FILENI BPA-TRAPANI 90-75

Fileni BPA: Cagnetta n.e., Lucarelli n.e., Borsato 9, Fallucca, Jukic 17, Rocca 9, Goldwire 23, Esposito, Ciampaglia n.e., Gaspardo 15, Bargnesi n.e., Santiangeli 11. All.: Coen.
Trapani: Renzi 12, Bartoli n.e., Costadura n.e., Lowery 9, Antrops 2, Baldassarre 6, Bossi n.e., Rizzitiello 12, Ianes 2, Tabbi n.e., Parker 17, Ferrero 14. All.: Lardo.
Arbitri: Mattioli, Paciaroni, Uncini Parziali: 31-15; 58-35; 68-54.

Jesi – Match…… tra Fileni BPA Jesi e Lighthouse Trapani, in occasione del “9° Memorial Primo” Novelli – Trofeo Caterpillar”, per ricordare uno degli storici fondatori dell’Aurora Basket nel 1965. L’intero incasso è stato devoluto all’Avis.
Ancora fermo Maggioli, tenuto precauzionalmente a riposo, alle prese con una caviglia infortunata, Coen inizia il match proponendo un quintetto diverso dal solito, con Borsato, Jukic, Rocca, Goldwire, Santiangeli. Lardo propone Renzi, Lowery, Baldassarre, Parker, Ferrero; a referto anche Antrops, a quanto ci risulta ancora non ufficialmente nel roster ufficiale della formazione sicula, in prova. Tra gli ospiti spicca un nome ben noto al pubblico jesino, Nelson Rizzitiello, cresciuto proprio nel vivaio dell’Aurora, andato a cercar fortuna altrove, dopo la pressoché fallimentare annata di coach Banchi, nella quale non si fece molto per valorizzarlo.
Partire con un solo lungo di ruolo, Rocca, non condiziona più di tanto il rendimento della Fileni BPA, anzi, dà a Coen la possibilità di provare soluzioni tattiche diverse. Paradossalmente, mentre i palloni che arrivano a Rocca si contano sulle dita di una mano, la differenza la fanno gli esterni. Il primo quarto vede sugli scudi Santiangeli, sceso in campo con il piglio del protagonista, spalleggiato da Jukic, poi quando si innesca Goldwire, per Trapani sono dolori. Jesi vola fino a un massimo vantaggio di +19 (3’14”) grazie a due liberi di Goldwire. Lardo fa quello che può, chiede i suoi primi time-out già nel primo periodo, prova un po’ di zone-press, cerca di togliere un po’ di lucidità al motore del gioco jesino Goldwire incollandogli in alcune azioni il funambolico Lowery. Al primo mini-riposo il tabellone è fermo sul 31-15, grazie a una tripla di Ferrero che riduce le distanze. Il secondo quarto regala una Lighthouse più determinata, se non altro nelle prime fasi. Subito 5-0 per la squadra di Lardo, grazie alla tripla di Renzi (assai più efficace lontano da canestro) e Baldassarre. Poi però l’ex Scafatese commette il suo terzo fallo, lasciando il campo ad Antrops. La Fileni BPA trova il suo primo canestro dopo quasi due minuti (Goldwire) e assorbe bene le fiammate ospiti. Anche l’ex Rizzitiello prova a fare qualcosa e con una tripla riporta i suoi a -11 (26-37, 6’01”), ma è un fuoco di paglia, visto che sei punti di fila di Santiangeli (2/2 dalla lunetta), Gaspardo e Rocca contribuiscono a scavare un nuovo solco. Il finale di quarto è tutto per Gaspardo, che “approfitta” dell’assenza di Maggioli sfruttando assai bene il maggior minutaggio a sua disposizione. Al riposo lungo per lui 9 punti. Nella seconda parte di terzo quarto si vede – finalmente – Trapani: ovviamente Lardo non ci sta a perdere con questo margine e chiede si suoi maggiore applicazione. Parker comincia a premere sull’acceleratore, Ferrero si ricorda che a Jesi, da avversario, ha sempre fatto male. Sale l’agonismo e ci scappa anche qualche scintilla tra Goldwire e Parker; è già aria di campionato! Quando è sul punto di riaprire il match Trapani, a cavallo tra i due quarti conclusivi, alla resa dei conti, viene tradita dall’eccessiva fallosità dei suoi lunghi, Baldassarre e Ianes, usciti abbastanza prematuramente, per non parlare di Lowery che non riesce mai a entrare in partita, spesso preda di inutili virtuosismi. Coen prova a lungo la difesa a zona, preservando i suoi per l’ultimo quarto. Anche questo è un quarto vero, anche questo abbastanza equilibrato. Alla fine la spunta meritatamente la Fileni BPA, ma Lardo può comunque tornare a casa con qualche certezza, emersa nella seconda metà della partita. A patto che Parker si ricordi che può essere il trascinatore della squadra, come lo è stato nei momenti migliori della sua squadra. Vittoria a parte Jesi supera un esame importante: con un solo centro di ruolo, in attesa di sapere quando Maggioli potrà tornare disponibile, ha saputo innescare i suoi esterni. Dopo l’impegno di domani (sabato 21) a Imola, la Fileni BPA sarà di nuovo al palaTriccoli per il “1° Memorial Alessio Baldinelli”, che vedrà di nuovo di fronte Fileni BPA e Aget Imola, per ricordare l’indimenticato coach che, in due periodi differenti, portò con un triplo salto Jesi e Osimo dalla C/1 alla A/2. Proprio per questo il memorial si terrà a Jesi e Osimo, ad anni alterni. Inutile parlare di quanto sarà un appuntamento emozionante per il pubblico jesino per lo stesso Coen e il suo vice Rossetti, che erano protagonisti in campo di quell’Aurora; l’incasso sarà devoluto all’associazione “Orizzonti sportivi” che opera in Africa per sviluppare opere a sostegno delle popolazioni meno abbienti per portare lo sport a chi normalmente non può viverlo come noi. Un in bocca al lupo al fotografo ufficiale dell’Aurora Basket, Gino Candolfi, per un immediato ritorno al palasport, per immortalare i più bei canestri della Fileni BPA.
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