 7.35 dalla fine, sotto di 14 punti, non è dato saperlo. Ma quella che esce dalla panchina è una squadra con gli occhi della tigre. Proprio come il suo coach.

Sigma Barcellona

Young 5: All’andata aveva bombardato Capo d’Orlando, seguendo alla lettera la legge dell’ex. Stavolta, forse intimorito dai fischi dei suoi ex tifosi, spara a salve. Il suo 0/8 da 3 punti la dice tutta sulla serata no dell’ala statunitense.

Maresca 5,5: Partita senza acuti. Il suo contributo offensivo è sporcato dalle 6 palle perse.

Natali 6: 4 minuti di quantità più che di qualità.

Collins 6,5: Inizia bene, coinvolgendo i compagni e concludendo personalmente. Le 3 palle perse con 0 assist, nell’ultimo quarto, incidono notevolmente sulla sconfitta.

Filloy 6: Bene a rimbalzo. Aiuta spesso i compagni in fase difensiva. Esce per 5 falli nel momento decisivo dell’incontro.

Ganeto 6,5: Conclude con precisione in attacco, si fà sentire a rimbalzo in difesa. Uno degli ultimi ad arrendersi.

Iurato 5: Solo 5 minuti in campo, ma Mays e Laquintana gli sfrecciano da tutte le parti.

Di Giuliomaria 5,5: Portato a sorpresa in panchina, entra solo per far rifiatare Fantoni.

Fantoni 6: Contiene Nicevic e si fà trovare pronto in attacco.

Calvani 6: Non ha la bacchetta magica e questa sera lo dimostra. Gestisce bene il match, ma non può fare niente quando i suoi crollano nel giro di pochi minuti. Ha ancora molto da lavorare.

Arbitri (Boscolo, Gagliardi, Chersicla) 6: Gestiscono il match, non senza qualche errore. Prestazione comunque sufficiente.

Pubblico 9: Entrambe le tifoserie si confermano civilissime. Tra sfottò, coreografie e cori di incitamento, contribuiscono a rendere piacevole la partita. Uno spot per la Sicilia e per il basket.


Foto: Carmelo Signorino 2014