Rudy Valenti, MVP del match con 20 di valutazione (Foto: Carmelo Signorino 2014)
Capo d’Orlando – Ancora una vittoria per l’Upea Capo d’Orlando, che si porta sul 2-0 e fa un passo importantissimo verso la finale di Adecco Gold. Adesso la serie si sposta a Verona, dove gli scaligeri giocheranno per tenere in vita la serie, mentre i paladini cercheranno di chiuderla senza dover tornare al PalaFantozzi per la bella. Una partita meno equilibrata della prima, quella andata in scena stasera, con Capo d’Orlando che è scappata nel secondo quarto, riuscendo a mantenere un margine rassicurante fino alla sirena finale, grazie soprattutto alla panchina, in una serata in cui Mays non ha dato il solito contributo. Dall’altra parte Verona ha provato a tenere botta con il solo Taylor, troppo poco per poter impensierire i paladini.
Gara-2 comincia con gli stessi quintetti della partita di 48 ore prima. Mays, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic contro Smith, Taylor, Boscagin, Callahan e Gandini. Si inizia con un botta e risposta tra Nicevic e Gandini. Segna anche Archie ma, 6 punti in fila di Taylor, danno il primo vantaggio agli ospiti (6-8 al 4′). Le bombe ancora di Archie e Portannese permettono ai paladini di riportarsi avanti. Per Verona, oltre Taylor, segna solo Gandini, mentre l’Upea ha un gioco più fluido che gli permette di chiudere il primo quarto sul 21-13. Il secondo quarto inizia senza americani da entrambe le parti, con ampie rotazioni da parte degli allenatori. L’Upea allunga ancora con Valenti e la classica tripla di Basile. Verona segna solo dopo 3 minuti e mezzo dall’inizio del quarto, con Da Ros. L’ingresso di Smith e Taylor non porta vantaggi agli ospiti, che continuano a tirare con percentuali bassissime (chiuderanno il primo tempo con 0/10 da 3 punti), mentre Capo d’Orlando, grazie ad uno scatenato Valenti, produce l’allungo decisivo. Il lungo paladino lotta su ogni pallone, producendo 6 punti, 6 rimbalzi e 2 recuperi nel solo secondo periodo, che si conclude sul 40-18, che sarà anche il massimo vantaggio.
Gianluca Basile, 16 punti per lui in gara-2 (Foto: Carmelo Signorino 2014)
Dopo l’intervallo Verona rientra più concentrata. Gli uomini di coach Ramagli aggiustano la mira e il periodo inizia con un parziale di 15-4, che porta gli ospiti a -11 (44-33 al 25′). Dopo i canestri di Nicevic e Gandini, le bombe di Smith e Mays, nel momento di maggior sforzo ospite Basile esce dal cilindro una delle sue bombe, allo scadere dei 24″, su pressione della difesa avversaria. Ma gli scaligeri non mollano e, sulla sirena, il canestro di Gandini fissa il punteggio sul 60-47. L’ultimo quarto inizia subito con il canestro di Archie. Verona attacca male, Smith è la controfigura del giocatore devastante visto in gara-1. L’Upea controlla con ordine, senza mai permettere agli ospiti di rientrare. Ancora in evidenza Basile e Valenti, con quest’ultimo che continua a sporcare e recuperare ogni pallone che passi dalle sue parti, facendosi trovare pronto anche in attacco. Il quinto fallo di uno spento Callahan, a 3:30 dalla fine, è il segnale della resa di Verona. Finisce 75-59, tra gli applausi dei 3500 del PalaFantozzi.
La serie si sposta adesso a Verona, dove gli scaligeri sperano nell’aiuto del pubblico di casa per portare la serie a gara-5. Sicuramente ci sarà bisogno di un maggiore contributo da parte di uomini come Callahan, Boscagin e Carraretto, oltre che di una maggiore continuità da parte dei fenomenali Smith e Taylor. L’Upea va in Veneto sperando di chiudere la serie, con la consapevolezza che non sarà una trasferta facile (sconfitta in regular season), ma anche con la certezza di poter contare su una squadra completa e di carattere. Appuntamento per gara-3 giovedì sera alle 20.45 al PalaOlimpia.
Upea Capo d’Orlando – Scaligera Basket Verona 75–59 (21-13; 19-5; 20-29; 15-12)
Upea Capo d’Orlando: Basile 16, Archie 14, Valenti 12. Rimbalzi 31 (Portannese 9). Assist 20 (Mays 7).
Scaligera Basket Verona: Taylor 23, Gandini 12, Da Ros 10. Rimbalzi 26 (Taylor e Gandini 6). Assist 6 (Smith 3).
Foto: Carmelo Signorino 2014