Dopo il capitano dell’Assigeco Alberto Chiumenti, la parola passa ai vincitori ed è così il turno di Luca Rallo, General Manager della Dinamica Mantova, volto nuovo per l’ambiente del nostro basket ma che si è messo in luce per le ottime idee portate sempre avanti con grande entusiasmo, a partire dalla lucida follia di organizzare un All Star Game in una città come Mantova, che non aveva mai visto il grande basket.

Luca Rallo, nuovo General Manager degli Stings (foto Ufficio Stampa Pall. Mantovana)

Luca Rallo, General Manager degli Stings (foto Ufficio Stampa Pall. Mantovana)

MANTOVA – Sono passate alcune settimane dalla magica notte promozione, ma a Mantova ancora non si finisce di fare festa. Una promozione arrivata a sorpresa, soprattutto per quelle che erano le premesse di inizio campionato, ma che nel corso della stagione è stata più che legittimata, da un secondo posto in regular season prima e da ottimi play-off dopo, fino alla serie finale da cuori forti contro Casalpusterlengo, in una gara 5 che ha portato al PalaBAM di Mantova oltre 3000 persone, per un successo di pubblico che è la cartina di tornasole dell’ottimo lavoro che la società di Poggio Rusco (perchè non bisogna mai dimenticare da dove questa società è partita) è riuscita a fare sul territorio, facendo esplodere anche in una città come Mantova, che mai aveva assaporato il grande basket, la passione per lo sport che amiamo. Tra i grandi artefici di questo successo c’è sicuramente Luca Rallo, General Manager alla sua prima stagione a Mantova, che con le sue idee brillanti si è anche guadagnato il premio di miglior General Manager della LNP.

Luca partiamo dalla fine ovviamente. Vittoria in gara-5 e promozione. Sicuramente una grande gioia per questo successo, ma come hai vissuto questa stagione, per te ragazzo del sud arrivato in una realtà diversa ma soprattutto dopo la delusione sportiva della scorsa stagione finita con la retrocessione a Latina? “Una promozione è sempre una grande gioia, specialmente questa conquistata a Mantova, città dove la pallacanestro non era propriamente al centro dell’attenzione. Attraverso un lavoro capillare e di “squadra” siamo riusciti a coinvolgere il territorio, fino ad arrivare alla splendida cornice di pubblico di gara5, davvero emozionante. Per questo, vincere in un PalaBAM stracolmo, entusiasta e carico, ha avuto un sapore davvero particolare. Onore a Casalpusterlengo, allenata dal mio amico Andrea Zanchi, coach che stimo tantissimo e che ha fatto un grande lavoro, arrivando in finale e con tanti giovani nelle rotazioni. La stagione di Latina è stata sicuramente sfortunata, conclusa con una retrocessione amara, ma è pur sempre stata un’esperienza importante, formativa e di crescita”.

Qui sotto uno dei video realizzati da Matteo Cogliati per Dailybasket in occasione dell’All Star Game di Mantova del 17 aprile.

Come dici giustamente, una stagione vissuta molto intensamente anche sul territorio, perchè bisognava prima “conquistare” Mantova e poi pensare al campionato: tante iniziative per fare conoscere la squadra alla città Mantova prima, l’ASG poi e infine i play-off. Se tornassi indietro c’è qualcosa che secondo te poteva essere fatto meglio oppure qualcosa in più? “Una stagione che si chiude con la promozione, è quanto di più bello e importante ci si potesse aspettare. I giocatori, lo staff tecnico e la dirigenza, a partire dal Presidente Adriano Negri e dal CD, hanno lavorato tutti nella stessa direzione, fin dal mese di agosto quando ci siamo radunati. Quello che si potrà fare meglio, sarà certamente la pianificazione attenta del prossimo futuro”. Ovviamente non puoi non parlare di quella che è sicuramente, promozione a parte, la ciliegina sulla torta organizzativa: l’All Star Game del 17 aprile. PalaBAM esaurito e grandi consensi da parte di tutti gli addetti ai lavori, a partire dai vertici di LNP “L’Adecco All Star Game è stato senza dubbio l’apice della stagione dal punto di vista organizzativo e del lavoro, richiamando, per un evento di una giornata, le attenzioni di mesi di lavoro. Ma le soddisfazioni sono arrivate e arrivano ancora, a conferma del grande risultato acquisito. Da questo punto di vista, la collaborazione con la LNP  è stata preziosa, sia a livello personale, iniziata con l’esperienza di Rimini per Rhythm ‘n’ Basket, e proseguita con l’organizzazione dell’All Star Game, sia come società sportiva, supportata nei momenti di necessità”.

foto Enrique Quintanilla

Luca Rallo con il presidente Negri e il vice-presidente Silvia Bellelli (foto Enrique Quintanilla)

Non possiamo non concludere pensando a quello che sarà dopo le vacanze. Sono certo che una persona piena di idee come te stia già pensando a come utilizzare un palcoscenico decisamente diverso e con più appeal come la Gold. Già in mente qualcosa? Magari ad un altro ASG? “L’Adecco All Star Game è stato un grande evento, un successo auspicato ma inaspettato, perché per la città di Mantova era una novità assoluta. Per il futuro potrebbe essere un’idea ripetere l’evento, ma anche pensare magari ad altre manifestazioni per mantenere vivo l’interesse per il grande basket e proseguire nel lavoro di coinvolgimento del territorio. Le società sportive della zona, attive ed appassionate, sono il target più importante a cui rivolgerci sia per il campionato di LNP Gold al quale parteciperemo, sia per i grandi eventi. Con questa nuova categoria arriveranno a Mantova società blasonate ed avversari di assoluto valore, sarà importante che il nostro pubblico, sempre in crescita dalla prima giornata a gara 5 di finale (quasi 2000 spettatori di media nei playoff, il dato migliore della Silver, ndr), comprenda l’opportunità che si presenta a noi come club ed alla città”.

Qui di seguito la video intervista che il nostro Michele Coppo ha fatto a Luca Rallo in occasione della simbolica consegna del premio come miglior General Manager della LNP Silver.


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