Coach Marco Crespi ha analizzato in sala stampa la clamorosa sconfitta interna della Tezenis con Legnano: «Abbiamo perso una partita che con quattro punti di vantaggio, essendo già entrati negli ultimi due minuti, può essere aritmeticamente  riaperta soprattutto con un tiro da tre. Abbiamo commesso un grave errore e il destino ci è stato contro perché nelle precedenti tre partite Pacher non aveva mai messo a segno un tiro da tre, però le scelte non vanno in base alle percentuali precedenti ma in base all’aritmetica attuale». Il tecnico veronese ha proseguito: «Vorrei sottolineare due aspetti: il primo è che oggi abbiamo giocato pensando che avremmo dovuto macinare di gioco gli avversari e questo è stato un grandissimo errore. Semplicemente vincere contro Legnano, che come ho detto alla vigilia gioca in modo serio, gioca molto bene, ha buoni giocatori, soprattutto gioca col pallone leggero come tutte le squadre che vanno in trasferta contro una che è favorita, e portare a casa due punti, come dice un mio amico famoso giornalista, anche con un colpo di tacco all’ultimo secondo, andava bene. E poi il secondo: abbiamo subìto 13 punti nel primo tempo, negli ultimi quattro secondi dell’azione. Significa che abbiamo l’abitudine finora a fare le cose bene bene, ma quasi. Altro aspetto su cui dovremo lavorare».

Si dice che a volte le sconfitte facciano meglio delle vittorie, in quanto queste ultime mascherano dei campanelli d’allarme: «Se avessimo vinto sarebbe stata una vittoria seria e importante: questa squadra deve imparare a giocare insieme e non è un caso che sia in testa alla classifica Treviso che ha mantenuto 7/9 del roster dello scorso anno. Tu mi chiedi, se è stato meglio perdere che vincere: io dico no perché se avessimo vinto che so di 4, sarebbe stata una bella vittoria, perché Legnano è una squadra seria. I campionati si fanno vicendo di 4 punti giocando in modo serio,  con prestazioni individuali non al top e non dicendo che siamo uno squadrone perchè io non ho la presunzione di dire oggi che siamo la più forte del campionato».

Foto: Fonte Scaligera Basket