Adecco Gold: Torino viola il PalaTrento: 60-42

Questa partita è la prima di una serie attesissima, dove, secondo i più, si sarebbe vissuto lo spettacolo del basket; con tutta la buona volontà pensare ad una semifinale playoff per la promozione in Serie A dove il totale dei punti segnati dalle due compagini raggiunge a malapena 100 (102 per l’esattezza) non può definirsi uno spot per la pallacanestro. Onore a Torino che ha svolto il compitino utile a rovesciare il fattore campo, ma Trento è stata totalmente assente, non tanto nel gioco, quanto nel tiro. E l’ennesima assenza di Elder non può assolutamente giustificare una prestazione tanto grigia e insignificante. Buscaglia ha scelto lo starting five con 3 piccoli, confidando probabilmente nel tiro dalla distanza, ma il tabellino finale recita un incredibile 1 su 20 dall’arco (autore Spanghero). I piemontesi, che hanno finalmente vuotato l’infermeria e si sono presentati al PalaTrento al completo, hanno meritatamente portato a casa il risultato, ma non hanno fatto veramente nulla di eccezionale. Direi che è stata una partita troppo brutta per essere vera: ora è il caso di resettare tutto e sperare di vedere tra due giorni un incontro che offra spettacolo e che permetta al pubblico di pensare di aver speso bene i soldi del biglietto.

Ma andiamo in cronaca con i quintetti: Buscaglia schiera Forray, Triche, Spanghero, Pascolo e Baldi Rossi, con Pillastrini che contrappone Steele, Bower, Evangelisti, Mancinelli e Amoroso. Forray muove subito il punteggio in penetrazione, Mancinelli impatta; poi è la volta dell’ex Baldi Rossi. Difese a uomo e gioco velocissimo, magari a scapito della precisione al tiro; due triple di Evangelisti aprono il primo break e il contropiede più tripla di Amoroso fissa il punteggio sul 13-4 esterno dopo 5′. Coach Buscaglia non può che chiamare timeout, con Trento che tira con percentuali assolutamente risicate (2 su 11); Pascolo si mette subito in luce in avanti, imitato da Baldi Rossi. Amoroso però continua a infilare punti dall’arco. Il quarto si chiude sul 19-10 per i piemontesi e il 26% al tiro degli atesini, con 0 su 4 dall’arco, la dice lunga sui motivi dei 9 punti di gap.

Triche si carica la squadra sulle spalle e in 90″ il distacco è ridotto a soli 4 punti; Pillastrini chiama subito i suoi a rapporto e la mossa porta immediato risultato con 6 punti dall’arco; l’Aquila continua a non trovare la via del canestro, neanche in contropiede solitario di Spanghero; pare che ormai ci sia anche la paura di tirare e la sirena dei 24″ è implacabile. Al 16′ siamo sul 29-17 esterno e la percentuale al tiro è 48% contro 29%… La tripla di Spanghero, il canestro di Triche e due liberi di Bowers chiudono la prima metà della gara sul 33-24 per la Manital. Vediamo se il tè aiuterà i bianconeri, perchè segnando una media di 12 punti ogni 10 minuti è improbabile competere con chiunque.

Come nei primi due quarti è ancora Forray a segnare il primo canestro, ma i gialloblù hanno più continuità e al 24′ il tabellone recita 40-26. Bella azione Forray-Baldi Rossi con 2 punti a referto, ma una rondine non fa primavera e al 27′ si aggiorna il nuovo vantaggio a +13, con Santarossa dall’arco non vede neanche il ferro; pare essere il segnale di resa e Torino dilaga: il quarto si chiude sul 48-30, le percentuali al tiro sono 42% contro 29% e Trento penso non abbia mai segnato negli ultimi anni una media di un punto al minuto.

E quando pareva tutto finito, Trento si sveglia: 10 punti in 4′, 50-40 e PalaTrento che diventa una bolgia; ma, come dicevamo prima, una rondine non fa primavera: Torino prende nuovamente il largo e si chiude sul 60-42… Sì, proprio 60-42 e non stiamo parlando dei playoff della sedie D regionale! Percentuali finali al tiro 38% Torino, 29% Trento.

MVP: Valerio Amoroso, incontenibile soprattutto nel primo quarto e autore delle triple che hanno dato la prima mazzata ai padroni di casa.

TRENTO- TORINO 42-60 (10-19, 14-14, 6-15, 12-12)

TRENTO: Triche 13, Spanghero 9, Forray e Baldi Rossi 8; 41 rimbalzi (Pascolo 11), 10 assist (Forray 5).

TORINO: Amoroso 18, Evangelisti 14, Mancinelli 10; 38 rimbalzi (Mancinelli 18), 13 assist (Mancinelli 5).

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