BJ ELder - Foto Alessio Musolino 2014

BJ Elder – Foto Alessio Musolino 2014

Trento supera con qualche affanno di troppo una coriacea e volitiva Casale, che ha presentato il miglior Giovara della stagione. Per gli atesini questa vittoria non è solo la conferma del primo posto in classifica, ma anche la certezza matematica di terminare la stagione regolare in una delle prime quattro posizioni in graduatoria, con il vantaggio di poter giocare l’eventuale gara 5 del primo turno playoff tra le mura amiche del PalaTrento. I bianconeri “vendicano” così anche la sconfitta subita a Casale nel girone di andata e si preparano agli ultimi due turni che daranno definizione alla griglia della post season.

I quintetti: coach Buscaglia schiera Forray, Triche, Elder, Pascolo e Baldi Rossi, a cui coach Griccioli contrappone Dillard, Jackson, Cutolo, Martinoni e Bruttini. Apre le danze Triche, a cui risponde immediatamente Bruttini, ma ancora Triche riporta avanti Trento. Squadre schierate a uomo e grande equilibrio in campo in questi primi minuti (6 pari al 3′); primo strappo della partita dopo 4′ 30″, con le incursioni di Elder e Forray che portano il punteggio sul 13-6 e costringono Griccioli a rifugiarsi in timeout. Ma la musica non cambia, anzi e all’8′ il vantaggio si misura già in doppia cifra (22-12) e si va al primo riposo sul 29-17. L’Aquila Basket appare tonica e concentrata e Casale, per quanto volitiva, non pare avere i mezzi per arginare i bianconeri; oltre tutto c’è un BJ Elder assolutamente dominante.

Si riparte da dove si era terminato e al 14′ la tripla di Santarossa aggiorna il nuovo massimo vantaggio (39-22); gli atesini non si fermano, non mollano, anzi sono puntigliosi in difesa e spettacolari in attacco. Santarossa appare ormai completamente inserito nella meccanica della squadra e la sua cultura cestistica si fa sentire. Non c’è gran che da raccontare di questo quarto, se non parlare di un gran gioco spumeggiante e di uno spettacolo sportivo; si va al riposo lungo sul 48-32 per i trentini e con Elder che ha già messo in carniere 15 punti.

Edoardo GIOVARA - Foto Alessio Musolino 2014

Edoardo GIOVARA – Foto Alessio Musolino 2014

Il ritmo in avvio di questo periodo appare più blando e Casale, nonostante il quarto fallo di Jackson, può rosicchiare qualche punto (51-37 al 24′); Trento appare leziosa, in questo frangente quasi appagata, ma Baldi Rossi e Forray piazzano quattro punti che danno respiro al PalaTrento, per il 56-43 al 26′. Casale ci crede e insiste, costringendo Buscaglia al timeout al minuto 27 sul 56-46; Giovara dall’arco riduce ancora le distanze, con Trento che ha percentuali risibili dalla lunetta. Si va all’ultimo minibreak sul 61-51 atesino, ma la partita non pare ancora finita.

La tripla di Spanghero su assist di Pascolo apre l’ultimo periodo e il PalaTrento esplode, ma è Giovara che tiene i suoi in linea di galleggiamento, prima che 5 punti filati di Elder scavino un nuovo solco tra le due compagini. Trento sbaglia parecchio in avanti e allarga le maglie in difesa e, al 36′ la tripla di Amato riporta il distacco sotto la doppia cifra (74-65), con Buscaglia che preferisce parlarne con i suoi. La reazione non si fa attendere e gli atesini allungano nuovamente, lottando ancora su ogni pallone e la partita non ha più storia: si chiude sul punteggio di 83-67, con Trento matematicamente fra le prime quattro della regular season.

MVP: Elder è tornato ed è quasi in forma playoff.

AQUILA BASKET TRENTO – JUNIOR CASALE 83-67 (29-17, 19-15, 13-19, 22-16)

Aquila Basket: Elder 20, Triche 16, Spanghero 15; 30 rimbalzi (Pascolo 8), 13 assist (Spanghero 4)

Junior Casale: Martinoni 18, Giovara 14, Amato 11; 27 rimbalzi (Fall 6), 12 assist (Dillard 7)

Spettatori 1.659


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