Unieuro Forlì 73 – 72 Bondi Ferrara (31-14; 40-33; 61-54)

Unieuro Forlì: Ferri 0, Rotondo 8, Paolin 3, Blackshear 30, Crockett 16, Vico 8, Bonacini 8, Infante 0, Pierich 0, Thiam 0. All: Garelli

Bondi Ferrara: Soloperto 6, Mastellari 8, Ardizzoni ne, Mastrangelo ne, Cortese 13, Bowers 9, Moreno 9, Pellegrino 8, Roderick 19, Caridi ne. All: Trullo

FORLÌ – Si apre nel segno di Wayne Blackshear la stagione del ritorno in A2 per la Pallacanestro Forlì. 30 punti (4/7, 5/10, 7/9), 8 rimbalzi, giocate decisive negli ultimi combattuti minuti del match e una sfida stravinta contro il diretto rivale Terrence Roderick, apparso in serata storta e capace di accendersi solo a fiammate.

L’inizio è scoppiettante da parte della coppia Usa di Forlì (19-8) con Blackshear chirurgico da fuori area (3/3) e Crockett bravo a farsi trovare pronto con le palle sporche in area. Ferrara è in palese difficoltà e Trullo chiama timeout al 5’ ma il caos offensivo continua imperterrito e il vantaggio dei padroni di casa aumenta (27-10) coi liberi del rientrante Vico, da un mese assente dai parquet, capace di piazzarne 8 in 4’. Il duo Roderick – Bowers rimane sempre imbrigliato nella rete della difesa forlivese e così i primi 10’ si chiudono con un netto +17 per una frizzante Unieuro. Per quanto sia stato veloce e spettacolare il primo, il secondo quarto sarà invece il trionfo della noia e degli errori. Ferri dopo una botta contro i cartelloni pubblicitari è costretto alla panchina, sostituito però da un motivato Bonacini. Il terzo fallo prematuro di Bowers costringe coach Trullo a schierare Roderick ala forte ma da entrambe le parti per svariati minuti la palla non vede mai il fondo della retina. La prima a sbloccarsi è la Bondi con 5 punti in fila di Roderick e Mastellaro per il -9 (37-28) mentre la scarsa vena realizzativa dei biancorossi con le seconde linee in campo continua vedendo costretto Blackshear ad improvvisare penetrazioni uno contro 5, dagli esiti poco felici. Ferrara si gioca la coppia di lunghi Soloperto – Pellegrino e il terzo fallo  di Infante costringe Garelli a buttare nella mischia anche il giovane lungo classe 1998 Thiam tenendo per tutti i 10’ Crockett. In contropiede gli ospiti sfruttano le tante palle perse forlivesi, chiudendo il primo tempo sotto di 7 lunghezze (40-33).

Con Ferri KO definitivamente per un problema al polpaccio – da valutare in settimana –  i ritmi offensivi di Forlì sono più improvvisati e per Ferrara è un gioco da ragazzi farsi strada sottocanestro per tornare prepotentemente a -1 dopo 25’ (47-46). Il quarto fallo di Bowers riporta in campo la coppia Pellegrino – Soloperto e l’Unieuro ritrova vigore sospinta anche da un ribollente Palafiera (54-47), gli emiliani restano con le unghie attaccati al match con il tiro da fuori ma il finale è biancorosso firmato Jaye Crockett con 4 punti frutto di un alley-oop e un tap-in allo scadere del 30’ minuto (61-54). Con il quinto fallo di Infante si apre l’ultimo periodo dove Forlì è ridotta all’osso (Pierich sempre in campo nonostante sia palesemente fuori dal match) e con Blackshear in panchina a rifiatare, è Ferrara a piazzare il break riportandosi sul -2 (63-61 al 35’) e ritrovando poi il vantaggio con un gioco da tre punti di Cortese (63-64).
Gli ultimi minuti si giocano in un clima infernale, il ‘barba’ Bonacini trova un cesto di platino (70-66) con 2’ da giocare ma quando Forlì sembra aver l’abbrivio decisivo, 4 punti firmati Cortese (quinto di Rotondo, Pierich pivot) e Roderick rimettono tutto in discussione.  Sul 72-70 Bowers spende il suo 5 fallo, ma Vico trema facendo 0/2 e T-Rod, dopo aver subito uno stoppone clamoroso da Blackshear, pareggia il match dalla lunetta. Lo stesso ex Forlì però commette un fallo ingenuo sullo stesso Blackshear con 9” da giocare: l’ex Pistoia fa 1/2, Moreno prova la disperata percussione solitaria ma, imbrigliato dalle mani forlivesi di Crockett e Perich, perde palla consegnando una soffertissima prima vittoria all’Unieuro.