Andrea BENEVELLI – Foto Alessio Musolino 2013
L‘Aquila Basket Trento ripete la prestazione della scorsa domenica, rimontando nella seconda metà del match uno svantaggio superiore alla doppia cifra e rimandando a casa l’Upea Capo d’Orlando (peraltro priva dell’infortunato Mays) con un distacco di 6 punti in classifica. Decisive la grinta e la convinzione con cui i bianconeri sono rientrati in campo dopo una prima metà dell’incontro assolutamente sotto tono. Questa volta tra i protagonisti non compare un impreciso ed approssimativo BJ Elder e oltre ai soliti Pascolo (che oggi compie 23 anni… Auguri!!!) e Baldi Rossi, che ormai ci hanno abituato a prestazioni ben sopra le righe, è doveroso evidenziare l’ottima partita di Spanghero e Forray, inventori di ottime giocate e di punti importanti. Tra gli ospiti, un plauso all’ex di giornata Benevelli e ad Archie.
Coach Buscaglia si affida a Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi a cui Pozzecco contrappone Laquintana, Portannese, Soragna, Archie e Nicevic. L’Aquila è schierata a uomo, mentre Pozzecco preferisce ordinare una zona mista; è Nicevic che, nonostante il raddoppio, apre le ostilità. Al 2′ i siciliani sono avanti 5-0 e mettono in mostra una difesa asfissiante. E’ Pascolo a schiodare il tabellone dallo zero dopo 3′, ma dopo pochi secondi Triche commette il secondo fallo e Buscaglia non può che richiamarlo in panca sostituendolo con Fiorito. Al 6′ Trento ha accorciato le distanze (12-9), quando anche Nicevic si siede sul pino con due falli, sostituito da Benevelli, che mette subito la tripla e costringe il coach bianconero a chiamare timeout e ordinare la zona. Al 9′ il vantaggio ospite va in doppia cifra (20-9), con Elder che continua a sparacchiare sul ferro e si va al minibreak sul 22-11 esterno.
Archie schiaccia, dopo una persa in attacco di Lechthaler, ma Spanghero rende subito la pariglia e Pascolo realizza da sotto. Gli atesini sembrano più in palla rispetto al primo periodo e Pozzecco preferisce interrompere subito il gioco sul 24-15 al 12′; il match si infuoca e il pubblico pure, ma il distacco resta sempre ampio (30-20 al 17′). Gli atesini riprendono a giocare con la poca efficacia dei primi 10′ e l’Upea ne può approfittare (36-25 a metà gara). Questi primi quarti stanno tutti in poche cifre: al tiro 16/29 (55%) per gli orlandini, 11/29 (38%) per i trentini, con BJ Elder ancora a secco.
Davide PASCOLO – Foto Alessio Musolino 2013
Si riprende. 4 punti di Pascolo in 40″ consigliano al Poz di parlarne con i suoi, memore probabilmente di ciò che è successo domenica scorsa al suo collega Perdichizzi; la mossa non sortisce grande effetto, tanto che l’Aquila si avvicina fino al – 4, fermata solo dall’ennesima scelta arbitrale quantomeno dubbia e sottolineata rumorosamente dal pubblico. Ma l’Aquila è tornata a volare: la tripla di Baldi Rossi, dopo aver rubato palla, sancisce il pareggio a quota 43 al 24′ e subito dopo la schiacciata di Triche porta i bianconeri in vantaggio. Ma la corsa continua e anche BJ, finalmente, si iscrive a referto. E’ un’altra squadra quella attualmente in campo, con il tabellone che al 28′ recita 53-48 per i bianconeri. Al 30′ siamo sul 56-48, con un parziale di 31-12 per gli atesini.
Pozzecco prova la carta del quintetto alto, ma è ancora Pascolo a muovere il punteggio, portando il vantaggio alla doppia cifra; i messinesi, trascinati dai “grandi vecchi” e da Benevelli, provano ad accorciare (63-54), ma è solo una fiammata (67-54 al 34, +13, 71-54 al 35′). Basile si mette in proprio, ma non basta: si chiude sul punteggio di 82-64, con l’Aquila sempre più capolista e vicina alla Final Six di Rimini.
Trento – Capo d’Orlando 82-64 (11-22, 14-14, 31-12, 26-16)
MVP: questa volta faccio uno strappo alle regole e metto in evidenza l’ennesima ottima prova di… coach Buscaglia, che ha la capacità nei pochi minuti a disposizione negli spogliatoi di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori.
AQUILA BASKET TRENTO: Pascolo 23, Baldi Rossi e Forray 14; 29 rimbalzi (Pascolo 9), 14 assist (Pascolo, Forray, Elder e Spanghero 3)
UPEA CAPO D’ORLANDO: Benevelli e Archie 13, Nicevic e Portannese 10; 24 rimbalzi (Archie 8), 10 assist (Portannese 3)
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