Dinamica Mantova – Mobyt Ferrara 78 – 53

I quintetti delle due squadre:

MANTOVA  (coach Alberto Morea): Nardi, Losi, Pignatti, Ranuzzi, Jefferson

FERRARA (coach Adriano Furlani): Ferri, Spizzichini, Mays, Amici, Jennings

Inizia a Mantova, questa bella serie di semifinale play-off tra Dinamica e Mobyt che si preannuncia ricca di spunti d’interesse. Prima sorpresa della gara arriva con la comunicazione dei quintetti: Clemente resta fuori. Infortunio dell’ultima ora da valutarsi nei prossimi giorni.

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

capitan Ferri (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

PRIMO PERIODO La palla a due premia Ferrara, ma è subito Mantova a segnare, correndo con Losi in arresto e tiro per tre punti. Pignatti e Jefferson fanno buona guardia sotto le plance, tocca così a capitan Ferri mettere i primi punti per la Mobyt, segnando da oltre l’arco dopo oltre 3 minuti di gioco. Gara ad alta velocità, come piace a Mantova, e Nardi segna l’11 a 6 interno. E i punti di Mantova diventan 13, con la furia Pignatti che prima stoppa Spizzichini, poi segna in appoggio, costringendo coach Furlani al minuto di sospensione. Ma è la Dinamica a uscire bene dal time out, segnando 8 punti consecutivi che conducono i padroni di casa al +15. La squadra di Morea non pare risentire dell’assenza di Clemente, grazie anche alla gara tutta energia di Ranuzzi. Ma non c’è mai da fidarsi di Ferrara: con Mays e ancora Ferri a rianimarla, riportandola sul 21 a 11. La tripla di Casadei a 8 secondi dal termine chiude il primo quarto sul 21 a 14: percentuale al tiro (53 a 29) e rimbalzi (13 a 6) a scavare il solco.

SECONDO PERIODO Si riparte col tema già svolto, Mantova corre e segna, Ferrara arranca: 25 a 14 sul bel canestro di Nardi. La Dinamica sembra in controllo, allungando ad ogni tentativo di rientro di capitan Ferri e compagni, che non riescono a rallentare il ritmo, concedendo il fianco alle incursioni del solito Nardi: 31 a 18. Si iscrive alla gara anche Milton Jennings, realizzando due liberi, con tripla successiva a riportare i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio. Il doppio playmaker voluto da coach Morea paga nella gestione, ma Ferrara ora è viva: Amici e Spizzichini mettono il doppio 2+1 che ferma il punteggio sul 34 a 29. E il terzo fallo di Nardi, non aggiunge nulla di buono per Mantova, che però reagisce bene alla difficoltà e col semigancio di Jefferson si porta sul 38 a 32 che accompagna le squadre negli spogliatoi per l’intervallo lungo.

Mike Nardi, nuovo play degli Stings (foto Uff. Stampa Pallacanestro Mantovana)

Mike Nardi, play degli Stings (foto Uff. Stampa Pallacanestro Mantovana)

TERZO PERIODO La formichina Ferrara prosegue il suo lavoro di ricucitura con un Amici molto ispirato: 4 punti in fila per riequilibrare la gara sul 40 a 39. Ma tocca ancora una volta al gladiatorio Pignatti allontanare il pericolo con super tripla. La partita è viva, intensa, con un PalaBam che si accende e rumoreggia chiamato dall’intensità messa sul parquet dai contendenti. La funambolica tripla di Losi chiude un parziale di 11 a 2 per i padroni di casa, portando Furlani al time-out obbligato: la Mobyt non può prescindere dal suo go to guy Julius Mays, colpevolmente latitante in questa fase di gara. Spizzichini prova ad arginare il gruppo di coach Morea, ma Nardi rende vano il tentativo. Il terzo quarto si chiude con la tripla di Ranuzzi, ben assistito da Nardi, proprio all’esalazione dell’ultimo respiro: 60 a 46. Troppo fragile Ferrara sotto canestro con appena 16 rimbalzi catturati a fronte dei ben 33 di Mantova. Fermo a quota 6 punti il miglior marcatore di coach Furlani, Mays.

ULTIMO PERIODO Poche e confuse le idee estensi con le doppie perse di Casadei e Bottioni a costringere coach Furlani a nuova interruzione. E sull’ennesimo piazzato di Pignatti (già 14 rimbalzi per lui) la Dinamica si porta sul +18, mettendo chiara ipoteca su gara-1.  Ferrara sembra ampiamente oltre la riserva, remi già in barca incassa la tripla di Nardi: Mantova sul velluto, e ne mancano ancora oltre 6 al termine. I due coach battezzano chiusa la gara, concedendo spazio alle seconde linee: entra Allodi per i padroni casa, risponde Ferrara con Bottioni per Mays. E quando ne mancano meno di tre alla fine, Ferrara deve ancora segnare i primi punti del suo ultimo nerissimo quarto: campanello d’allarme pericolosissimo anche per il proseguimento della serie di semifinale. C’è gloria anche per Allodi che segna da sotto il 75 a 50, prima che Ferri metta il libero supplementare del meno 22. Gara che termina tra gli applausi del PalaBam sul 78 a 53 con l’ennesima tripla di Nardi.

Luca Pignatti, ancora Stings per l'ala bolognese (foto Ufficio Stampa Pall. Mantovana)

Luca Pignatti, MVP del match (foto Ufficio Stampa Pall. Mantovana)

MVP: Luca PIGNATTI. Gladiatorio, e non solo nelle sembianze! Lotta e sgomita come un leone sotto le plance, nelle due fasi di gioco, ma si concede anche grande vena realizzativa, segnando con continuità, mettendola anche dalla lunga e dimostrandosi il vero rebus da risolvere per coach Furlani e i suoi.

Mantova – Ferrara 78 – 53 (21-14, 38-32, 60-46)

Dinamica: Vecchio ne, Jefferson 9, Lamma 2, Clemente ne, Ranuzzi 13, Nardi 18, Alibegovic 5, Pignatti 18, Allodi 2, Losi 11.

Mobyt: Bottioni 2, Spizzichini 10, Amici 11, Ferri 10, Casadei 3, Andreaus, Pipitone, Jennings 11, Ghirelli ne, Mays 6.

Arbitri: Cherbaucich, Brindisi, Capurro