Julius Mays, MVP contro Chieti (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Julius Mays, MVP contro Chieti (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

MOBYT Ferrara – PROGER Chieti 66-62

Si gioca al PalaMit2b, la ventiseiesima di questa DNA Silver per Ferrara. Mobyt reduce dalla cocente sconfitta di Reggio Calabria che ancora brucia per l’essersi concretizzata nei secondi finali di una gara condotta per lunghi tratti. Proger che arriva, invece, dalla vittoria nel derby con Roseto, rilanciata ulteriormente nelle ambizioni playoff. Cardillo (Proger) sarà della gara, nonostante le non perfette condizioni fisiche.

Quintetti:

Mobyt Ferrara: Spizzichini, Ferri (c), Mays, Jennings, Benfatto.

Proger Chieti: Passera, Deloach, Raschi (c), Shaw, Soloperto.

PRIMO QUARTO Palla sotto per Benfatto che vince il duello con Soloperto  e segna. Stoppone di Jennings e tripla in transizione per Mays: il palazzo si infiamma, ma Passera spegne il fuoco mettendo i primi due per Chieti. Si segna a raffica, con Ferri che mette un’altra tripla. 8-4 con l’entrata di Deloach. Lo zero su due di Benfatto dalla lunetta apre la strada ai canestri di Shaw e Deloach: parità. Ma Mays è in palla, canestro più fallo, e ce n’è per tre! Altri due per Mays che sbaglia ma recupera il suo rimbalzo e appoggia per il 15 a 11. Passera per 15 a 13, mette ordine, e capitan Raschi va per il pari. Altro 2+1 per Ferrara: tocca a Milton Jennings. Coach Furlani abbassa il quintetto: Amici per Benfatto, ma è punito dalla sospensione di Soloperto, che segna ancora per il 20 a 19, ma è un ispiratissimo Mays (già 12 punti per lui) a segnare sulla sirena, in entrata (22-19).

SECONDO QUARTO Si riprende con un altro canestro da sotto del ‘solito’ Soloperto. Tripla di Diomende e primo vantaggio Chieti (24 a 22). Ferrara in confusione, altra persa e Deloach và per altri due. Mobyt fuori ritmo, Jennings commette il suo secondo personale costringendo coach Furlani al time out sul 26 a 22. Esce bene Ferrara dal time out: canestro più fallo per Amici. Fuoco di paglia: Deloach e un paio di ingenuità di Andreaus rimettono la gara su binari destinati a Chieti. Gira sul ferro e entra il sottomano di Benfatto che ridà il meno uno. E capitan Ferri, con magia, regala il nuovo vantaggio estense. Si gioca punto a punto: bene Amici. Trilpa di Mays pareggiato però subito da Deloach per il pari a 34. Shaw è un fattore da sotto e riporta a due lunghezze di vantaggio Chieti. Ferrara è tanto Mays, che và per il pari (e sono 17 per lui). E sulla sirena Spizzichini mette la tripla del 38 a 36 con cui si va al riposo lungo. Shaw in doppia cifra per la Proger a quota 10, con Deloach a 5 assist. Fermo a quota 3 punti e 1/4 dal campo Jennings, che dovrà essere un fattore nella seconda parte se la Mobyt (5/9 ai liberi) vorrà fare sua la gara.

Shaw, buon primo tempo per lui (foto di Danilo Scaccabarossi)

Shaw, buon primo tempo per lui (foto di Danilo Scaccabarossi)

TERZO QUARTO Quintetti iniziali alla ripresa dopo l’intervallo. E stessa musica per Jennings che sbaglia la tripla, subendola da Shaw. Terzo personale per Spizzichini, rientra Amici che serve sotto Benfatto per il 40 a 39. Ma Deloach, troppo solo, punisce da oltre l’arco e capitan Raschi sigla il +4. Solperto segna ancora, ma commette il suo quarto fallo, costretto a uscire. Mays sembra meno in palla, e sbaglia un paio di triple. Benfatto è un fattore sotto le plance, e costringe ancora al fallo la Proger: terzo per Shaw. Ancora disperso Jennings che sparacchia un’altra tripla. Ma ci pensa il solito Mays: 50 a 48 interno. Con Passera che mette il canestro del pari. Si procede punto a punto:  partita vibrante.

QUARTO QUARTO Imprecisa Ferrara che tira 18 su 48 dal campo, dopo l’errore di inizio ultimo quarto di Ferri. Amici rompe gli indugi e segna forzando, ma sul cambiamento di fronte è canestro più fallo di Shaw. Ai due liberi di Jennings risponde la tripla di Passera: nuovo vantaggio Proger. Si segna poco, sono fasi concitate cui mette mano un redivivo Milton Jennings con la prima tripla della sua gara, dopo 5 tentativi.  Ma va così, e Deloach mette il nuovo pari a 58. Quinto personale per Soloperto. Fallo di Amici sull’entrata di Deloach, liberi. Zona per Chieti punita dal solito Mays che mette la tripla del 61 a 59. Sanguinosa persa di Ferri, Deloach va per la schiacciata facile, ma Jennings lo stoppa perentoriamente negandogli un canestro già fatto per quella che potrebbe essere la giocata del match. Visto anche il bel recupero di Spizzichini che costringe Chieti alla contesa, con possesso Mobyt. Sospiro di sollievo per il PalaMit2B sulla sanguinosa rimessa che porta Raschi alla tripla del possibile pari. Jennings prosegue la sua marcia negativa, facendo 0 su 2 dalla lunetta, lasciando ancora chance a Chieti: ai liberi con Passera che risponde con doppio errore. Torna sulla linea della carità Jennings che col 2/2 mette la parola fine all’incontro a 7 secondi dal termine: 64 a 59, anche perché La Proger sbaglia l’ultima rimessa concedendo proprio allo stesso americano la schiacciona finale che ribadisce 66 a 62 il risultato finale (tripla di Passera allo scadere).

MVP Julius MAYS. Si carica sulle spalle la Mobyt di oggi, guidandola ad una vittoria importante e non semplice: 24 punti per lui, conditi da 5 rimbalzi e tanta presa di responsabilità. Tiratore di sicuro valore, mostra oggi lati che potrebbero diventare preziosi in chiave playoff. Menzione per Milton Jennings (4 stoppate in gara per lui), autore di tanti errori al tiro, ma decisivo con la stoppata sul contropiede di Deloach che poteva rimettere in discussione il match.

MOBYT Ferrara – PROGER Chieti 66-62 (22-19; 38-36; 50-50; 66-62)

FERRARA Bottioni, Spizzichini 4, Amici 7, Ferri 9, Benfatto 10, Andreaus, Pipitone, Jennings 12, Ghirelli ne, Mays 24.

CHIETI Bini ne, Comignani, Raschi 9, Di Emidio, Passera 12, Diomede 5, Cardillo, Deloach 13, Soloperto 8, Shaw 15.

Curiosità: Si parte con l’applauso del palazzetto al gemellaggio tra le due tifoserie, a seguito del passaggio a Ferrara dell’evento ‘A scuola di Tifo’. Buona la presenza di pubblico ospite, che fa sentire il suo calore.

coach Bartocci (fonte Ufficio Stampa Proger Chieti)

coach Bartocci (fonte Ufficio Stampa Proger Chieti)

SALA STAMPA

Assente coach Furlani, stremato dopo una gara tiratissima vissuta con la poca energia che la febbre alta ti concede, tocca al direttore sportivo Mobyt Ferrara, Andrea PULIDORI  esordire: “Partita difficile. Abbiamo trovato una Proger molto cambiata rispetto all’andata con l’entusiasmo di chi viene da una buona vittoria. Noi avevamo un po’ di tensione per una partita non ben giocata a Reggio Calabria. Le squadre hanno onorato la partita, nonostante le percentuali basse, già con ritmo e intensità playoff. Nel finale siamo stati più bravi e fortunati. Per noi è una vittoria che rappresenta la certezza dei playoff. Diventa determinante la trasferta di domenica a Casalpusterlengo, di grande significato, visto anche il resto del nostro calendario. Non sarà facile”.

A seguire un rammaricato coach Maurizio BARTOCCI (Proger Chieti), che rilancia.. “partita intensa giocata con grande energia. Chiunque avesse vinto stasera, avrebbe meritato. Noi abbiamo offerto una partita molto solida, contro Ferrara che è squadra abituata a giocare bene insieme. Contenti di avergli messo qualche problema. C’è un po’ di rammarico per certi falli fischiati a Soloperto, utilizzando due metri arbitrali diversi tra noi e loro, cui è stato fischiato un solo ‘3 secondi’ in tutta la gara. Poi abbiamo perso anche per demeriti nostri, gettando via un paio di palle incredibili. Ma resta un ottimo banco di prova per noi, di stimolo per migliorarci ancora”.

E’ stata la partita che ci aspettavamo, con toni da playoff contro una squadra esperta, compatta e competitiva in tutti i ruoli”, conferma l’intensità della gara anche Alberto SERAVALLI (assistente coach Furlani, febbricitante), che prosegue, “nel finale, nonostante qualche errore, l’abbiamo vinta facendo le cose che dovevamo. Penso a Milton che ha tirato male, ma ha fatto la stoppata decisiva. L’abbiamo condotta in porto perchè lo desideravamo con tutte le nostre forze. Come dimostrano anche i 12 rimbalzi offensivi presi, con grande energia. Ora dobbiamo sbloccarci in trasferta. Ci manca qualcosa dal punto di vista mentale: andiamo a Casalpusterlengo per provarci”.

Inevitabile la domanda a Milton JENNINGS sulla stoppata a Deloach che ha probabilmente deciso la partita, così da lui descritta, “non smetto mai di lottare. C’era stata una palla persa e ho voluto recuperare: ho aspettato che tirasse, prendendo il tempo giusto e ce l’ho fatta”, e sulla sua prestazione, “nonostante i tiri sbagliati, sono soddisfatto della mia partita. Ho aiutato i miei compagni soprattutto dal punto di vista difensivo (10 rimbalzi e 4 stoppate per lui). Noi vogliamo vincere in ogni occasione. Giochiamo duro. Dovremo incanalare l’energia positiva che prendiamo in casa, per trasferirla anche in trasferta”.

Quindi è il turno dell’MVP di giornata, Julius MAYS, che apre con un pensiero ai compagni, “stasera alcuni di noi sono stati sfortunati al tiro, ma alla fine abbiamo dato il massimo e siamo riusciti a farcela”, ragionando poi sul buon attacco avuto contro la zona, solitamente indigesta a Ferrara, “spesso le squadra utilizzano la difesa a zona quando fanno fatica a uomo. Stasera l’abbiamo attaccata con decisione invece di passarci solo la palla: mettendo a frutto il lavoro fatto col coach in settimana per crescere in questo aspetto del gioco. In ottica playoff la squadra dovrà giocare ancora meglio. Per me sarà la prima volta che me la vedrò con una off season e sono consapevole che società e staff si aspettano ancora una mia crescita ulteriore”.